Tre Bicchieri 2016 Puglia Gambero Rosso

La Puglia si conferma in crescita nonostante qualche ombra legata all’annata 2014.
Per quanto riguarda le note positive vanno sottolineati almeno due aspetti: quello economico e quello qualitativo. Il successo sui mercati, in particolare quelli esteri, continua senza rallentamenti. Due i brand vincenti: il Primitivo, ormai un passe-partout che suggella il successo di vini ricchi di frutto e toni speziati, freschi, non troppo tannici, raramente maturati in legno. L’altro è il magico nome Salento, sotto il cui ombrello troviamo tutta la produzione del Grande Salento, area più vasta rispetto a quella storica, che ingloba tutta la parte peninsulare della regione sotto direttrice Bari-Taranto, a prescindere dal vitigno e dalla zona di produzione.

In questo contesto le Denominazioni di Origine, però, stanno perdendo importanza. Ma la crescita qualitativa è palpabile proprio nei territori delle denominazioni d’origine. Gioia del Colle e Manduria propongono vini competitivi nel panorama nazionale e internazionale, forti di una tipicità mediterranea che li rende unici.
Faticano le altre due denominazioni importanti della regione, Salice Salentino e Castel del Monte, la prima impegnata in una difficile ricostruzione del profilo del vino e del territorio; mentre la seconda è preda della confusione generata dalla sua stessa struttura e da quella legata all’uva più significativa del territorio, il nero di Troia, che stenta a trovare una vera identità.
Le difficoltà riguardano la produzione di bianchi e rosati. In particolare questi ultimi, un comparto importante della vitivinicoltura pugliese, hanno sofferto l’annata 2014, con vini al di sotto della media degli scorsi anni.
In chiusura torniamo sulla questione delle bottiglie ultrapesanti, che molti produttori riservano ai loro vini di punta. È uno spreco e una pratica che va contro l’idea di un’agricoltura sostenibile, che non porta alcun beneficio.

Castel del Monte Rosso V. Pedale Ris. '12 - Torrevento
Gioia del Colle Primitivo 17 Vign. Montevella '12 - Polvanera
Gioia del Colle Primitivo Et. Nera Contrada San Pietro '13 - Plantamura
Gioia del Colle Primitivo Marpione Ris. '11 -Viglione
Gioia del Colle Primitivo Muro Sant'Angelo Contrada Barbatto '12 - Chiaromonte
Masseria Maime '12 - Tormaresca
Negroamaro '13 - Carvinea
Primitivo di Manduria Raccontami '13 - Futura 14
Primitivo di Manduria Talò '13 - Cantine San Marzano
Primitivo di Manduria Zinfandel Sinfarosa '13 - Racemi
Salice Salentino Rosso Per Lui Ris.'13 - Leone De Castris
Salice Salentino Rosso Selvarossa Ris. '12 - Cantine Due Palme
Torre Testa '13 - Tenute Rubino

Tre Bicchieri 2016 Sicilia Gambero Rosso



Cerasuolo di Vittoria Cl. Dorilli ’13 – Planeta
Cerasuolo di Vittoria Cl. Giambattista Valli Paris ’11 – Feudi del Pisciotto
Contea di Sclafani Riserva del Conte ’10 – Tasca d’Almerita
Etna Bianco A’ Puddara ’13 – Tenuta di Fessina
Etna Rosso Arcurìa ’13 – Graci
Etna Rosso Calderara Sottana ’13 – Tenuta delle Terre Nere
Etna Rosso San Lorenzo ’13 – Girolamo Russo
Etna Rosso V. Barbagalli ’12 – Pietradolce
Etna Rosso Zottorinotto Ris. ’11 – Cottanera
Faro ’13 – Le Casematte
Harmonium ’13 – Firriato
Lorlando ’14 – Alliata
Marsala Sup. Semisecco Targa 1840 ’04 Ris. – Florio
Sicilia Bianco Maggiore ’14 – Rallo
Sicilia Deliella ’13 – Feudo Principe di Butera
Sicilia Nero d’Avola Saia ’13 – Feudo Maccari
Sicilia Noà ’13 – Cusumano
Sicilia Rosso Ramione ’13 – Baglio di Pianetto
Tancredi ’11 – Donnafugata
Timperosse Mandrarossa ’14 – Settesoli

Château Mas Neuf a piccoli sorsi

Luc Baudet l'ho conosciuto circa un mese fa grazie al mio amico Mike Tommasi che gli ha dato i miei riferimenti durante la sue vacanze romane. Avevo già letto alcune cose interessanti di Luc e del suo Château Mas Neuf nella guida di Bettane & Desseauve per cui, una voltà in città, non mi sono fatto sfuggire l'occasione di bere un paio di bicchieri con questo talentuoso vignaiolo del Sud della Francia.

L'azienda, infatti, si trova nel territorio chiamato Costières de Nîmes, estremità sud della Valle del Rodano che, grazie alla vicinanza delle lagune e del mare, sfrutta le fresche brezze del Mediterraneo per mitigare le elevate temperature medie che risultano essere anche 5° inferiori rispetto alle zone interne.


"E' il Paradosso del Rodano" - mi dice con un sorriso - "e grazie al mio microclima riesco a produrre Syrah, Grenache e Mourvèdre nel rispetto della maturazione e dell'eleganza".

Luc, grande amante del buon cibo e con un passato di analista sensoriale, oggi gestisce circa 65 ettari di vigneto, età media di 30 anni con punte di quasi un secolo, costituito principalmente da Syrah (45%), Grenache noir (25%), Carignan (10%), Mourvèdre (16%), Cinsault (5%), Grenache Blanc (4%) e Roussanne (5%). Il suolo è molto simile a quello che troviamo a Châteauneuf-du-Pape ovvero molti ricco e con grande presenza di ciottoli.


Per la maggior parte dei vigneti aziendali viene praticato l'inerbimento e si usano, solo se necessario, solo fertilizzanti organici.

Luc produce un sacco di tipologie di vino che etichetta in maniera molto chiara e diretta: "I Conviviali", "I gastronomici", "Gli essenziali", "Le selezioni parcellari" e "I Cru" che sono nati e pensati assieme ad altri eminenti colleghi come Louis Mitjavile di Tertre Roteboeuf (Saint-Émilion), Roc de Cambes (Côtes de Bourg) e Domaine de l’Aurage (Côtes de Castillon).


Ci sediamo all'interno di un Mostò ancora in fase di lavori pre-apertura e, da dentro una valigetta degna della borsa di Mary Poppins, Baudet tira fuori tre bottiglie condite da un sorriso travolgente.

