Metti un pomeriggio tra i Tre Bicchieri del Gambero Rosso

Quest'anno la presentazione della guida Vini d’Italia del Gambero Rosso è stata presentata allo Sheraton Rome Hotel and Conference Center dove, al'interno di una unica sala, era possibile degustare tutti i 423 vini che hanno conseguito i fatidici Tre Bicchieri all'interno dei quali svettava il Barolo che in questa edizione vantava ben 23 riconoscimenti portando così il Piemonte in testa tra le Regioni più premiate.

Ovviamente, non potendoli degustare tutti, ho cercato di scremare la mia "lista dei preferiti" iniziando proprio dal nebbiolo piemontese per poi, man mano, spostarmi fino al sud Italia e le isole.

Riporto, in basso, le mie note di degustazione relativamente ai vini che mi hanno maggiormente colpito.

Barolo Le Rocche del Falletto Ris. 2008 Bruno Giacosa: ho iniziato con questo gioiello perchè avevo la sana paura che dopo pochissimo sarebbe finito. Paure che sono svanite appena messo il naso nel bicchiere e dopo aver bevuto questo nebbiolo. Difficile dare giudizi oggettivi perchè l'emozione può giocare brutti scherzi. Se vi dico che è un vino che sa di luce ed infinito mi prendete per pazzo?


Barolo Monvigliero 2010 – G. B. Burlotto: una esplosione di fruttini e fiori rossi che può conquistare anche i palati meno esigenti

Barolo Cannubi 2010 – Marchesi di Barolo: tra il floreale ed il minerale. Giovanissimo, deve integrarsi per poter dare il meglio di sé.

Barolo Cannubi 2010 – E. Pira & Figli-Chiara Boschis: quando la menta è applicata al nebbiolo. Da bere in caso di raffreddore o di voglia di grande Barolo.

Barolo Vigna Rionda Riserva 2008 – Massolino: bevendolo mi è apparso Ron che cantava "Vorrei incontrarti fra cent'anni". Grande carattere comunque!

Barolo Ginestra 2010 – Paolo Conterno: l'ennesima riprova che la 2010 è una grandissima annata e, come in questo caso, ha dato vita a Barolo ottimi ora e grandissimi in divenire.

Barbaresco Rabajà 2011 – Bruno Rocca: tra un agrume e un soffio di sale si conferma il solito, grandissimo, Rabajà, un Cru che non delude mai.

Barbaresco Rabajà 2011 – Giuseppe Cortese: potenza e raffinatezza allo stato puro. 


Bramaterra 2010 – Odilio Antoniotti: non conoscevo il produttore ma, appena mi ha detto che la sera doveva partire perchè il suo vino l'aspettava in cantina, ho cominciato ad amarlo. Il suo Bramaterra, piccola DOC dell'Alto Piemonte, è un piccolo gioiello, puro e sincero come i suoi occhi da vignaiolo.

Roero Mombeltramo Riserva 2010 – Malvirà: vino cristallino e di grande raffinatezza. Stefania, che ha fatto da sommelier al produttore, durante tutto l'evento ne ha aperto solo una bottiglia. Non lo voleva nessuno sto vino e da questo presupposto partirò la mia battaglia contro l'ignoranza...

Colli Tortonesi Barbera Elisa 2011 – La Colombera: si è detto che Elisa Semino era una grande produttrice di Timorasso, che era la degna erede di Massa e così via. Non tutti, forse, sanno che fa anche un grandissimo Barbera che ho trovato succoso e di grande equilibrio. Brava!


Costa del Vento 2012 – Vigneti Massa: quando Walter mette in campo vini di questo tipo non ce ne è per nessuno, o quasi, in Italia. Il miglior bianco bevuto durante la manifestazione e uno dei migliori Costa del Vento di sempre.


Valtellina Superiore Sassella Stella Retica Riserva 2010 – Ar.Pe.Pe: non c'è il Rocce Rosse ma questa Stella Retica non è da meno brillando di luce propria. Non è una licenza poetica, è proprio un vino che riluce come le stelle che compongono il cielo terso della Valtellina.


Dolceacqua Galeae 2013 – Ka’ Mancinéesuberante, intenso e brioso. Dal Cru più caldo dell'azienda un vino creato ad immagine e somiglianza del vignaiolo.

Dolceacqua Bricco Arcagna 2012 – Terre Bianche: altro vino "specchio" del produttore. Riflessivo, equilibrato e mentale. Prontissimo oggi.

Bolgheri Sassicaia 2011 – Tenuta San Guido: setoso, cesellato e prontissimo. Una grande versione per un vino a cui fare solo applausi.


Brunello di Montalcino 2009 – Casanova di Neri: è buono davvero e già questa è una notizia.

Chianti Classico 2011 – Val delle Corti: un grande Chianti Classico, una delle bandiere di Radda e del vino italiano. Sono di parte, lo so.

Vernaccia di S. Gimignano Albereta Riserva 2011 – Il Colombaio di Santa Chiara: i fratelli Logi, anno dopo anno, stanno diventando sempre più bravi e ormai la loro Vernaccia è un punto di riferimento per tutta la denominazione.

Offida Pecorino Artemisia 2013 – Tenuta Spinelli: attenzione è un pecorino dalla sferzante mineralità. attenzione è un pecorino dalla sferzante mineralità. attenzione è un pecorino dalla sferzante mineralità. attenzione è un pecorino dalla sferzante mineralità

TUTTA LA BATTERIA DEI VERDICCHI, NESSUNO ESCLUSO

Orvieto Classico Superiore Luigi e Giovanna Villa Monticelli 2011 – Barberani: il discorso fatto per il fratelli Logi di S. Gimignano vale in tutto e per tutto con i fratelli Barberani che col loro Luigi e Giovanna puntano in alto, molto in alto. Grande prova per un vino che darà soddisfazioni tra almeno dieci anni.

Cesanese del Piglio Superiore Hernicus 2012 – Coletti Conti: la rivincita dei numeri due. Era ora che si premiasse questo vino che nel corso degli anni ha sempre avuto una qualita (alta) costante.

Grechetto Latour a Civitella 2011 – Mottura: sapidità e struttura per un grande vino del Lazio che ritorna in guida.

Fiano di Avellino 2012 – Rocca del Principe: Ercole Zarrella sta diventando sempre più bravo e con questo Fiano ha raggiunto una maturità davvero invidiabile. Giovanissimo ma già ottimo. 

Fiano di Avellino 2013 – Pietracupa: la personalità inserita all'interno di un bicchiere di Fiano.

Sannio Falanghina Fois 2013 – Cautiero: la principale sorpresa campana ha il viso di questo giovane produttore che, zitto zitto, ha dato vita ad una Falanghina dai tratti minerali che è ben lontana dai sapori anni '90....


