Niente Champagne, siamo francesi!
Sembrerebbe una presa in giro, un non senso considerato il loro livello di nazionalismo becero, ma la realtà è proprio questa.
Oggi, vari organi di stampa riportano la notizia che il presidente della Repubblica francese, Francois Hollande, ha deciso di bandire le bollicine dall'Eliseo durante le cerimonie ufficiali in quanto ritenuta è una bevanda da ricchi......
Foto: TGCOM |
Ma chi ha spifferato tutto ciò? Ovviamente un produttore di Champagne cioè quel Pierre-Emmanuel Taittinger, presidente della celebre maison di champagne di Reims, che a distanza di due anni riporta le presunte dichiarazioni di Hollande avvenute a luglio 2012 durante la visita della cancelliera Angela Merkel che il presidente ha incontrato proprio a Reims, la capitale dello Champagne.
Ovviamente la presa di posizione non è piaciuta affatto ai produttori e anche parte della stampa francese di schiera contro le dichiarazioni di Hollande reo di ostacolare un comparto produttivo fondamentale per l'economia francese.
"Tassati e supertassati come se fossero un pericolo pubblico" - scrive Jean Nouailhac su Le Point prendendone le difese - sono loro ormai la Cenerentola di Francia. Impossibilitati a far pubblicità al prodotto di cui sono i primi esportatori al mondo e che ha portato nelle casse del Paese 7,6 miliardi nel 2012, i loro vini «controllati e supercontrollati come fossero prodotti da banditi e truffatori. Potete immaginare una pubblicità più negativa per i nostri vini all'estero?"
Come dargli torto?
Fonte: TGCOM, Il GIORNALE
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