Il primo vino, un bianco, è il Rhône Paradox Condrieu 2013 (100% viognier) le cui uve provengono dal Comune di Chavanay il cui suolo è ricco di quarzo e granito. Il vino, vinificato in barrique, viene messo in commercio dopo almeno 10 mesi di affinamento "sur lies". Al naso si presenta ricco, grasso, con imponenti note di frutta gialla e decisa mineralità mentre al sorso si conferma un bianco di grande struttura che sarà difficile domare se non con l'aiuto del tempo.


Il secondo vino bevuto è stato il Rhône Paradox Saint-Joseph 2012 (100% syrah) le cui vigne, piantate su suolo di granito decomposto e quarzo, hanno una media di circa 25 anni e provengono da differenti parcelle situate nei Comuni d'Ardoix, Chavanay, Félines, Limony e Saint Pierre de Bœuf. Ho semplicemente amato questo vino non tanto per la sua territorialità ma, soprattutto, per il sua godibilità e leggerezza. Una bottiglia volata via, come i pensieri più tristi.


Chiudiamo con un Cru, ovvero con lo Châteauneuf-du-Pape 2011 che, come scritto in etichetta, rappresenta il frutto dell'incontro tra Pascal & Vincent Maurel e Luc Baudet. 
Il vino (90% grenache 5% syrah 5% mourvèdre) nasce da varie parcelle situate nei comuni di Châteauneuf du pape, Orange, Bédarrides, Sorgues e Courthézon e, in linea col suo terroir, esprime tutta la forza e il dinamismo del Rodano. Tanta frutta, tanta profondità, tanta struttura che accompagnano un sorso lunghissimo che chiede solo carne, tanta carne, per sublimare l'incontro.


Ringraziamo Luc per questo incontro, sarà il primo, spero, di tanti altri perchè la voglia di passare a trovarlo in cantina, nella sua Gallician è davvero alta come elevate sono le speranze di poter trovare i suoi vini in Italia visto che, purtroppo, non sono ancora distribuiti nel mio Paese. A qualcuno fischieranno le orecchie....

Luc Baudet


Verdicchio dei Castelli di Jesi 2009 di Stefano Antonucci - Il VINerdì di Garantito IGP

di Luciano Pignataro


La mia grande passione sono i bianchi invecchiati. Così quando inciampo in cantina con questa cassa di Verdicchio 2009 di Stefano Antonucci, un nome, una garanzia, me ne concedo una. La prima. E si conferma, questo itigno, essere insieme al Fiano di Avellino al top nel nostro Paese. Ricco, opulento, ma anche fresco. Una goduria in riva al mare cilentano di Sapri.


Azienda Santa Barbara, Borgo Mazzini, 35. Tel 071.9674249. www.vinisantabarbara.it. 70 ettari, 650mila bottiglie.


A Cantina Astroni la Falanghina di Napoli si fa in tre - Garantito IGP

I Campi Flegrei sono un frullato di terra e mare che inizia a Napoli e arriva sino alla piana Aversana: cento vulcani, un territorio in continuo movimento nel quale sono comprese anche Ischia e Procida.
Qui la viticultura è eroica perché è assediata negli ultimi 40 anni da un cemento selvaggio e ottuso. Ecco perché i 25 ettari coltivati da Cantine Astroni attorno all’omologo cono del vulcano spento sono un atto di coraggio e di fede prima ancora che di passione. Ed è l’unico caso di grande città con più di un milione di abitanti che può vantare simili estensione di vigneti coltivato.
Gerardo Vernazzaro, erede di una tradizione secolare, ha studiato Enologia a Udine e adesso produce vini di carattere, sperimentando in continuazione, girando per il mondo e assaggiando tutto il possibile insieme alla moglie Emanuela Russo. Adesso in azienda c’è anche il cugino, Vincenzo Varchetta, anche lui enologo con esperienze maturate in giro per il mondo, tra cui l’Australia.


Il progetto Falanghina è ormai compiuto e noi ve lo vogliamo presentare perché conferma come sia poliedrico questo vitigno e quanto lavoro si può fare con questa uva.

Dalla stessa azienda Gerardo tira fuori tre etichette completamente diverse fra loro.
Lasciamo parlare proprio lui, così  facciamo prima e siamo più precisi.

COLLE IMPERATRICE 2014 FALANGHINA CAMPI FLEGREI DOC
Vigna Imperatrice si trova a nord del cratere Astroni, alla sommità di una collina di origine vulcanica posta nell’areale dei Camaldoli. E’ una vigna interamente vitata a Falanghina.
Età dei vigneti 16 anni Altitudini dei vigneti 150 – 200 metri s.l.m.
La vigna di falanghina, franca di piede,  è allevata a spalliera ed esposta a Sud.
Il suolo di origine vulcanica è sabbioso con modeste quantità di limo, esso è molto sciolto, composto da particelle finissime. Si fa sovescio autunnale con leguminose di diverse specie, interramento dello stesso in primavera con integrazione di ammendante organico. Inerbimento spontaneo primavera – estate con sfalcio meccanico.
Note tecniche: date di vendemmia 10 Ottobre. Diraspatura e pressatura soffice fino 0,6 atm, fermentazione intorno ai 16-18 gradi centigradi, sosta su lievito per 3 mesi. Maturazione/Affinamento Acciaio per 6 mesi e in bottiglia minimo per 2 mesi prima della commercializzazione.
Bottiglie prodotte 18.000 Prezzo di vendita Ho.re.ca. (Iva Esclusa) 5,70
Il bicchiere è fresco e ricco, la beva snella e appagante.

