La tendenza che si sta delineando ormai da anni si conferma anche nell'edizione 2018 della Guida: sono tanti i vitigni e tante le zone che si stanno ribellando allo strapotere del Barbaresco e soprattutto del Barolo.
A una rapida lettura dell'elenco dei premiati piemontesi, il primo dato che salta all'occhio è il numero di bianchi - secchi e dolci o ancora fermi, frizzanti e spumanti - che hanno ottenuto i Tre Bicchieri. Delle 77 perle regionali di Vini d'Italia 2018 ben 15 sono bianche, ovvero quasi il 20% del totale. Con le vendemmie 2016 e 2015, che hanno regalato ottimi risultati per quasi tutte le tipologie assaggiate, tornano alla ribalta l'uva timorasso che sfoggia un tris di Tre Bicchieri, con il dissidente Walter Massa, ormai da anni fuori denominazione, e con la piacevole la novità di Cascina Salicetti. Un'altra bella sorpresa ci arriva dal cortese che, sulle colline di Gavi, spicca il volo con 3 premiati, tra i quali ben 2 neofiti. Il Moscato, decano dei bianchi subalpini, conferma il tris dello scorso anno, nel quale rientra per la prima volta l'azienda che più ha operato nel mondo per diffonderne l'immagine di qualità, quella di Paolo Saracco. Il Canavese conserva una valida e crescente produzione di bianco e piazza ben due etichette sul gradino più alto del podio. Il risultato più bello, anche perché arriva dopo una lunga attesa, è la consacrazione dell'Arneis, al quale è sempre mancato malgrado l'indubbio successo di pubblico il placet della critica. Con 2 Tre Bicchieri ad aziende già affermate nella produzione di vini rossi, il Roero Arneis entra finalmente nel Gotha del vino italiano.
Il Barolo conferma la sua posizione dominante con 30 Tre Bicchieri, anche grazie alla concomitanza di diverse annate favorevoli, guidate dall'austera e classica 2013. Il Barbaresco ci rammenta, invece, come nella sfortunata vendemmia 2014 l'uva nebbiolo ha raggiunto risultati inimmaginabili altrove o con altri vitigni. Il risultato che più inorgoglisce la regione è il gran numero di aziende - nuove o storiche, piccole o grandi, bianchiste o rossiste, dal Canavese al Tortonese, dal Gavi all'Alto Piemonte - che conquistano per la prima volta i Tre Bicchieri.
I vini del Piemonte premiati con Tre Bicchieri
Alta Langa Brut Zero Nature Sboccatura Tardiva ’11 - Enrico Serafino
Barbaresco Albesani S. Stefano Ris. ’12 - Castello di Neive
Barbaresco Crichët Pajé ’08 - Roagna
Barbaresco Maria di Brün ’ - Ca' Rome'
Barbaresco Martinenga Camp Gros Ris. ’12 - Tenute Cisa Asinari dei Marchesi di Grésy
Barbaresco Montaribaldi ’13 - Fiorenzo Nada
Barbaresco Nervo ’14 - Rizzi
Barbaresco Ovello ’13 - Cantina del Pino
Barbaresco Ovello ’14 - Cascina Morassino
Barbaresco Pajoré ’14 - Sottimano
Barbaresco Rabajà ’13 - Bruno Rocca
Barbaresco Roncaglie ’14 - Poderi Colla
Barbaresco Serraboella ’13 - F.lli Cigliuti
Barbaresco Sorì Tildin ’14 - Gaja
Barbaresco Vallegrande ’14 - Ca' del Baio