Taurasi Riserva 2006 – Perillo: uno dei produttori e dei vini più sottovalutati di Italia. Se ne parla poco dei suoi grandissimi Taurasi. Troppo poco....

Primitivo di Manduria Es 2012 – Fino: il mio Primitivo di Manduria

Aglianico del Vulture Titolo 2012 – Fucci: Elena non sbaglia un colpo e, anno dopo anno, dalle sue vecchie vigne tira fuori sempre il meglio del Vulture.

Cannonau di Sardegna Barrosu Franzisca Riserva 2011 – Montisci: lontano da certi eccessi, non può che rappresentare il perfetto binomio tra vitigno e territorio. Per molti il miglior assaggio della manifestazione.


Vermentino di Gallura Superiore Sienda 2013 – Mura: un vermentino che profuma di sole e mare.





Les Champagnes Bio a Roma: piccolo report e consigli per gli acqusti

Les Champagnes Bio a Roma, manifestazioneo organizzata dall’Associazione Champagnes Biologiques (ACB) in collaborazione con la guida Le migliori 99 maison di champagne è stato un bellissimo esempio di come si possono allestire grandi degustazioni in un clima sereno e conviviale nonostante un parterre de rois composto da giornalisti e addetti ai lavori.
Tanti i produttori presenti personalmente alla kermesse che ha potuto contare su nomi come Robert Barbichon & Fils, Jacques Beaufort, Françoise Bedel & Fils, Vincent Bliard, Vincent Couche, Marie Courtin, Demarne-Frison, Pascal Doquet, Fleury Pèere & Fils, Benoit Lahaye, Georges Laval, David Léclapart, Leclerc Briant, Franck Pascal, Yves Ruffin e Vouette et Sorbée.


Difficile dire quali siano stati gli assaggi migliori della giornata perché la qualità media era talmente alta che, sul pratico carnet di degustazione fornitoci dall'organizzazione, penso di aver segnato il 99% degli champagne proposti e così, per non sfornare una "lenzuolata" di nomi, ho deciso, per ogni produttore, di menzionare su Percorsi di Vino solo le eccellenze assolute.

Robert Barbichon & Fils - Blanc de Noirs (100% pinot nero): sapido con tratti quasi salmastri si esprime in bocca con intriganti note di nocciola tostata e pain grillé. L'azienda coltiva 9 ettari nell'Aube e ha le vigne, dal 2012, certificate in agricoltura biodinamica.

Jacques Beaufort - Polisy millésime 2009 (80% pinot nero, 20% chardonnay): lo champagne è un ragazzino un pò bullo e con i brufoli che mostra solo durezza ed arroganza minerale. Appagante il sorso e la sua persistenza finale che va avanti per minuti. Inutile stare a spiegare chi è Jacques Beaufort....


Françoise Bedel & Fils - L'Ame de la Terre Millésime 2003 (pinot meunier 67%, pinot nero 17%, chardonnay 16%): Françoise è una vignaiola di personalità che interpreta il pinot meunier in maniera magistrale. Questa Cuvée incanta con le sue notè di cereali, mela, pesca bianca e pungente mineralità. Bocca di grande struttura e vibrante acidità.

Vincent Bliard - Cuvée Grand Reserve Brut (pinot meunier, pinot nero, chardonnay): i simpaticissimi proprietari, ai quali consiglio di aggiornare le foto personali del loro sito internet, danno vita ad una gamma di champagne elevati in legno rispettando tutto il tempo necessario per sfornare prodotti di grande qualità. Questa cuvée è ricca e di impatto e i sensi fatto fatica a scordare la lunga persistenza del vino.


Vincent Couche - Chloé Extra Brut (pinot nero 66%, chardonnay 34%): con 13 ettari di vigne in biodinamica situati nell'Aube, Vincent mi ha conquistato con questo vino generoso, quasi materno nelle sue rotondità e nei suoi tratti maturi.


Marie Courtin - Concordance (pinot nero 100%): avendo avuto il volo cancellato all'ultimo non abbiamo potuto godere delle parole di questa piccola produttrice che ha 2 ettari di vigne, certificate Demeter, a Polisot. Elegante con i suoi sentori di spezie e fiori bianchi, ha nel tratto sapido-minerale il suo cavallo di battaglia. Non si aggiunge zolfo nè in fase di vinificazione nè in fase di imbottigliamento.


Demarne - Frison -  Goustan 2011(pinot nero 100%): prendi un mix aromatico composto dai pepe bianco, mela e frutta secca, aggiungi un pizzico di spinta e determinazione, ed ecco comparire questo champagne non dosé dalla beva quasi assassina.


Pascal Doquet - Rosé (pinot nero 67%, chardonnay 33%): difficilmente amo gli champagne rosé ma questo è davvero pazzesco per pulizia, freschezza e mineralità. Pascal Doquet, attualmente, può contare su circa 9 ettari di vigna, in agricoltura biologica situata nei dintorni di Vertus.


Fleury Pèere & Fils - Sonate N°9 Extra Brut (100% pinot nero): naso di grande complessità che spazia dai sentori di grano e orzo agli aromi di spezie orientali e frutta gialla. Sorso dinamico, palpitante di sapidità e freschezza. Lunghissima la persistenza. Fleury è uno dei miei produttori del cuore ed è stato difficilissimo scegliere solo un vino...


Benoit Lahaye - Violaine (50% chardonnay, 50% pinot nero): come scritto nel taccuino di degustazione, questo vino, causa enormi difficoltà di produzione, è merce rara in Champagne ma, nonostante questo, Benoit Lahaye non si tira indietro e, amando le sfide, riesce a dar vita ad uno champagne di grandissima personalità e beva la cui sferzata minerale è musica per le mie....papille gustative....


Georges Laval - Cumières 1er cru Brut Nature (50% chardonnay, 35% pinot nero, 15% pinot meunier):  la postazione, durante tutta la manifestazione, è stata perennemente presa d'assalto e Laval, di tutta risposta, ha ringraziato gli appassionati organizzando una sorta di comizio dove costantemente ripeteva a gran voce, come un attore sul palco di un teatro, la sua filosofia di produzione. Questa cuvée la adoro da sempre per la sua sfacciata eleganza e per il suo finale di grande equilibrio e mineralità.


David Léclapart - L'Apôtre (100% chardonnay): come Laval, anche Léclapart ha avuto un grande successo a Roma e, vi assicuro, arrivare a parlare con lui non era molto facile. La pazienza è stata ampiamente ripagata dalla gamma dei suoi champagne molto personali tra i quali segnalo questo "apostolo" dalle spalle larghe e dal fine tocco fruttato ed erbaceo. Deve ancora smaltire forse ancora un pò di legno ma la sua energia e la sua purezza lo rendono un cavallo di razza che non smetterà di correre per decenni.