VIGNA ASTRONI 2013 –Cru di Falanghina campi Flegrei doc

La vigna Astroni è a ridosso del cratere omonimo, a confine con il muro di cinta borbonico settecentesco fatto realizzare da Carlo di Borbone a difesa della sua riserva di caccia personale, oggi riserva naturale gestita dal WWF. Il vigneto si estende per 2 ettari.
Età dei vigneti 17 ANNI Altitudini dei vigneti 180 – 216 metri s.l.m.
La vigna è interamente distribuita nel comune di Napoli ed è disposta sul versante est – sud est del cratere. E’ suddivisa su diversi terrazzamenti, sui quali sono presenti prevalentemente viti di Falanghina con una piccola presenza di viti di uve Piedirosso. La vigna di Falanghina, è franca di piede ed è disposta a spalliera con architettura di guyot bilaterale da conversione della palmetta originaria. I filari con sesti di 2 m x 1,5 m presentano una densità di 3300 piante/ettaro. I filari sono orientati tendenzialmente sulla direttrice nord-sud.
I suoli hanno origine vulcanica e forma piroclastica, certamente legata alle ultime eruzioni flegree comprese tra 5000 e 3500 anni fa, definita da una struttura litologica stratificata a reazione neutra o subacida, con importanti dotazioni in potassio, anidride fosforica e ossido di calcio, anche se ridotta di carbonati. Si fa sovescio autunnale con leguminose di diverse specie, interramento dello stesso in primavera con integrazione di ammendante organico. Inerbimento spontaneo primavera – estate con sfalcio meccanico. In regime conversione biologico
Note tecniche: vendemmia 16 ottobre. Le uve raccolte a mano (dalle terrazze da 180 a 200 m.s.l.m.) e consegnate in cantina in piccole cassette sono diraspate e leggermente schiacciate e lasciate in presse pneumatiche, dove le bucce e il succo macerano per un paio d’ore. Solo il mosto fiore è utilizzato e fermentato in acciaio. La prima parte della fermentazione è innescata per opera di lieviti indigeni, ma poi sono inoculati lieviti selezionati.
Maturazione/Affinamento: Dopo che la fermentazione alcolica è terminata, il vino è travasato e affinato sulle fecce fini per 8 mesi. Affinamento in bottiglia per sei mesi Bottiglie prodotte 2650 Prezzo di vendita Ho.re.ca. (Iva Esclusa) 8,50
la beva è molto equilibrate, con note floreali e di frutta pianca, al palato è ben sostenuta dalla freschezza. Sapida e amara.

STRIONE 2011 Campania igt

La vigna è la stessa della precedente.
Date di vendemmia: 25 ottobre. Le uve raccolte a mano e consegnate in cantina in piccole cassette sono diraspate e leggermente schiacciate e lasciate a fermentare/macerare in presenza delle bucce per metà della fermentazione alcolica (in media una settimana di contatto con le bucce). Il mosto vino separato dalle bucce continua la fermentazione per il 15% in legno di terzo e quarto anno e il restante in acciaio. Alla fine della fermentazione il tutto viene assemblato in acciaio dove affina per 24 mesi sulle fecce fini. Affinamento in bottiglia
Bottiglie prodotte 2000 Prezzo di vendita Ho.re.ca. (Iva Esclusa) 11,00
Un vino da attendere e da ascoltare. La macerazione non lo banalizza, ma lo esalta. Note di frutta matura e anche di idrocraburi.

Che dite? Vale la pena di andare a trovare Gerardo?



Eminenza Bianco Passito Colvendrà per il VINerdì di Garantito IGP


Ammetto: la Glera passita non me la sognavo nemmeno nei sogni. Invece te la trovi davanti, la scruti, l’annusi, l’assaggi e ti dai del coglione perché fino ad ora ti eri perso questo bendiddio. Un passito eccezionale dalle stesse uve del Prosecco: un vino che Colvendrà produce in poche (ma buonissime) bottiglie.


Colvendrà è in Via Liberazione, 39 (loc. Drio Col) 31020 Refrontolo (TV) Tel. +39 0438.894265 Fax +39 0438.894626 www.colvendra.it info@colvendra.it


Antica Osteria di Via Brandolini a Solighetto. Garantito IGP a tavola


Uno di quei locali che non può non piacerti: un misto tra un bel bistrot parigino e una piacevole e ordinata locanda italiana di qualche tempo fa. Inoltre i soffitti non certo alti, e gli arredi in legno scuro non danno assolutamente una sensazione claustrofobica ma mi ricordano qualche bel pub inglese di campagna, quelli dove (stranamente per l’Inghilterra) si mangia bene. Queste tre idee mi passarono velocemente in testa la prima volta che entrai, ma quasi immediatamente il mio occhio vene subito attratto dalla vera caratteristica del locale: un girarrosto che troneggia quasi al centro della sala principale e con il suo eccezionale aroma conferisce al locale la patente di “luogo godurioso” ancor prima di sedersi.

Antica Osteria di Via Brandolini, l'insegna
Antica Osteria di Via Brandolini, l’insegna

Dopo una prima volta ci sono tornato altre volte, cioè ogni giorno che mi trovavo a Solighetto per degustare Prosecco DOCG al consorzio. Qualche volta ci sono andato a pranzo e pure a cena.
Innamorato dello spiedo? In effetti ad una vista del genere non si può rimanere insensibili ma la proposta del locale non si ferma certo a quel profumatissimo camino di un metro per un metro, il cui calore si riesce a sopportare bene anche nelle caldissime giornate del luglio scorso.
Antica Osteria di Via Brandolini, lo spiedo
Antica Osteria di Via Brandolini, lo spiedo

Antica Osteria di Via Brandolini, l'arrosto
Antica Osteria di Via Brandolini, l’arrosto

Ma prima dei piatti le persone: Giovanni ha fatto il cameriere per una vita in un altro famoso locale della zona e poi ha pensato bene di mettersi in proprio, trasferendosi “in centro” a Solighetto e rilevando questa storica locanda assieme alla signora Carla, che da dietro le quinte controlla che tutto scorra alla perfezione. La cucina è magistralmente casalinga, veneta di base con alcune “scappatelle” e con una grandissima attenzione alle materie prime. Ho ancora in mente il sapore del pomodoro crudo su alcune piccole bruschette di pane e quello della caponata (che ti portano come antipasto)…e per adesso mi fermo qui.

Antica Osteria di Via Brandolini, l'interno
Antica Osteria di Via Brandolini, l’interno

Mi fermo qui perché vi ho parlato del dentro ma non del fuori. Davanti al locale c’è infatti un grande giardino con piante secolari dove d’estate si può mangiare all’aperto. Sia dentro che fuori l’apparecchiatura è più che corretta e il servizio è preciso, familiarmente amichevole ma senza eccessi e soprattutto è veloce al punto giusto: raramente aspetti un piatto per più di 5-10 minuti e questo in un locale dove si servono anche 100 persone in contemporanea, è un bel pregio.
Ma veniamo a noi, fermo restando il classico spiedo, composto da carni bianche e rosse, che gira almeno per 4 ore su braci perfette prima di essere servito e che si può trovare praticamente 365 giorni all’anno (in luglio non lo facevano a pranzo solo perché fuori c’erano 38 gradi..) si parte da degli antipasti che rispecchiano la stagionalità: delle bruschette e della caponata ho detto, mi sono scordato dei fiori fritti, dei fagiolini saltati con pancetta e cipolla, delle verdure grigliate. Questi, ripeto, sono solo i sostanziosi antipasti, che variano con il variar delle stagioni. Sempre in estate non perdetevi il raviolo con il sugo estivo. Tre grandi ravioli. Un grande raviolo ripieno di ricotta e spinaci con sopra un sughetto composto da verdure di stagione saltate in padella con un filo di pancetta e con una bella grattuggiata di ricotta salata. Un piatto saporitissimo ma di una freschezza incredibile. Se si volesse altro si potrebbe scegliere delle buone tagliatelle ai funghi o un semplice ma saporito spaghetto al pomodoro fresco. Tra i secondi, oltre al mai tanto osannato spiedo (croccante fuori, morbido dentro, saporito, cotto a puntino..vi basta??) del buonissimo coniglio in tecia accompagnato da polenta bianca.

