Il vino prodotto con le chips non è distinguibile. Parola di Armando Di Mauro.


A volte, quando senti gli stessi produttori che parlano di vino, sembra lontana tutta la poesia che a volte noi comunicatori mettiamo attorno a questo mondo.

Armando Di Mauro, importante produttore dei Castelli Romani, ci parla della sua idea del vino e sfida noi tutti degustatori:"Fidatevi, il vino fatto con le chips è uguale a quello affinato in barrique, non riuscirete a distinguerlo!".

Il video seguente è pura provocazione oppure è l'inizio della fine del romanticismo enologico?

1 commento:

B8wine ha detto...

Vivendo negli USA, ho incontrato spesso vini trattati con "oak chips". Il problema che ho spesso riscontrato (in rossi e bianchi) è che dopo un'oretta che sono aperti perdono la frutta e sanno solamente di vaniglia.
Nico