Leclerc Briant - Chevres Pierreuses (40% pinot nero, 40% chardonnay, 20% pinot meunier): le capre rocciose, nessun altro nome poteva descrivere meglio il terroir da dove arriva questo champagne che sembra sgorgare direttamente dalla roccia. Non per tutti.


Franck Pascal - Harmonie 2009 (50% pinot nero, 50% pinot meunier): cesellato nel suo equilibrio composto da sferzante acidità che si contrappone ad una morbidezza fruttata e tostata che rende la beva piacevolissima e scorrevole.Franck è giovane e ha ungrande futuro davanti a sé!


Yves Ruffin - Cuvée précieuse 2008 (75% chardonnay, 25% pinot nero): ho avuto serie difficoltà a selezionare solo un vino di questa giovane produttrice che sta portando avanti la tradizione di questa azienda famigliare dopo che suo marito, Thierry Ruffin, è prematuramente scomparso. Questa cuvée è decisamente complessa nel ventaglio aromatico che va dalla frutta gialla al gesso fino ad arrivare alle erbe di campo e le speize. Bocca giovane, tesa, testarda e di grande fascino. Ottimo anche il rapporto q/p!!


Vouette et Sorbée.- Fidèle (100% pinot nero): l'ho lasciato per ultimo ma il Fidèle rappresenta il vero coup de coeur di tutta la manifestazione. Motivo? Non trovo altro champagne che leghi meglio il concetto di struttura del pinot nero con quello di fredda austerità calcarea. Da comprare a casse!


Termino questo piccolo report con la speranza che questo sia il primo di una lunga serie di eventi sullo Champagne organizzati dal team della guida "Le migliori 99 maison di champagne". La cultura del vino ringrazierebbe...