Antica Osteria di Via Brandolini, ravioli
Antica Osteria di Via Brandolini, ravioli

Antica Osteria di Via Brandolini, tagliatelle ai funghi
Antica Osteria di Via Brandolini, tagliatelle ai funghi

Se poi volete concludere alla grande vi consiglio le crostate alla frutta che fanno bella mostra di sé sulla madia che divide in due la sala centrale o il buonissimo gelato alla vaniglia, che ti fa digerire e venire voglia di rincominciare da capo.

Antica Osteria di Via Brandolini, crostate alla frutta
Antica Osteria di Via Brandolini, crostate alla frutta

E si potrebbe anche rincominciare dall’antipasto, anche perché il prezzo finale difficilmente supererà i trenta euro, vini esclusi.
Eccoci ai vini..forse una maggiore selezione, anche solo di bianchi e rossi locali (ma qui tutti bevono prosecco a tutto pasto, anche con lo spiedo…) servirebbe per far quadrare il cerchio.

Antica Osteria di Via Brandolini
Via Brandolini, 35
Solighetto, Treviso
Tel. 0438.82590


Tauma 2014 – Pettinella per il VINerdì di Garantito IGP




E’ figlio dell’avvocato maceratese Giuliano Pettinella, che ha ereditato la passione per il rosato dallo zio Giovanni.
Due parcelle gemelle a Silvi Marina e Tocco di Casauria, mezzo ettaro, da qui il nome Tauma, in aramaico “gemello”, come le sue due figlie.


Solo 1800 bottiglie di un vino superbo, impreziosito da alcuni mesi in barrique strausate, che regala note di viola, ciliegia e melagrana, fiori secchi, toni salmastri e viva acidità che sostiene un corpo ricco e trascinante.

Azienda Agricola Pettinella è in Contrada San Silvestro, 16 – 64028 Teramo Tel. 338.8279506

Sinergie dei sensi: matrice anarchica, terroir pugliese. Garantito IGP


Il vino parla da solo, non sempre ovviamente, ma in questo caso sicuramente. Quando ho avuto modo di farmi una chiacchierata con Francesco Pezzarossa, fondatore di Anarchico del gusto, agenzia di comunicazione e marketing che ha scelto di operare ponendo un filtro etico nella scelta dei clienti e nell’offerta dei servizi, tenendo conto della particolare situazione di crisi, con l’intento di offrire uno spazio per affermarsi anche a piccole realtà, sono rimasto fortemente incuriosito dal giovanissimo progetto Sinergie dei Sensi, che come primo passo mette al centro artigiani del vino pugliesi.

Al momento sono coinvolti quattro produttori provenienti da differenti zone della regione: Antica Enotria, azienda biologica di Cerignola, nel cuore della Daunia, condotta da Raffaele Di Tuccio con il coinvolgimento del figlio Luigi e degli altri componenti della Famiglia; Agricole Pietraventosa, di Marianna Anni e Raffaele Leo, uniti nella vita e nel lavoro, situata a Gioia del Colle (BA), nella Murgia carsica; con la Vinicola Savesedella famiglia Pichierri ci spostiamo a Sava nel tarantino, qui dimorano i caratteristici “capasoni“, delle giare di terracotta che sin da tempi antichi vengono utilizzate per l’affinamento dei vini. Il loro “Capasonato” rimane per me uno dei vini più emozionanti che mi sia capitato di apprezzare, un esempio di Primitivo di altissimo livello, oggi indubbiamente atipico e praticamente irripetibile, nato dall’assemblaggio di diversi Capasoni di Primitivo di Sava del 1984 e del 1985, trent’anni di storia che nel calice riportano emozioni sorprendenti. Infine, con la quarta realtà pugliese coinvolta nel progetto Sinergie dei sensi, Vinicola Palamà, ci spostiamo nel Salento, nel comune di Cutrofiano in provincia di Lecce. L’azienda è nata nel 1936 dalla passione di Michele Arcangelo, che tutt’ora la segue con l’aiuto del figlio Ninì e del resto della famiglia.
Quattro aziende rappresentative di diversi territori, da cui nascono due vini prodotti in 2.000 esemplari che costano 12,80 euro, distribuiti nel canale Ho.Re.Ca.

Sinergiedeisensi Rosso – 14%: ottenuto da negroamaro (dalle vigne di Vinicola Palamà che ha anche imbottigliato il vino, è allevato a spalliera su terra rossa), primitivo (Pietraventosa, allevato ad alberello su terreno calcareo-sassoso) e nero di Troia (Antica Enotria, allevato a spalliera su terreno calcareo-argilloso); parte del vino è stata affinata in barrique e parte in botte grande per 12 mesi.
Mi ha fatto un’ottima impressione, per la notevole pulizia esecutiva e la grande freschezza che comunica già all’olfatto, fiori e frutti dentro un involucro speziato, la sensazione è armoniosa, si sentono l’amarena, la prugna, la ciliegia nera, la noce moscata, la cannella, il cardamomo e sfumature pepate.
Bocca altrettanto convincente, anche se qui il legno si fa ancora leggermente sentire nelle note dolci e vanigliate, non manca di freschezza, del resto si intuiva già al naso, il tannino è ben dosato, non ci sono quasi asperità e il sorso scorre bene, lasciando sensazioni ampie, sapide, morbide, godibili.

Sinergie dei Sensi Rosso
SinergiedeiSensi Rosso

Sinergiedeisensi Primitivo – 15%: ottenuto dalle uve provenienti dalle aziende Vinicola Savese, che lo ha anche imbottigliato, e Pietraventosa, parte del vino affinata in barrique per 12 mesi e parte in capasone per 8 mesi.
L’impatto olfattivo è deciso, si sente tutta la forza del primitivo, la diversa provenienza, sia come terreni che come altitudini sembra amplificarne la personalità, trama fruttata decisa e intensa, matura ma senza eccessi, affiora la liquirizia, l’amarena sotto spirito, il cacao, note balsamiche e delicatamente vegetali si accostano ad una speziatura importante anche se non dominante, che si chiude su cenni di caffè e goudron.

Sinergie dei Sensi Primitivo
SinergiedeiSensi Primitivo

Al gusto è potente, l’alcolicità non può nascondersi, ma la vena acida ne trattiene l’esuberanza restituendo un corpo dinamico ma equilibrato, con un tannino di giusta consistenza per la struttura del vino.
Fra i due trovo più godibile il primo, che ha dalla sua una maggiore scioltezza e una bevibilità notevole.


