Era troppo ghiotta l'occasione e, nonostante la distanza, incontrare Marilena Barbera, ospite della Fisar di Manziana, era per me quasi un atto dovuto dopo avergli dato buca per la maledetta influenza dell'anno scorso.
L'occasione era ghiotta anche perché l'evento prevedeva una interessantissima verticale, dal millesimo 2007 al 2013, di Dietro Le Case ovvero l'inzolia in purezza di Cantine Barbera le cui vigne, piantate nel 1970 dal papà di Marilena, rappresentano oggi un vero e proprio patrimonio della Valle del Belice.
L'occasione era ghiotta anche perché l'evento prevedeva una interessantissima verticale, dal millesimo 2007 al 2013, di Dietro Le Case ovvero l'inzolia in purezza di Cantine Barbera le cui vigne, piantate nel 1970 dal papà di Marilena, rappresentano oggi un vero e proprio patrimonio della Valle del Belice.
Dietro Le Case - Inzolia Menfi DOC - 2007: iniziamo dal più "vecchio" e appena metti il naso nel bicchiere capisci subito come l'inzolia di Marilena sia una "brutta bestia" da domare, sopratutto per via di quell'elemento salino/salmastro che, come vedremo, caratterizzerà profondamente il vino. Duro e deciso anche il sorso che non si irrigidisce troppo e sfocia in un oceano di sale e mare. Benvenuto terroir!
Dietro Le Case - Inzolia Menfi DOC - 2008: se la 2007 ci è sembrata dura, la 2008 possiamo dire che è maschia e anche bella cattiva a causa di un quadro aromatico estremamente complesso dove accanto al sempre presente odore di iodio e sale, si ritrovano intriganti tocchi di fiori gialli secchi, fieno e sensazioni fumè che rendono il registro olfattivo più oscuro e decisamente più enigmatico. Il sorso è come al solito sapido e la solida alleanza tra freschezza e struttura rendono la beva rilassata e di ottimo equilibrio. Mizzica che vino!
Dietro Le Case - Inzolia Menfi DOC - 2009: sarà che venire dopo la 2008 è dura per tutti ma a questa inzolia, nonostante una annata fresca simile alla 2007, è come se mancasse qualcosa. Il registro olfattivo, infatti, è centrato come sempre sulla mineralità che questa volta sembra un pò più scarna ed essenziale rispetto ai vini precedenti che godevano di maggiore complessità. Anche al gusto, l'inzolia è sorprendentemente più fresca che sapida cosa che, certo, potrebbe anche piacermi se non fosse per una leggera scollatura che rende il tutto un pò troppo....traballante. Ecco, qualcuno mi ha appena detto che sto cercando il pelo nell'uovo.
Dietro Le Case - Inzolia Menfi DOC - 2009: sarà che venire dopo la 2008 è dura per tutti ma a questa inzolia, nonostante una annata fresca simile alla 2007, è come se mancasse qualcosa. Il registro olfattivo, infatti, è centrato come sempre sulla mineralità che questa volta sembra un pò più scarna ed essenziale rispetto ai vini precedenti che godevano di maggiore complessità. Anche al gusto, l'inzolia è sorprendentemente più fresca che sapida cosa che, certo, potrebbe anche piacermi se non fosse per una leggera scollatura che rende il tutto un pò troppo....traballante. Ecco, qualcuno mi ha appena detto che sto cercando il pelo nell'uovo.
Dietro Le Case - Inzolia Menfi DOC - 2011: il santo temporale, grazie ad una 2010 terminata anche nelle segrete cantine di Marilena, ci porta al millesimo 2011 caratterizzato da importanti trasformazioni nello stile di vinificazione. Primo cambiamento: dal 2010 Marilena adotta solo fermentazioni spontanee controllate, con inoculo da Pied de Cuve di lieviti indigeni. Secondo cambiamento: in cantina si è iniziato a sperimentare la macerazione prefermentativa al fine di ricercare un maggiore equilibrio tra struttura e freschezza. Il risultato? Beh, per questo millesimo, parole della stessa Marilena, la macerazione è durata un po' troppo a lungo e ciò si vede anche da un inedito colore giallo dorato del vino. Il naso, come ovvio, risulta abbastanza seduto e marcato da note di frutta gialla matura e ginestra. Sorso rotondo, quasi masticabile ma di buona persistenza e sapidità. E' un altro vino e questo lo sa anche la nostra bella produttrice.
Dietro Le Case - Inzolia Menfi DOC - 2012: Marilena, essendosi accorta del piccolo problema. ha aggiustato il tiro ponendo in essere una macerazione di circa 36 ore. Il risultato è un Dietro Le Case molto vivo, scalpitante in giovinezza dove ritrovo un perfetto equilibrio tra la componente fruttata e la nota sapida che in precedenza era scomparsa. Sorso intrigante che fa salivare e bere, salivare e bere.....
Dietro Le Case - Inzolia Menfi DOC - 2013: come i grandi vini bianchi italiani, questa annata è quasi ingiudicabile per i tratti estremi di una gioventù che lo fa rendere quasi altoatesino in certe espressioni di aromaticità e freschezza che sembra ampliata da alcuni riconoscimenti di erbe aromatiche dove l'origano e la salvia, col tempo, diventano descrittori netti e precisi. Sorso come sempre molto sapido e corroborato da una freschezza vitale e giovanile che tende a smussare un finale di mandorla amara molto piacevole.
Il mio personale podio, pertanto, è 2008 - 2012 - 2007.
Piccola postilla finale: i miei ringraziamenti, per l'invito, vanno alla FISAR di Manziana e, soprattutto, a Marilena Barbera che ha voluto mettere in gioco il suo Dietro Le Case senza alcuna paura ma con l'orgoglio che solo lei, e pochi altri, possono vantare in Siclia un vino di questo carattere e longevità.
Dietro Le Case - Inzolia Menfi DOC - 2012: Marilena, essendosi accorta del piccolo problema. ha aggiustato il tiro ponendo in essere una macerazione di circa 36 ore. Il risultato è un Dietro Le Case molto vivo, scalpitante in giovinezza dove ritrovo un perfetto equilibrio tra la componente fruttata e la nota sapida che in precedenza era scomparsa. Sorso intrigante che fa salivare e bere, salivare e bere.....
Dietro Le Case - Inzolia Menfi DOC - 2013: come i grandi vini bianchi italiani, questa annata è quasi ingiudicabile per i tratti estremi di una gioventù che lo fa rendere quasi altoatesino in certe espressioni di aromaticità e freschezza che sembra ampliata da alcuni riconoscimenti di erbe aromatiche dove l'origano e la salvia, col tempo, diventano descrittori netti e precisi. Sorso come sempre molto sapido e corroborato da una freschezza vitale e giovanile che tende a smussare un finale di mandorla amara molto piacevole.
Il mio personale podio, pertanto, è 2008 - 2012 - 2007.
Piccola postilla finale: i miei ringraziamenti, per l'invito, vanno alla FISAR di Manziana e, soprattutto, a Marilena Barbera che ha voluto mettere in gioco il suo Dietro Le Case senza alcuna paura ma con l'orgoglio che solo lei, e pochi altri, possono vantare in Siclia un vino di questo carattere e longevità.
Il sor Frattari della Fisar Manziana |
A presto
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