Tutti i premi di VITAE 2015, la guida dell'Associazione Italiana Sommelier


Valle D’Aosta 
Vallée D’Aoste Blanc De Morgex Et De La Salle 2013 Albert Vevey – Tastevin
Vallée D’Aoste Chambave Muscat Flétri 2012 La Vrille
Vallée D’Aoste Petite Arvine 2013 Ottin
Vallée D’Aoste Pinot Gris 2013 Lo Triolet
Vallée D’Aoste Vuillermin 2012 Feudo Di San Maurizio
Piemonte
Barbaresco 2011 Gaja
Barbaresco Albesani 2010 Cantina Del Pino
Barbaresco Albesani Santo Stefano Riserva 2009 Castello Di Neive
Barbaresco Albesani Vigna Santo Stefano 2011 Bruno Giacosa
Barbaresco Asili 2011 Ceretto
Barbaresco Pajorè 2011 Sottimano
Barbaresco Pora 2010 Ca’ Del Baio
Barbaresco Rabajà 2011 Bruno Rocca Rabajà
Barbaresco Rabajà 2010 Castello Di Verduno
Barbaresco Rabajà 2011 Giuseppe Cortese
Barbaresco Vanotu 2011 Pelissero
Barbaresco Vigneto Valeirano 2011 La Spinetta
Barbera D’asti Bricco Dell’uccellone 2012 Braida Giacomo Bologna
Barbera D’asti Pomorosso 2011 Coppo
Barbera D’asti Superiore Bionzo 2011 La Spinetta
Barbera D’asti Superiore La Mandorla 2012 Luigi Spertino
Barbera D’asti Superiore Le Rocchette 2012 Tenuta Olim Bauda
Barbera D’asti Superiore Mongovone 2012 Elio Perrone
Barolo 2010 Bartolo Mascarello
Barolo Arborina 2010 Mauro Veglio
Barolo Arione 2010 Enzo Boglietti
Barolo Boscareto 2008 Ferdinando Principiano
Barolo Brea Vigna Ca’ Mia 2010 Brovia
Barolo Bricco Delle Viole 2010 Vajra
Barolo Bricco Pernice 2009 Cogno
Barolo Briccotto 2010 Domenico Clerico
Barolo Brunate 2010 Marengo
Barolo Brunate 2010 Rinaldi
Barolo Bussia 2010 Giacomo Fenocchio
Barolo Bussia Granbussia Riserva 2006 Poderi Aldo Conterno
Barolo Bussia Riserva 2008 Barale
Barolo Bussia Riserva 2004 Parusso
Barolo Bussia Riserva Vigna Colonnello 2008 Prunotto
Barolo Bussia Romirasco 2010 Poderi Aldo Conterno
Barolo Bussia Vigna Mondoca Riserva 2008 Oddero
Barolo Cannubi 2009 Borgogno
Barolo Cannubi 2010 Marchesi Di Barolo
Barolo Cannubi 2010 Paolo Scavino
Barolo Cannubi Boschis 2010 Sandrone
Barolo Cascina Francia 2010 Conterno
Barolo Cerretta 2010 Luigi Baudana
Barolo Cerretta 2010 Conterno
Barolo Cerretta 2010 Giovanni Rosso
Barolo Ciabot Mentin 2010 Domenico Clerico
Barolo Enrico Vi 2010 Cordero Di Montezemolo
Barolo Gattera 2010 Gianfranco Bovio
Barolo Gavarini Chiniera 2010 Elio Grasso
Barolo Gramolere 2010 Manzone
Barolo La Villa 2010 Seghesio
Barolo Le Coste 2010 Giacomo Grimaldi
Barolo Le Vigne 2010 Sandrone
Barolo Marasco 2010 Franco Maria Martinetti
Barolo Margheria 2010 Azelia
Barolo Margheria 2010 Massolino
Barolo Monprivato 2009 Giuseppe Mascarello
Barolo Monvigliero 2010 Comm. G.B. Burlotto
Barolo Mosconi 2010 Chiara Boschis
Barolo Prapò 2010 Ceretto
Barolo Prapò Riserva 2008 Schiavenza
Barolo Rocche 2010 Vietti
Barolo Rocche Dell’annunziata 2010 Renato Corino
Barolo Rocche Dell’annunziata 2010 Renato Ratti
Barolo Rocche Dell’annunziata Riserva 2008 Paolo Scavino
Barolo Rocche Riserva 2007 Lorenzo Accomasso
Barolo Sarmassa 2010 Brezza
Barolo Sarmassa Vigna Merenda 2008 Scarzello
Barolo Sorì Ginestra 2010 Conterno Fantino
Barolo Terlo Vigna Costa Grimaldi 2010 Poderi Luigi Einaudi
Barolo Tettimorra 2010 Scarpa
Barolo Vigna Cappella Santo Stefano 2010 Podere Rocche Dei Manzoni
Barolo Vigna Rionda 2010 Pira
Barolo Vigna Rionda Riserva 2008 Massolino
Barolo Villero 2010 Brovia
Barolo Villero 2009 Giuseppe Mascarello
Barolo Villero Riserva 2007 Vietti
Boca 2010 Le Piane
Bramaterra 2010 Antoniotti
Carema Etichetta Bianca 2010 Ferrando
Colli Tortonesi Timorasso Pitasso 2012 Claudio Mariotto
Derthona Timorasso Sterpi 2012 Vigneti Massa – Tastevin
Dogliani Briccolero 2013 Chionetti
Dogliani Superiore Maioli 2012 Anna Maria Abbona
Gattinara Osso San Grato 2010 Antoniolo
Gattinara Riserva 2009 Travaglini
Gattinara Vigneto Molsino 2008 Nervi
Gavi Del Comune Di Gavi Bruno Broglia 2012 Broglia
Gavi Del Comune Di Gavi Il Nostro Gavi 2010 La Giustiniana
Gavi Del Comune Di Gavi Minaia 2013 Nicola Bergaglio
Grignolino Del Monferrato Casalese Bricco Del Bosco Vigne Vecchie 2009 AccorneroTastevin
Langhe Nebbiolo Sorì Tildin 2011 Gaja
Langhe Nebbiolo Sperss 2010 Gaja
Langhe Riesling Hérzu 2012 Ettore Germano
Lessona Omaggio A Quintino Sella 2008 Tenute Sella
Moscato D’asti Casa Di Bianca 2013 Gianni Doglia
Nebbiolo D’alba 2012 Hilberg – Pasquero
Roero Bric Volta 2011 Malabaila
Roero Giovanni Almondo Riserva 2011 Giovanni Almondo
Roero Renesio Riserva 2010 Malvirà
Roero Ròche D’ampsèj Riserva 2010 Matteo Correggia
Soldati La Scolca Brut Rosé D’antan 2003 La Scolca
Lombardia
Franciacorta Brut Solouva
Franciacorta Brut Cabochon 2009 Monte Rossa
Franciacorta Brut Dosaggio Zero Cisiolo Villa Crespia
Franciacorta Brut Milledì 2010 Ferghettina
Franciacorta Brut Secolo Novo 2008 Le Marchesine
Franciacorta Dosage Zéro Vintage Collection 2009 Ca’ Del Bosco
Franciacorta Dosaggio Zero 2009 Faccoli
Franciacorta Extra Brut Lucrezia Etichetta Nera 2004 Castello Bonomi
Franciacorta Extra Brut Museum Release 2005 Ricci Curbastro
Franciacorta Pas Dosé Qde 2007 Il Mosnel
Franciacorta Pas Dosé Rosé Parosé 2008 Il Mosnel
Franciacorta Pas Operé 2007 Bellavista
Franciacorta Satèn 2009 Bellavista
Franciacorta Satèn Magnificentia 2010 Uberti
Franciacorta Satèn Maria Maddalena Cavalieri Riserva 2009 Chiara Ziliani