Domaine Ragot - Givry Vielles Vignes 2013 per il VINirdì di Garantito IGP


Un pinot nero freschissimo e diretto che mi sta accompagnando in questa estate rovente. Domaine Ragot, che si estende per circa 9 ettari a Givry (Côte Chalonnaise), ha una gamma di vini davvero interessante e dal rapporto q/p eccezionale. Chi l’ha detto che la Borgogna è costosa?


La cattiva comunicazione del vino al tempo dei blog

Se, col 95% dei vignaioli, tocchi l'argomento della comunicazione, la risposta più o meno sarà sempre la stessa: "Tra vigneto, cantina e scartoffie burocratiche non abbiamo mai tempo di stare sui social per raccontare il nostro vino".

Se in questo contesto si escludono aziende strutturate come ad esempio Santa Margherita o Zonin, che hanno una loro direzione marketing, la soluzione ai problemi di questi "poco social" vignaioli, che comunque capiscono l'importanza di essere in Rete, è sempre più spesso delegata alle c.d. web agency la cui scelta mi viene soventemente motivata con le seguenti parole: "Non avendo possibilità di stare su internet lascio fare a loro. Chi me l'ha consigliato? Beh, so che anche Tizio e Caio hanno fatto così…...."

Il principio di causa ed effetto, in questo caso, è lampante e prende forma nella immensa e variabile quantità di comunicati stampa che ogni giorno i comunicatori del vino 2.0, IGP soprattutto, ricevono all'interno della casella di posta elettronica.

A parte la quantità di missive del tutto inutili per contenuto informativo, ultimamente mi è capitato di imbattermi in una serie di mail la cui lettura dovrebbe avermi provocato le seguenti espressioni:

Foto: www.filmtekercs.hu
Foto: Giornalettismo.com

No, non sto esagerando, leggere certi comunicati, come ad esempio l'ultimo che mi è arrivato pochi giorni fa, genera proprio questo tipo di reazioni e non potrebbe essere diverso se, aprendo la mail, ti ritrovi il seguente messaggio:
Siamo degli entusiasti produttori friulani della zona DOC Isonzo, desiderosi di far conoscere un pò di più la ns regione e la ns DOC. Non molti sanno, di fatto, che la DOC Isonzo, per mineralità  e struttura dei vini, è denominata la "piccola Borgogna" .
Foto: www.tenutacasate.it

Dopo aver (invano) riletto la mail per almeno tre volte sperando di aver capito male o, comunque, di aver interpretato male lo scopo della comunicazione, la successiva domanda che mi sono posto è stata la seguente: PERCHE'?

Perchè, cara azienda vinicola, scegli una agenzia di comunicazione la cui conoscenza del vino è paragonabile alla mia cultura in tema di isotopi del carbonio?

Perchè scomodare la Borgogna, trattata in questo caso in senso generale, se poi mi presenti vini a base sauvignon blanc e friulano?

Ma, soprattutto, perchè caro mio amico vignaiolo non rileggi ciò che viene scritto su di te prima che tutta la Rete non ti spernacchi come è successo in questo caso?

Soldi buttati che, invece di portare benefici, recano solo danni di immagine all’azienda visto che i destinatari non sono, con tutto il rispetto, le casalinghe di Voghera ma seri professionisti ed appassionati di vino. 

Se queste persone, dopo anni di esperienza non sanno che la DOC Isonzo è conosciuta come la Piccola Borgogna un motivo ci sarà. O no?

Cari amici vignaioli, mentre vi faccio riflettere su questi pochi concetti, vado a domandare al signor Leflaive i motivi per cui Montrachet dovrebbe essere denominata la piccola Isonzo.....


Il Village Winery Club di New York è vera gloria??

Ieri, leggendo le news di Repubblica.it, sono incappato in questa notizia:


Village Winery Club, così si chiama la prima cantina realizzata in un appartamento di 50 metri quadrati nella zona di “Alphabet City“ nel cuore dell'East Village di Manhattan a New York. L'idea di questo progetto originale è venuta a Matthew Baldassano, un italoamericano con una grande passione per il vino, ma da un altro punto di vista, quello dei Winemakers. Ma quello che è iniziato come un semplice hobby per mantenere in vita la tradizione del nonno siciliano, si è rapidamente trasformato in un fenomeno di cui ha parlato anche il New York Times. 
Diventando membro dell'esclusivo club infatti si può, oltre ad assaggiare il vino la cui produzione ammonta a circa 750 litri l'anno, anche assistere a tutto il processo della vinificazione, delle vere e proprie feste secondo l'approccio imposto dal suo fondatore.

Poteva sembrava una notizia molto "cool" ma vedendo le foto mi è venuta un po' di tristezza. Non so quanto si paghi per diventare membro di questo "esclusivo" club ma entrare nella cantina di mio nonno è ancora gratis e, probabilmente, più divertente.....

FOTO©Village Winery Club/IBERPRESS
FOTO©Village Winery Club/IBERPRESS
FOTO©Village Winery Club/IBERPRESS
FOTO©Village Winery Club/IBERPRESS
FOTO©Village Winery Club/IBERPRESS
FOTO©Village Winery Club/IBERPRESS

FOTO©Village Winery Club/IBERPRESS
Fonte: Repubblica.it

Alto Adige Vernatsch Mediaevum 2014 Markus Prackwieser per il VINerdì di Garantito IGP

Di Angelo Peretti

Tempo fa coniai il termine “vinino” per significare i vini (apparentemente) semplici ma per nulla banali, che si contrapponevano ai “vinoni” di scuola americana. 


La Schiava – Vernatsh nella dizione altoatesina – di Markus Prackwieser (leggasi Gumphof) è l’archetipo del vinino, 
 
Spettacolare per eleganza e per beva. 


Markus Prackwieser 
Novale di Presule, 8 
39050 Fié allo Sciliar 
Tel. 0471 601190 
email: info@gumphof.it 
www.gumphof.it



Nino Franco: il segreto del Prosecco quotidiano. Garantito IGP!


Qual è il segreto del successo planetario del Prosecco? A me l’ha spiegato uno dei protagonisti di quel successo, e cioè Primo Franco, patron della Nino Franco di Valdobbiadene. Ha detto: “Abbiamo esportato uno stile che è quotidiano e non celebrativo”. Ecco, credo che in queste parole ci sia tutto. Forse manca solo un aggettivo: economico. Il Prosecco è un vino non costoso, ma anche questo probabilmente rientra nel concetto di quotidiano.


