L’Esquilino è uno dei rioni del centro storico di Roma, a pochi passi dalla Stazione Termini, è ormai da anni il cuore multietnico della Capitale, un melting pot di culture e tradizioni che rende questo quartiere, dal punto di vista enogastronomico, un luogo dove sperimentare le migliori cucine etniche della città.
Cuore pulsante dell’Esquilino è sicuramente piazza Vittorio Emanuele II, costruita nel 1870 e dedicata al primo re d'Italia, al centro della quale l’architetto Carlo Tenerari creò un giardino, ornato con viali di ghiaia, piante di vario genere – come magnolie, palme, cedri del Libano, platani – e un laghetto con al centro un’opera statuaria di Mario Rutelli, proveniente dalla Fontana delle Naidi di Piazza della Repubblica. Difronte al laghetto, un importante rudere romano, i Trofei di Mario, lasciati proprio lì dove erano collocati originariamente.
Piazza Vittorio, e le vie adiacenti, è anche il luogo dove da anni la comunità cinese di Roma ha instaurato il suo quartier generale economico grazie alla creazione, a partire dagli anni ’80, di tanti negozi, ristoranti ed attività commerciali che negli ultimi tempi hanno innalzato, fortunatamente, l’asticella della qualità cercando di valorizzare l’offerta enogastronomica del quartiere che oggi, più che mai, ha bisogno di essere rilanciato. Ad aiutare l’Esquilino a centrare questo obiettivo sfidante, ci stanno pensando Marco e Giacomo Wu che da circa un anno hanno aperto sotto i portici di Piazza Vittorio un bellissimo locale chiamato Quartino, una enoteca di circa 80 metri quadri che punta su una selezione di grandi etichette italiane e francesi a cui si affianca una cucina moderna con interessanti risvolti fusion.
I portici di Piazza Vittorio - Credit: Romeing |
A gestire e soddisfare i fabbisogni edonistici di una variegata ed attenta clientela, come detto, ci sono i I fratelli Wu, impegnati da tempo con i genitori (giunti in Italia nel lontano 1976) nell’esportazione di grandi vini in Cina e nella distribuzione all’ingrosso di prodotti per i ristoranti cinesi in Italia. Marco e Giacomo, spinti dalla loro passione per l’enogastronomia, hanno colto al balzo l’opportunità per proporre una realtà che potesse conquistare gli appassionati grazie ad un’offerta di vini con pochi eguali: “La nostra cantina, situata al piano sottostante, può vantare quasi 2.000 etichette: vini italiani ed esteri, francesi in particolare (Borgogna, Bordeaux e Champagne), bottiglie di Maison rinomate, ma anche di piccole realtà produttive. C’è spazio anche per i vini biologici nella nostra cantina in costante evoluzione, grazie ad un lavoro di ricerca frutto della preziosa collaborazione della sommelier Jacqueline Margaret Capuzzi” sottolinea Marco.
Nel menu, che cambia spesso, trovano spazio non solo proposte semplici come le bruschette, ma piatti come la tartare di filetto di manzo aromatizzata con il cognac, fondo a base di acciughe e prezzemolo e capperi di Pantelleria, le fettuccine al ragù d’anatra con sbriciolata di noci e mirtillo e i tonnarelli con guanciale e cipolla caramellata. Da non dimenticare anche la proposta di carne (costata di manzo, costolette di agnello) e di pesce (frittura, polpo arrosto con purea di patate), la selezione di ostriche, i dumpling con salsa ai funghi, il bao con pulled pork e i taglieri di salumi e formaggi che spesso provengono dai migliori artigiani della Toscana.
Oltre alla proposta dei vini e degli champagne anche una drink List con otto grandi classici della miscelazione e altri cocktail realizzati personalmente da Marco, da tempo appassionato di Mixology. Quartino, enoteca con cucina, situato in Piazza Vittorio Emanuele II, 103, è aperto tutti i giorni (chiuso la domenica) dalle 10 della mattina, con caffetteria e selezione di tè, fino all’1 della notte.