Franciacorta Satèn Palazzo Lana Riserva 2006 Berlucchi
Franciacorta Satèn Vintage Collection 2009 Ca’ Del Bosco
Franciacorta Zero Casa Delle Colonne Riserva 2007 Fratelli Berlucchi
Lugana Vigne Di Catullo Riserva 2011 Tenuta Roveglia
Moscato Di Scanzo 2011 Biava – Tastevin
Numero Uno 2011 Plozza
Oltrepò Pavese Metodo Classico Pinot Nero Pas Dosé ‘More Rosé 2011 Castello Di Cigognola
Oltrepò Pavese Rosso Bohemi 2008 Le Fracce
Oltrepò Pavese Rosso Cavariola Riserva 2010 Bruno Verdi
Pinot Nero Brut Monsupello
Pinot Nero Dell’ Oltrepò Pavese Noir 2011 Tenuta Mazzolino
Sforzato Di Valtellina Messere 2008 Caven
Sforzato Di Valtellina San Domenico 2010 Triacca
Sforzato Di Valtellina Sfursat 5 Stelle 2011 Nino Negri
Valtellina Superiore Sassella Riserva 2009 Aldo Rainoldi
Valtènesi Chiaretto Molmenti 2011 Costaripa
Veneto
Acininobili 2009 Maculan
Amarone Della Valpolicella 2006 Giulietta Dal Bosco – Le Guaite
Amarone Della Valpolicella Classico Bosan Riserva 2006 Cesari
Amarone Della Valpolicella Classico Fracastoro 2006 Villabella
Amarone Della Valpolicella Classico La Mattonara Riserva 2003 Zýmē
Amarone Della Valpolicella Classico Le Quare 2010 Gamba
Amarone Della Valpolicella Classico Vigneti Di Jago Domìni Veneti 2008 Cantina Valpolicella Negrar
Amarone Della Valpolicella Vigneto Di Monte Lodoletta 2009 Romano Dal Forno
Bardolino Superiore Classico Munus 2012 Guerrieri Rizzardi
Bardolino Superiore Santa Lucia 2012 Cavalchina
Colli Di Conegliano Torchiato Di Fregona 2009 Cantina Produttori Di Fregona – Tastevin
Colli Euganei Fior D’arancio Passito Oro Fenice 2010 Tenuta San Basilio
Colli Euganei Fior D’arancio Passito Solone 2008 Fattoria Monte Fasolo
Colli Euganei Rosso Gemola 2008 Vignalta
Colli Euganei Rosso Vegro Riserva 2010 Sengiari
Custoza Superiore Campo Del Selese 2012 Albino Piona
Gambellara Classico Vin Santo Monte Di Mezzo 2009 Marchetto
Lugana Superiore 2002 Ca’ Lojera
Montello Colli Asolani Rosso Il Rosso Dell’abazia 2011 Serafini e Vidotto
Raboso Piave Passito Cecchetto
Recioto Della Valpolicella 2009 Roccolo Grassi
Soave Classico Ca’ Visco 2013 Coffele
Soave Danieli 2013 Fattori
Valdobbiadene Prosecco Superiore Dry Millesimato 2013 Malibràn
Valdobbiadene Superiore Di Cartizze Arzanà Dry 2013 Astoria
Valdobbiadene Superiore Di Cartizze Dry 2013 Al Canevon
Valdobbiadene Superiore Di Cartizze Dry 2013 Tanorè
Trentino
Gran Masetto 2010 Endrizzi
San Leonardo 2008 Tenuta San Leonardo
Sgarzon 2012 Foradori
Teroldego Rotaliano Pini 2010 Zeni
Trentino Superiore Marzemino d’Isera 2012 Vivallis
Trentino Vino Santo 2001 Cantina Toblino
Trentino Vino Santo 2002 Francesco Poli
Trento Brut Giulio Ferrari Riserva Del Fondatore 2004 Ferrari - Tastevin
Trento Brut Madame Martis Rare Vintage Riserva 2004 Maso Martis
Trento Brut Riserva Del Fondatore 976 2004 Letrari
Trento Extra Brut Riserva 2005 Pisoni
Alto Adige
Alto Adige Bianco Freienfeld 2012 Cantina Di Cortaccia – Kurtatsch
Alto Adige Brut Comitissa Riserva 2009 Lorenz Martini
Alto Adige Cabernet Sauvignon Castel Ringberg Riserva 2009 Elena Walch
Alto Adige Chardonnay Linticlarus 2011 Tiefenbrunner
Alto Adige Gewürztraminer Auratus Crescendo 2013 Ritterhof
Alto Adige Gewürztraminer Vendemmia Tardiva Roen 2012 Cantina Di Termeno – Tramin
Alto Adige Lagrein Grieser Prestige Line Riserva 2012 Cantina Di Bolzano
Alto Adige Lagrein Tor Di Lupo Riserva 2011 Cantina Di Andriano
Alto Adige Merlot Cabernet Anticus Baron Salvadori Riserva 2011 Cantina Nals Margreid
Alto Adige Merlot Mmxi 2011 Tenuta Alois Lageder
Alto Adige Pinot Nero Trattmann Mazon Riserva 2011 Cantina Girlan
Alto Adige Sauvignon Sanct Valentin 2013 Cantina San Michele Appiano
Alto Adige Terlano Pinot Bianco Rarità 2002 Cantina Di Terlano – Tastevin
Alto Adige Terlano Sauvignon Quarz 2012 Cantina Di Terlano
Alto Adige Val Venosta Riesling Windbichel 2012 Castel Juval Unterortl
Alto Adige Valle Isarco Riesling 2012 Tenuta Köfererhof
Friuli Venezia Giulia
Arbis Blanc 2012 Borgo San Daniele
Bianco Breg Anfora 2007 Gravner
Braide Alte 2012 Livon
Capo Martino 2012 Jermann
Capobranko 2013 Branko
Chardonnay La Bora Di Kante 2006 Kante – Tastevin
Colli Orientali Del Friuli Picolit 2012 Aquila Del Torre
Colli Orientali Del Friuli Picolit 2009 Livio Felluga
Colli Orientali Del Friuli Picolit 2010 Sara & Sara
Collio Bianco 2013 Edi Keber
Collio Bianco Broy 2013 Collavini
Collio Bianco Col Disore 2011 Russiz Superiore
Collio Bianco Ronco Della Chiesa 2011 Borgo Del Tiglio
Collio Bianco Vigne 2013 Zuani
Collio Blanc Di Blanchis 2013 Ronco Blanchis
Collio Friulano 2013 Colle Duga
Collio Friulano 2013 Schiopetto
Collio Friulano 2013 Toros
Collio Friulano Vigna Del Rolat 2013 Raccaro
Collio Malvasia Selezione 2011 Borgo Del Tiglio
Collio Pinot Bianco 2013 Castello Di Spessa
Collio Pinot Bianco 2013 Doro Princic
Collio Pinot Bianco Degli Ulivi 2012 Aldo Polencic
Collio Pinot Grigio 2013 Castello Di Spessa
Collio Pinot Grigio 2013 Toros
Collio Sauvignon Bleu 2011 Villa Russiz
Dut’un 2011 Vie Di Romans – Tastevin
Friuli Colli Orientali Bianco Pomédes 2012 Scubla
Friuli Colli Orientali Friulano Vigneto Storico 2013 Gigante
Friuli Colli Orientali Merlot Buri 2009 Miani