Insomma: il Prosecco è la bolla per tutti i giorni, non serve una "special occasion", come dicono gli americani, per stapparlo. Per le occasione speciali c’è già lo Champagne.
Poi, va anche detto che c’è Prosecco e Prosecco. È stato sempre lui, Primo Franco, ad aprirmi gli occhi, in due differenti degustazioni. In verticale. Sì, insomma, con una serie di Prosecco di varie annate, giù fino al 1990. Dico: 1990. Un Prosecco del 1990, ripeto per la terza volta, e nessuno mi prenda per matto, per favore. Roba che ne avrei comprate casse, se fosse stato disponibile. Così ho scoperto che il Prosecco può invecchiare. Con due requisiti. Il primo è che venga da vigneti particolarmente adatti a fare uva di valore. Il secondo che abbia degli zuccheri residui. Insomma, che sia un dry o un extra dry. Perché col tempo quel residuo zuccherino, sorretto dall'acidità e da una materia insospettata, evolve in avvincente complessità.


Oh, sia chiaro: il ’90 non è stata la classica rondine che non fa primavera. Del Prosecco di Primo Franco, che è nella tipologia dry, la più morbida che c’è, ho bevuto anche eccellenti bottiglie ad esempio del ’95 e del ’96. Ed un 2003 che mi ha confermato come l’annata bollente vada interpretata, e se è ben interpretata, appunto, sa dare cose indimenticabili.
Il Prosecco che sa invecchiare così a lungo è un Superiore di Valdobbiadene che ha il nome del patron, Primo Franco, proprio lui. Magari, ecco, questo qui non è propriamente un Prosecco quotidiano. Ma il discorso della piacevolezza quotidiana non ne risente per niente.

Nino Franco Spumanti
Via Garibaldi, 147
31049 Valdobbiadene (Treviso)
Tel. 0423 972051



Vini Buoni d’Italia 2016: tutte le Corone della guida di Touring Editore

L’edizione 2016, curata come di consueto da Mario Busso e Luigi Cremona, conferma l’inserto riservato agli spumanti metodo classico e quello dedicato all’Istria croata.
Sono state 25 le commissioni, orchestrate da 25 coordinatori regionali, che stando allo storico degli ultimi due anni prenderanno in “esame” oltre 25 mila vini provenienti da circa 7000 cantine.
La lista seguente è abbastanza nutrita, a voi tutte le riflessioni del caso.