Barbera d'Asti Bricco dell'Uccellone ’15 - Braida
Barbera d'Asti Sup. Epico ’15 - Pico Maccario
Barbera d'Asti Sup. Nizza Riserva della Famiglia ’09 - Coppo
Barbera d'Asti Sup. Sant' Emiliano ’15 - Marchesi Incisa della Rocchetta
Barbera d'Asti Sup. V. La Mandorla ’15 - Luigi Spertino
Barbera del M.to Giulin ’15 - Giulio Accornero e Figli
Barolo ’13 - Bartolo Mascarello
Barolo Bricco Rocche ’13 - Ceretto
Barolo Brunate ’13 - Enzo Boglietti
Barolo Brunate ’13 - Giuseppe Rinaldi
Barolo Cerretta V. Bricco ’11 - Elio Altare - Cascina Nuova
Barolo del Comune di Barolo Essenze ’13 - Vite Colte
Barolo Falletto V. Le Rocche Ris. ’11 - Bruno Giacosa
Barolo Gabutti ’13 Gabutti - Franco Boasso
Barolo Ginestra Ris. ’09 - Paolo Conterno
Barolo Lazzarito Ris. ’11 - Ettore Germano
Barolo Monfortino Ris. ’10 - Giacomo Conterno
Barolo Monprivato ’12 - Giuseppe Mascarello e Figlio
Barolo Monvigliero ’13 - F.lli Alessandria
Barolo Ornato ’13- Pio Cesare
Barolo Paiagallo Casa E. di Mirafiore ’13 - Fontanafredda
Barolo Ravera Bricco Pernice ’12 - Elvio Cogno
Barolo Resa 56 ’13 - Brandini
Barolo Ris. ’10 - Giacomo Borgogno & Figli
Barolo Ris. ’11 - Paolo Manzone
Barolo Rocche dell'Annunziata Ris. ’11 - Paolo Scavino
Barolo Sarmassa V. Bricco Ris. ’11 - Giacomo Brezza & Figli
Barolo Sarmassa V. Merenda ’10 - Giorgio Scarzello e Figli
Barolo Sottocastello di Novello ’12 - Ca' Viola
Barolo V. Lazzairasco ’13 - Guido Porro
Barolo V. Rionda ’10 - Figli Luigi Oddero
Barolo V. Rionda Ester Canale Rosso ’13 - Giovanni Rosso
Barolo V. Rionda Ris. ’11- Massolino
Barolo Vignarionda ’13 - Terre del Barolo
Barolo Villero ’13 - Brovia
Barolo Villero Ris. ’09 - Vietti
Boca ’12 Le Piane Bramaterra ’12 - Noah
Colli Tortonesi Timorasso Fausto ’15 - Vigne Marina Coppi
Colli Tortonesi Timorasso Ombra di Luna ’15 - Cascina Salicetti
Costa del Vento ’15 - Vigneti Massa
Dogliani Papà Celso ’16 - Abbona
Dolcetto di Ovada ’15 - Tacchino
Erbaluce di Caluso ’16 - Podere Macellio
Erbaluce di Caluso Le Chiusure ’16 - Benito Favaro
Gattinara Osso San Grato ’13 - Antoniolo
Gattinara Ris. ’12 - Giancarlo Travaglini
Gavi del Comune di Gavi GG ’15 - Cantina Produttori del Gavi
Gavi del Comune di Gavi Monterotondo ’15 - Villa Sparina
Gavi V. della Rovere Verde Ris. ’15 - La Mesma
Ghemme V. Pelizzane ’11 - Torraccia del Piantavigna
Grignolino del M.to Casalese ’16 - Vicara
Marcalberto Extra Brut Millesimo2Mila12 M. Cl. ’12 - Marcalberto
Moscato d'Asti ’16 - Paolo Saracco
Moscato d'Asti Canelli Sant'Ilario ’16 - Ca' d' Gal
Moscato d'Asti Casa di Bianca ’16 - Gianni Doglia
Nizza La V. dell'Angelo ’14 - Cascina La Barbatella
Roero Arneis Cecu d'la Biunda ’16 - Monchiero Carbone
Roero Arneis Le Rive del Bricco delle Ciliegie ’16 - Giovanni Almondo
Roero Gepin ’13 - Stefanino Costa
Roero Valmaggiore V. Audinaggio ’15 - Cascina Ca' Rossa
Ruché di Castagnole M.to Laccento ’16 - Montalbera