Friuli Colli Orientali Merlot Vigne Cinquant’anni 2011 Le Vigne Di Zamò
Friuli Colli Orientali Refosco Dal Peduncolo Rosso Ronco Del Balbo 2011 Petrucco
Friuli Colli Orientali Sacrisassi Rosso 2012 Le Due Terre
Friuli Colli Orientali Sauvignon Zuc Di Volpe 2013 Volpe Pasini
Friuli Colli Orientali Verduzzo Friulano Passito Cràtis 2011 Scubla
Friuli Isonzo Bianco Latimis 2013 Ronco Del Gelso
Friuli Isonzo Pinot Grigio Gris 2012 Lis Neris
Friuli Isonzo Rive Alte Sauvignon Vieris 2012 Vie Di Romans
Lis 2011 Lis Neris
Ograde 2012 Skerk
Pinot Bianco 2012 Roncús
Ribolla Gialla 2010 Podversic
Rosazzo Terre Alte 2012 Livio Felluga
Liguria
Colli Di Luni Vermentino Boboli 2012 Giacomelli
Riviera Ligure Di Ponente Pigato Bon In Da Bon 2013 Bio Vio
Rossese Di Dolceacqua Bricco Arcagna 2012 Terre Bianche
Rossese Di Dolceacqua Superiore Posaú 2012 Maccario Dringenberg - Tastevin
Rossese Di Dolceacqua Testalonga 2012 Antonio Perrino
Underwood 2011 Walter De Battè
Emilia
Colli Piacentini Cabernet Sauvignon Luna Selvatica 2012 La Tosa
Neroduva 2010 Storchi
Otello Nero Di Lambrusco 1813 2013 Ceci – Tastevin
Romagna
Albana Di Romagna Passito Arrocco 2010 Fattoria Zerbina
Romagna Albana Passito Domus Aurea 2012 Ferrucci
Romagna Albana Secco Codronchio 2012 Fattoria Monticino Rosso – Tastevin
Romagna Sangiovese Modigliana Redinoce Riserva 2011 Balìa Di Zola
Romagna Sangiovese Superiore Cuvée Palazza Riserva 2011 Drei Donà Tenuta La Palazza
Romagna Sangiovese Superiore Pietramora Riserva 2011 Fattoria Zerbina
Romagna Sangiovese Vigna Del Generale Riserva 2011 Fattoria Nicolucci
Terra! 2013 Villa Papiano
Toscana
Alessandro Del Borro 2011 Il Borro
Bolgheri Rosso Camarcanda 2011 Ca’ Marcanda
Bolgheri Sassicaia 2011 Tenuta San Guido
Bolgheri Superiore Campo Al Fico 2011 I Luoghi
Bolgheri Superiore Grattamacco 2011 Grattamacco
Bolgheri Superiore Ornellaia 2011 Tenuta Dell’ornellaia
Bolgheri Superiore Sapaio 2011 Podere Sapaio
Brunello Di Montalcino 2009 Capanna
Brunello Di Montalcino 2009 Le Potazzine
Brunello Di Montalcino 2009 Poggio Di Sotto
Brunello Di Montalcino 2009 Salvioni – La Cerbaiola
Brunello Di Montalcino 2009 Tenuta Il Poggione
Brunello Di Montalcino Cerretalto 2008 Casanova Di Neri
Brunello Di Montalcino Phenomena Riserva 2008 Sesti
Brunello Di Montalcino Poggio Alle Mura Riserva 2008 Castello Banfi
Brunello Di Montalcino Riserva 2008 Cupano
Brunello Di Montalcino Riserva 2008 Poggio Di Sotto
Brunello Di Montalcino Tenuta Greppo 2009 Biondi Santi
Brunello Di Montalcino Tenuta Greppo Riserva 2008 Biondi Santi
Brunello Di Montalcino Ugolaia 2008 Lisini
Brunello Di Montalcino Vigna Loreto 2009 Mastrojanni
Brunello Di Montalcino Vigna Soccorso Riserva 2008 Tiezzi
Cabernet Franc 2011 Vignamaggio
Caiarossa 2011 Caiarossa
Camalaione 2009 Le Cinciole
Camartina 2011 Querciabella
Case Basse Soldera 2006 Case Basse Soldera
Castello Del Terriccio 2009 Castello Del Terriccio
Cepparello 2011 Isole e Olena
Chardonnay 2011 Monteverro
Chianti Classico Baron’ugo Riserva 2010 Monteraponi
Chianti Classico Borro Del Diavolo Riserva 2010 Ormanni
Chianti Classico Castello Di Brolio 2011 Barone Ricasoli
Chianti Classico Colonia Riserva 2007 Fèlsina
Chianti Classico Coltassala Riserva 2010 Castello Di Volpaia
Chianti Classico Gran Selezione 2010 Tenuta Di Lilliano
Chianti Classico Gran Selezione Castello Di Ama San Lorenzo 2010 Castello Di Ama
Chianti Classico Ser Lapo Riserva Privata Riserva 2009 Castello Di Fonterutoli
Chianti Classico Vigna Del Sorbo Riserva 2011 Fontodi
Chianti Rufina Vigneto Bucerchiale Riserva 2011 Fattoria Selvapiana - Tastevin
Cortona Syrah 2011 Stefano Amerighi
Cortona Syrah Il Bosco 2010 Tenimenti D’alessandro
D’alceo 2010 Castello Dei Rampolla
Do Ut Des 2011 Fattoria Carpineta Fontalpino
Duemani 2011 Duemani
Filare 18 2012 Casadei
Flaccianello Della Pieve 2011 Fontodi
Foglio 38 2011 Fornacelle
Francesca Romana 2010 Terenzi
Galatrona 2011 Petrolo
Giorgio Bartholomäus 2011 Tenuta Argentiera
Gratius 2009 Il Molino Di Grace
I Balzini White Label 2011 I Balzini
I Renai 2009 Sangervasio
I Sodi Di San Niccolò 2010 Castellare Di Castellina
Il Blu 2011 Brancaia
Il Borgo Tenute Del Cabreo 2011 Tenute Folonari
Il Caberlot 2011 Il Carnasciale
Il Carbonaione 2011 Podere Poggio Scalette
Il Pareto Tenuta Di Nozzole 2011 Tenute Folonari
Le Pergole Torte 2011 Montevertine
Lupicaia 2010 Castello Del Terriccio
Maremma Toscana San Lorenzo 2011 Sassotondo
Masseto 2011 Tenuta Dell’ornellaia
Messorio 2011 Le Macchiole
Monteverro 2011 Monteverro
Montevertine 2011 Montevertine
Mormoreto Castello Di Nipozzano 2011 Marchesi De’ Frescobaldi
Nectar Dei 2011 Nittardi
Oreno 2011 Tenuta Sette Ponti
Paleo Rosso 2011 Le Macchiole
Pèoro Di Ganza 2009 Vitivinicultore G. Fuso Carmignani
Pinot Nero 2011 Baracchi
Podere Della Civettaja 2011 Podere Della Civettaja
Poggio De’ Colli 2012 Piaggia
Rosso Di Montalcino 2012 Ciacci Piccolomini D’aragona
Saffredi 2011 Fattoria Le Pupille
Solaia 2011 Marchesi Antinori
Suisassi 2011 Duemani
Tenuta Belguardo 2011 Tenuta Belguardo
Tenuta Di Trinoro 2012 Tenuta Di Trinoro
Tignanello 2011 Marchesi Antinori
Val Di Cornia Cabernet Sauvignon Okenio 2009 Terradonnà
Vin Santo Del Chianti Occhio Di Pernice 2007 Tenuta Vitereta – Tastevin