ABRUZZO

  • Agriverde 
    Trebbiano d’Abruzzo Doc Solàrea 2012
  • Buccicatino Vini 
    Montepulciano d’Abruzzo Doc Don Giovanni 2012
  • Cantina Zaccagnini 
    Abruzzo Doc Bianco San Clemente 2013
  • Cataldi Madonna Luigi 
    Terre Aquilane Igt Pecorino Giulia 2014
  • Chiusa Grande 
    Montepulciano d’Abruzzo Doc Perla Nera 2009
  • De Angelis Corvi 
    Montepulciano d’Abruzzo Doc Fonte Raviliano 2012
  • Fattoria La Valentina 
    Montepulciano d’Abruzzo Doc Binomio 2011
  • Fontefico 
    Cerasuolo d’Abruzzo Doc Superiore 2014
  • Francesco Cirelli 
    Montepulciano d’Abruzzo Doc Anfora 2014
  • Lepore 
    Montepulciano d’Abruzzo Colline Teramane Docg Re 2011
  • Lorenzo Filomusi Guelfi 
    Montepulciano d’Abruzzo Doc Riserva 2011
  • Masciarelli 
    Abruzzo Doc Pecorino Castello di Semivicoli 2014
  • Orlandi Contucci Ponno – Agricole Gussalli Beretta 
    Montepulciano d’Abruzzo Colline Teramane Docg Riserva 2010
  • Torre dei Beati 
    Abruzzo Doc Pecorino Giocheremo con i fiori 2014
  • Valentini 
    Trebbiano d’Abruzzo Doc 2012
ALTO ADIGE
  • Abbazia di Novacella 
    Alto Adige Doc Valle Isarco Gewürztraminer Praepositus 2014
  • Brigl Josef 
    Alto Adige Doc Gewürztraminer Windegg 2014
  • Cantina Bolzano 
    Alto Adige Doc Lagrein Riserva Taber 2013
  • Cantina Bolzano 
    Alto Adige Doc Santa Maddalena Classico Huck am Bach 2014
  • Cantina Produttori San Michele Appiano 
    Alto Adige Doc Lagrein Sanct Valentin 2011
  • Cantina Terlano 
    Alto Adige Doc Gewürztraminer Lunare 2013
  • Cantina Tramin 
    Alto Adige Doc Gewürztraminer Vendemmia Tardiva Terminum 2012
  • Egger – Ramer Tenuta 
    Alto Adige Doc Lagrein Riserva Kristan 2012
  • Elena Walch 
    Alto Adige Doc Lagrein Riserva Castel Ringberg 2011
  • Girlan 
    Alto Adige Doc Gewürztraminer Aimé 2014
  • Gojer Franz – Glögglhof 
    Alto Adige Doc Santa Maddalena Rondell 2014
  • Kellerei Kaltern Caldaro 
    Alto Adige Lago di Caldaro Doc Classico Superiore Pfarrhof 2014
  • Mumelter Georg – Griesbauerhof 
    Mitterberg Igt Rosso Isarcus 2013
  • Muri-Gries – Tenuta/Cantina Convento 
    Alto Adige Doc Lagrein Riserva Abtei Muri 2012
  • Ritterhof 
    Alto Adige Doc Gewürztraminer Auratus 2014
  • Rottensteiner Hans 
    Alto Adige Doc Lagrein Grieser Riserva Select 2012
  • Tenuta Waldgries 
    Alto Adige Doc Santa Maddalena Classico Antheos 2014
  • Tiefenbrunner – Schlosskellerei Turmhof 
    Alto Adige Doc Lagrein Riserva Linticlarus 2012
BASILICATA
  • Camerlengo 
    Aglianico del Vulture Doc Camerlengo 2007
  • Cantine del Notaio 
    Aglianico del Vulture Doc Il Sigillo 2011
  • Cantine del Notaio 
    Basilicata Igt Bianco L’Autentica 2013
  • Casa Maschito 
    Aglianico del Vulture Doc Portale Adduca 2012
  • Elena Fucci 
    Aglianico del Vulture Doc Titolo 2013
  • Martino 
    Aglianico del Vulture Doc Bel Poggio 2010
  • Re Manfredi – Cantina Terre degli Svevi 
    Aglianico del Vulture Doc Re Manfredi 2012
CALABRIA
  • Cantine Viola 
    Calabria Igt Moscato Bianco Passito 2014
  • Ceraudo Roberto 
    Val di Neto Igt Bianco Grisara 2014
  • Feudo dei Sanseverino 
    Terre di Cosenza Doc Pollino Moscato Passito Mastro Terenzio 2012
  • Ippolito 1845 
    Cirò Doc Rosso Classico Superiore Riserva Colli del Mancuso 2012
  • Librandi 
    Cirò Doc Rosso Classico Superiore Riserva Duca Sanfelice 2013
  • Malaspina Consolato 
    Pellaro Igt Rosso 2012
  • Statti 
    Calabria Igt Bianco Mantonico 2013
CAMPANIA
  • Benito Ferrara 
    Greco di Tufo Docg Vigna Cicogna 2014
  • Cantina del Taburno 
    Aglianico del Taburno Docg Bue Apis 2011
  • Cantina Sanpaolo 
    Greco di Tufo Docg Claudio Quarta 2013
  • Cantine Antonio Caggiano 
    Taurasi Docg Vigna Macchia dei Goti 2011
  • Cantine Olivella 
    Catalanesca del Monte Somma Igt Bianco Katà 2014
  • Colli di Lapio 
    Fiano di Avellino Docg 2014
  • Di Meo 
    Taurasi Docg Riserva Hamilton 2007
  • Fattoria La Rivolta 
    Sannio Doc Taburno Fiano 2014
  • Galardi 
    Campania Igt Rosso Terra di Lavoro 2013
  • I Favati 
    Taurasi Docg Riserva Terzotratto Etichetta Bianca 2009
  • Luigi Maffini 
    Cilento Doc Fiano Pietraincatenata 2013
  • Luigi Tecce 
    Irpinia Doc Campi Taurasini Satyricon 2012
  • Macchialupa   
    Taurasi Docg Le Surte 2009
  • Marisa Cuomo 
    Costa d’Amalfi Doc Furore Bianco Fiorduva 2013
  • Masseria Felicia 
    Falerno del Massico Doc Rosso Riserva Etichetta Bronzo 2011
  • Masseria Frattasi 
    Aglianico del Taburno Docg Iovi Tonant 2011
  • Montevetrano 
    Campania Igt Aglianico Core 2013
  • Nativ 
    Irpinia Doc Campi Taurasini Eremo San Quirico 2011
  • Quintodecimo 
    Taurasi Docg Riserva Vigna Quintodecimo 2010
  • Salvatore Molettieri 
    Taurasi Docg Riserva Vigna Cinque Querce 2008
  • Sammarco Ettore 
    Costa d’Amalfi Doc Bianco Terre Saracene 2014
  • San Salvatore 1988 
    Paestum Igt Aglianico Omaggio a Gillo Dorfles 2012
  • Tenuta Cavalier Pepe 
    Taurasi Docg Riserva La Loggia del Cavaliere 2009
  • Tenuta Scuotto 
    Campania Igt Fiano Oi nì 2012
  • Terredora 
    Taurasi Docg Riserva CampoRe 2007
  • Villa Matilde 
    Taurasi Docg Tenute di Altavilla 2010
  • Villa Raiano 
    Fiano di Avellino Docg Ventidue 2013
  • Viticoltori De Conciliis 
    Paestum Igt Aglianico Naima 2008
  • Viticoltori Migliozzi 
    Falerno del Massico Doc Rosso Rampaniuci 2010
  • Volpara 
    Falerno del Massico Doc Rosso Riserva Tuoro 2012
EMILIA ROMAGNA
  • Bissoni Raffaella Alessandra 
    Romagna Doc Sangiovese Bertinoro Riserva Bissoni 2011
  • Cavazza Isolani 
    Colli Bolognesi Classico Pignoletto Docg 2013
  • Fattoria Monticino Rosso 
    Romagna Albana Docg Secco Codronchio 2013
  • Ferrucci 
    Romagna Doc Sangiovese Superiore Riserva Domus Caia 2012
  • La Stoppa 
    Emilia Igt Rosso Macchiona 2011
  • Madonia Giovanna 
    Romagna Doc Sangiovese Bertinoro Riserva Ombroso 2011
  • Madonia Giovanna 
    Romagna Doc Sangiovese Superiore Fermavento 2012
  • Paltrinieri Gianfranco 
    Lambrusco di Sorbara Doc Rosso Frizzante Leclisse 2014
  • Podere Il Saliceto 
    Lambrusco di Modena Doc Rosso Frizzante Albone 2014
  • San Valentino Azienda Agricola Biodinamica 
    Vino da uve appassite Contesse Muschietti 2003
FRIULI VENEZIA GIULIA
  • Andrej Bole 