Vin Santo Del Chianti Rufina Cardinal De Retz Riserva 2003 Marchesi Gondi
Vin Santo Di Carmignano Riserva 2007 Capezzana
Vino Nobile Di Montepulciano Antica Chiusina 2009 Fattoria Del Cerro
Vino Nobile Di Montepulciano Asinone 2011 Poliziano
Vino Nobile Di Montepulciano Nocio Dei Boscarelli 2010 Boscarelli
Vino Nobile Di Montepulciano Quercetonda 2010 Le Casalte
Umbria
Cervaro Della Sala 2012 Castello Della Sala
Marciliano 2011 Falesco
Montefalco Sagrantino 25 Anni 2010 Arnaldo Caprai
Montefalco Sagrantino Campo Alla Cerqua 2010 Tabarrini
Montefalco Sagrantino Collenottolo 2010 Tenuta Bellafonte
Orvieto Classico Superiore Campo Del Guardiano 2012 Palazzone – Tastevin
Orvieto Classico Superiore Luigi E Giovanna 2011 Barberani
Torgiano Rosso Rubesco Vigna Monticchio Riserva 2009 Lungarotti
Villa Fidelia Rosso 2012 Sportoletti
Vinsanto 2009 La Palazzola
Marche
Castelli Di Jesi Verdicchio Classico Il Cantico Della Figura Riserva 2011 Andrea Felici
Castelli Di Jesi Verdicchio Classico Riserva 2011 Mancini
Castelli Di Jesi Verdicchio Classico Serra Fiorese Riserva 2009 Garofoli
Castelli Di Jesi Verdicchio Classico Villa Bucci Riserva 2012 Bucci – Tastevin
Conero Cumaro Riserva 2010 Umani Ronchi
Esino Rosso Pieralisi For Friends 2009 Monte Schiavo
Il Pollenza 2011 Il Pollenza
Kupra 2011 Oasi Degli Angeli
Lacrima Di Morro D’alba Passito 2011 Conti Di Buscareto
Lacrima Di Morro D’alba Superiore Del Pozzo Buono 2012 Vicari
Mossone 2011 Santa Barbara
Rebel! 2012 Veneranda Vite
Verdicchio Dei Castelli Di Jesi Classico Superiore Balciana 2012 Sartarelli
Verdicchio Di Matelica Mirum Riserva 2012 Fattoria La Monacesca
Lazio
Biancolella Di Ponza 2013 Antiche Cantine Migliaccio
Cesanese Di Olevano Romano Cirsium Riserva 2010 Damiano Ciolli – Tastevin
Frascati Superiore Primo 2013 Merumalia
Habemus 2012 San Giovenale
Latour a Civitella 2011 Sergio Mottura
Montecompatri Superiore Virtù Romane 2013 Tenuta Le Quinte
Muffo 2011 Sergio Mottura
Rosso Arcaico 2013 Andrea Occhipinti
Abruzzo
Cerasuolo D’abruzzo Piè Delle Vigne 2012 Cataldi Madonna
Montepulciano D’abruzzo 2010 Emidio Pepe
Montepulciano D’abruzzo Colline Teramane Notàri 2011 Nicodemi
Montepulciano D’abruzzo Dante Marramiero 2003 Marramiero
Montepulciano D’abruzzo Don Bosco Riserva 2010 Nestore Bosco
Montepulciano D’abruzzo I Vasari 2011 Barba – Tastevin
Montepulciano D’abruzzo Mazzamurello 2011 Torre Dei Beati
Montepulciano D’abruzzo San Calisto 2011 Valle Reale
Montepulciano D’abruzzo Spelt 2010 La Valentina
Montepulciano D’abruzzo Villa Gemma 2008 Masciarelli
Trebbiano D’abruzzo 2010 Valentini
Tullum Pecorino Biologico 2013 Feudo Antico
Molise
Tintilia Del Molise Embratur Riserva 2007 Cantina Valtappino – Tastevin
Campania
Aglianico Del Taburno Terra Di Rivolta Riserva 2011 Fattoria La Rivolta
Cilento Fiano Pietraincatenata 2012 Luigi Maffini
Costa D’amalfi Furore Bianco Fiorduva 2013 Marisa Cuomo
Fiano Di Avellino 2012 Ciro Picariello
Fiano Di Avellino Pietracalda 2013 Feudi Di San Gregorio
Fiano Di Avellino Ventidue 2012 Villa Raiano
Greco Di Tufo Giallo D’arles 2012 Quintodecimo
Greco Di Tufo Vigna Cicogna 2013 Benito Ferrara
Ischia Biancolella Frassitelli 2013 Casa D’ambra – Tastevin
Montevetrano 2012 Montevetrano
Sabbie Di Sopra Il Bosco 2012 Nanni Copé
Taurasi Antonio Radici Riserva 2008 Mastroberardino
Taurasi Poliphemo 2010 Luigi Tecce
Terra Di Lavoro 2012 Galardi
Puglia
Gioia Del Colle Primitivo 17 2011 Polvanera
Graticciaia 2010 Agricole Vallone
Jèma 2012 L’astore Masseria
Le Braci 2007 Severino Garofano
Patriglione 2009 Taurino
Primitivo Di Manduria Dolce Naturale 2011 Attanasio
Primitivo Di Manduria Dolce Naturale Es Più Sole 2012 Gianfranco Fino
Primitivo Di Manduria Es 2012 Gianfranco Fino – Tastevin
Basilicata
Aglianico Del Vulture Basilisco 2011 Basilisco – Tastevin
Aglianico Del Vulture Don Anselmo 2010 Paternoster
Aglianico Del Vulture Titolo 2012 Elena Fucci
L’autentica 2012 Cantine Del Notaio
Calabria
Cirò Rosso Classico Superiore Aris 2011 Arcuri – Tastevin
Collimarini 2013 Poderi Marini
Magliocco 2010 Lento
Magno Megonio 2012 Librandi
Mantonico 2008 Ceratti
Moscato Passito Di Saracena 2013 Viola
Sicilia
Etna Bianco Arcurìa 2012 Graci
Etna Rosso San Lorenzo 2012 Girolamo Russo
Malvasia Delle Lipari Passito 2011 Fenech
Marsala Superiore Oro Riserva 5 Anni Vigna La Miccia L. Vm 20/13/1 Marco De Bartoli
Marsala Superiore Semisecco Ambra Donna Franca Riserva Florio
Menfi Cabernet Sauvignon La Vota 2012 Cantine Barbera
Omnis 2012 Funaro
Passito Di Pantelleria 2013 Solidea
Passito Di Pantelleria Ben Ryé 2012 Donnafugata
Passito Di Pantelleria Bukkuram Sole D’agosto 2012 Marco De Bartoli – Tastevin
Profumo Di Vulcano 2011 Federico Graziani
Sicilia Nero D’avola Lu Patri 2012 Baglio Del Cristo Di Campobello
Sicilia Syrah Kaid 2012 Alessandro Di Camporeale
Zibibbo 2012 Barraco
Sardegna
Alghero Passito Monteluce 2011 Sella & Mosca
Carignano del Sulcis Passito Forterosso 2012 Mesa
Carignano del Sulcis Superiore Terre Brune 2010 Cantina Santadi
Malvasia di Bosa Riserva 2010 Giovanni Battista Columbu – Tastevin
Soberanu 2012 Giovanni Cherchi
Turriga 2010 Argiolas
Vermentino di Gallura Superiore Genesi 2012 Cantina Gallura
Vernaccia di Oristano Riserva 1990 Attilio Contini

Matelica e Verdicchio: binomio vincente!

La mia passione per il Verdicchio è ormai abbastanza conosciuta e spesso e volentieri il mio cuore di appassionato si divide tra Jesi e Matelica. Faccio outing: quest'ultimo territorio, per le sue caratteristiche di unicità, ha avuto su di me sempre un grande fascino, un'attrazione fatale legata spesso alla caratteristiche del vino che ne deriva che, con le dovute eccezioni, è di frequente scontroso, verticale, minerale e, questo me lo insegna l'esperienza, legato a processi di invecchiamento molto ma molto interessanti.

Perchè un territorio unico e differente da Jesi? Pur essendo sostanzialmente simili da un punto di vista geologico, visto che le vigne poggiano mediamente su terreni calcareo-argillosi, le principali divergenze riguardano l'orientamento delle vigne e il clima. Nel primo caso, infatti, mentre l'areale di Jesi con i suoi vigneti scorre in direzione ovest-est con ai margini le montagne e il mare Adriatico, a Matelica l'orientamento delle vigne corre lungo l'asse nord-sud e, come possiamo vedere anche dalla cartina, l'influenza del mare e della sue correnti è abbastanza limitata.

Fonte: http://www.imtdoc.it

L'altro elemento distintivo tra Jesi e Matelica riguarda sicuramente il clima che nel secondo territorio, caratterizzato anche da rilievi che sfiorano i 700 metri di altezza, è mediamente più freddo con forti escursioni termiche tra giorno e notte soprattutto durante i mesi "caldi" della vendemmia.

Il Verdicchio di Matelica, prima DOC delle Marche, attualmente consta di circa 300 ettari vitati e il suo disciplinare di produzione (art. 2) prevede che possa essere ottenuto da uve del vitigno Verdicchio, presente in ambito aziendale, per un minimo dell’ 85%. Possono concorrere altri vitigni a bacca bianca, presenti in ambito aziendale, idonei alla coltivazione nella Regione Marche, congiuntamente o disgiuntamente, per un massimo del 15%. La versione "Riserva" è una DOCG e, secondo le regole, deve avere un pò più di alcol (12% contro 11,5%), acidità (5 g/l contro 4,5 g/l) e un estratto maggiore (18 g/l contro 16 g/l). La zona di produzione (art. 3) comprende parte del territorio dei comuni di Matelica, Esanatoglia, Gagliole, Castelraimondo, Camerino e Pioraco in provincia di Macerata e parte del territorio dei comuni di Cerreto D'Esi e Fabriano, in provincia di Ancona.

Per approfondire meglio la tipologia e, soprattutto, per scoprire le differenze tra i principali produttori di Verdicchio di Matelica ho organizzato una orizzontale sull'annata 2012 e parallelamente, un focus sul millesimo 2010 con le varie "Riserve".



Verdicchio di Matelica "Vigneti del Cerro" 2012 - Belisario: bellissima espressione del territorio che si fa apprezzare per la sua sapidità unita ad intrigante intreccio fatto di agrumi ed anici. Vino dritto, chiude con suffusi accenti minerali.

Verdicchio di Matelica 2012 - Collestefano: il verdicchio di Fabio Marchionni in questa fase di gioventù è tagliente, vitreo e affilato come la lama della spada di Goemon. Se fosse una canzone? L'essenziale di Mengoni. L'annata calda non si percepisce e, a 5 euro in cantina, rimane ancora il solito grande rapporto q/p. Da aspettare.


Foto: Cellartracker

Verdicchio di Matelica "Terravignata" 2012 - Borgo Paglianetto: freschissimo ed invitante rimanda ad un cesto di fiori bianchi, melone bianco, limone e soffi salmastri. Invita costantemente alla beva per la sua verticalità e per un finale sapidissimo che dona persistenza e personalità.

Verdicchio di Matelica 2012 - Bisci: rispetto agli altri è un verdicchio più "pop" con un olfatto che rimanda alla frutta esotica, alla mandorla fresca e all'anice. Alla gustativa parte bene ma arrivato a centro bocca si perde un pò e cala inaspettatamente. Un pò monocorde avrà forse bisogno di tempo per aggiustarsi.

Verdicchio di Matelica 2012 - Fattoria La Monacesca: la solita corazzata che porta avanti un'idea di grandezza e grassezza senza tralasciare gli aspetti di eleganza e personalità. Lo riconosci alla cieca e lo riconosceresti tra mille. Stella polare del Matelica.




Verdicchio di Matelica "Alarico" 2012 - Vini Maraviglia: ho aperto due bottiglie di questo vino: la prima aveva problemi di tappo e la seconda aveva un problema di rifermentazione in bottiglia. Troppo discontinuo per un giudizio il più possibile coerente con la tipologia.

Dopo questa breve ma intensa panoramica sul 2012, siamo passati ad "ascoltare" cosa avevano da dire i vari vari Verdicchi di Matelica selezionati per l'annata 2010

Verdicchio di Matelica "Meridia" 2010 - Belisario: il bagaglio olfattivo, diviso tra frutta e fiori, è ancora abbastanza acerbo e la sensazione è ancora di più accentuata visto che, col tempo, il vino si apre tirando fuori dal cilindro soffi di linfa ed erba. Al sorso conferma la tendenza di quanto percepito con l'annata 2012, è fresco, teso e chiude iodato. Per ora è ancora un verdicchio che paragonerei ad una giovane matricola universitaria.



Verdicchio di Matelica "Vertis" 2010 - Borgo Paglianetto: questa piccola azienda si fa apprezzare anche per questo millesimo che definirei didattico per i suoi profumi di agrumi, anice, mandorla, ginestra e camomilla. Rinfrescante, sapido, appagante al sorso molto ben equilibrato e armonioso. Solo in magnum e, per 18 euro, è un bellissimo acquisto.

Verdicchio di Matelica "Vigneto Fogliano" 2010 - Bisci: coerente rispetto la versione "base" visto che ritrovo gli stessi aromi di frutta tropicale, ananas un primis, a cui seguono sensazioni di artemisia, mandorla dolce e ginestra appassita. Palato in armonia, fervido, polposo ed incalzato da una spinta acida decisa a cui seguono, nel finire, ritorni iodati. Possiamo confermare la nascita dello Bisci style?


Foto: Vivino.com

Verdicchio di Matelica 2010 - Collestefano: l'evoluzione nel del Verdicchio di Matelica a volte è inaspettata, a volte è spiazzante come in questo caso dove il vino si mette le vesti di un grande riesling di Mosella e tira fuori un mix di odori che vanno dall'idrocarburo al salmastro fino ad arrivare alla frutta a polpa gialla. Sorso pieno e dinamico che porta tutto il suo peso specifico molto oltre il singolo sorso. 

Verdicchio di Matelica "Mirum" 2010 -  Fattoria La Monacesca: sontuoso, possente, glicerico, goloso e godurioso, è il solito Mirum che in questa annata "classica" si fa apprezzare per una "dolcezza" calibrata che ricorda molto la frutta al sole, il miele, le spezie orientali e la ginestra. Sorso di impatto ma cesellato nell'equilibrio. Finale interminabile. Anche La Monascesa ha il suo stile.

Bene, cosa ho imparato in tutta questa degustazione? Sicuramente che il Verdicchio di Matelica, pur con le sue differenze interne legate al "manico" del produttore, è sostanzialmente un vino di grande verticalità che più che giocare con l'acidità si caratterizza per tratti sapidi e spesso iodati. Il corredo olfattivo, mediamente, è composto da agrumi, anice, mandorla e fiori gialli. Ah, non ce ne era bisogno, ma il Verdicchio di Matelica, così come quello di Jesi, sono vini che evolvono egregiamente. 

Prosit!