    Carso Doc Malvasia 2013
  • Bajta Fattoria Carsica 
    Venezia Giulia Igt Vitovska Majnik 2014
  • Borgo delle Oche 
    Venezia Giulia Igt Traminer Aromatico Banco Alba 2013
  • Borgo San Daniele 
    Friuli Isonzo Doc Malvasia 2013
  • Buiatti Livio e Claudio 
    Friuli Colli Orientali Doc Refosco dal Peduncolo Rosso 2013
  • Castelvecchio 
    Carso Doc Terrano 2014
  • Draga 
    Collio Doc Malvasia Riserva Miklus 2012
  • Ermacora 
    Friuli Colli Orientali Doc Ribolla Gialla 2014
  • Gradis’ciutta 
    Collio Doc Ribolla Gialla 2014
  • Guerra Albano 
    Friuli Colli Orientali Doc Friulano 2014
  • Keber Edi 
    Collio Doc Bianco 2014
  • Kmetija Kante 
    Venezia Giulia Igt Malvasia Istriana 2012
  • La Roncaia   
    Colli Orientali del Friuli Picolit Docg La Roncaia 2011
  • La Viarte 
    Friuli Colli Orientali Doc Schioppettino di Prepotto 2010
  • Lis Neris 
    Friuli Isonzo Doc Friulano La Vila 2012
  • Lupinc 
    Carso Doc Terrano 2013
  • Meroi 
    Friuli Colli Orientali Doc Friulano 2013
  • Perabò Maurizio 
    Friuli Colli Orientali Doc Refosco di Faedis 2012
  • Petrucco 
    Friuli Colli Orientali Doc Refosco dal Peduncolo Rosso Ronco del Balbo 2011
  • Picèch Roberto 
    Collio Doc Bianco Jelka 2013
  • Pighin 
    Collio Doc Picolit 2013
  • Rodaro Paolo Winery 
    Friuli Colli Orientali Doc Verduzzo Friulano Pra Zenàr 2012
  • Ronco dei Pini 
    Friuli Colli Orientali Doc Schioppettino di Prepotto 2011
  • Ronco del Gelso 
    Friuli Isonzo Doc Friulano Toc Bas 2013
  • RoncSoreli 
    Friuli Colli Orientali Doc Friulano delle Robinie 2013
  • Škerlj 
    Venezia Giulia Igt Malvasia Istriana 2012
  • Stanig Fratelli 
    Friuli Colli Orientali Doc Friulano 2014
  • Tenute Tomasella 
    Friuli Grave Doc Friulano Le Bastìe Bianco 2008
  • Toros Franco 
    Collio Doc Friulano 2014
  • Valchiarò 
    Friuli Colli Orientali Doc Refosco dal Peduncolo Rosso 2011
  • Valpanera 
    Friuli Aquileia Doc Refosco dal Peduncolo Rosso Riserva 2009
  • Venica & Venica 
    Collio Doc Friulano Ronco delle Cime 2014
  • Villa Russiz 
    Collio Doc Malvasia 2014
  • Vosca Francesco 
    Collio Doc Friulano 2014
  • Zidarich 
    Venezia Giulia Igt Vitovska Kamen – Pietra 2013
ISTRIA
  • Degrassi Vini 
    Malvazija Istarska 2013
  • Geržinić 
    Malvazija Istarska 2014
  • Kozlović 
    Muškat Momjanski 2011
  • Trapan Bruno 
    Teran Terra Mare 2012
  • Vina Cattunar 
    Teran 2009
LAZIO
  • Cantina Sant’Andrea 
    Moscato di Terracina Doc Secco Oppidum 2014
  • Coletti Conti 
    Cesanese del Piglio Docg Superiore Romanico 2013
  • Fontana Candida 
    Frascati Superiore Docg Riserva Luna Mater 2014
  • Giangirolami Donato Azienda Agricola Biologica 
    Lazio Igt Malvasia Puntinata Cardito 2014
  • Migrante 
    Cesanese di Olevano Romano Doc Consilium 2011
  • Mottura Sergio 
    Civitella d’Agliano Igt Grechetto Poggio della Costa 2014
  • Papalino 
    Lazio Igt Grechetto Ametis 2014
  • Tenuta La Pazzaglia 
    Lazio Igt Grechetto Bianco Poggio Triale 2013
LIGURIA
  • Bruna 
    Riviera Ligure di Ponente Doc Pigato U Baccan 2013
  • Buranco 
    Cinque Terre Sciacchetrà Doc 2012
  • Cantine Lunae Bosoni 
    Colli di Luni Doc Vermentino Numero Chiuso 2010
  • Cheo 
    Cinque Terre Sciacchetrà Doc 2012
  • Il Monticello 
    Colli di Luni Doc Vermentino Poggio Paterno 2013
  • Ka*Manciné 
    Rossese di Dolceacqua Doc Beragna 2014
  • Maccario Dringenberg 
    Rossese di Dolceacqua Doc Superiore Posaù 2013
  • Poggio dei Gorleri 
    Riviera Ligure di Ponente Doc Pigato Albium 2013
LOMBARDIA
  • Cà dei Frati 
    Lugana Doc Brolettino 2009
  • Cà dei Frati 
    Amarone della Valpolicella Doc Pietro Dal Cero 2009
  • Ca’ Lojera 
    Lugana Doc Riserva del Lupo 2012
  • Caven Camuna 
    Sforzato di Valtellina Docg Messere 2009
  • La Rovere 
    Bergamasca Igt Moscato Giallo Elisir 2012
  • La Rovere 
    Valcalepio Doc Moscato Passito di Torre dei Roveri 2009
  • Picchioni Andrea 
    Buttafuoco dell’Oltrepò Pavese Doc Bricco Riva Bianca 2011
  • Picchioni Andrea 
    Buttafuoco dell’Oltrepò Pavese Doc Luogo della Cerasa 2014
  • Rivetti&Lauro 
    Valtellina Superiore Docg Sassella Ui’ Vigna 298 2011
  • Selva Capuzza 
    Lugana Doc Riserva Menasasso 2011
  • Selva Capuzza 
    Benaco Bresciano IGT Passito Lume
  • Tognazzi Benedetto 
    Botticino Doc Cobio 2012
  • Valdamonte 
    Bonarda dell’Oltrepò Pavese Doc 2014
  • Vini Dei Giop 
    Sforzato di Valtellina Docg 2009
MARCHE
  • Bucci Azienda Agricola 
    Castelli di Jesi Verdicchio Riserva Docg Classico Villa Bucci Riserva 2013
  • Casaleta 
    Verdicchio dei Castelli di Jesi Doc Classico Superiore Riserva Barasta 2012
  • Fattoria Coroncino 
    Verdicchio dei Castelli di Jesi Doc Classico Superiore Gaiospino 2013
  • Fulvia Tombolini 
    Verdicchio dei Castelli di Jesi Doc Classico Superiore Fulvia Tombolini 2014
  • Garofoli 
    Castelli di Jesi Verdicchio Riserva Docg Classico Serra Fiorese 2010
  • Landi Luciano Azienda Agricola 
    Marche Igt Rosso Nobilnero 2009
  • Le Caniette 
    Rosso Piceno Doc Nero di Vite 2007
  • Lucchetti 
    Lacrima di Morro d’Alba Doc Mariasole 2012
  • Mancinelli Stefano 
    Marche Igt Rosso Terre dei Goti 2010
  • Marchetti 
    Cònero Docg Riserva Villa Bonomi 2012
  • Montecappone 
    Verdicchio dei Castelli di Jesi Doc Classico Superiore Federico II A.D. 1194 2014
  • Oasi degli Angeli 
    Marche Igt Rosso Kupra 2012
  • Pievalta 
    Verdicchio dei Castelli di Jesi Doc Classico Superiore Pievalta 2014
  • Santa Barbara 
    Castelli di Jesi Verdicchio Riserva Docg Classico Tardivo ma non Tardo 2013
  • Santa Barbara 
    Rosso Piceno Doc Il Maschio da Monte 2013
  • Sartarelli 
    Verdicchio dei Castelli di Jesi Doc Classico Superiore Tralivio 2013
  • Serenelli Alberto 
    Rosso Cònero Doc Varano 2012
  • Serenelli Alberto 
    Verdicchio dei Castelli di Jesi Doc Classico Sora Elvira 2013
  • Tenuta di Tavignano 
    Castelli di Jesi Verdicchio Riserva Docg Classico Misco 2013
  • Terre Cortesi Moncaro 
    Castelli di Jesi Verdicchio Riserva Docg Classico Vigna Novali 2012
  • Umani Ronchi 
    Verdicchio dei Castelli di Jesi Doc Classico Superiore Vecchie Vigne 2013
MOLISE
  • Cantine Salvatore 
    Terre degli Osci Igt Rosato Ros_is 2014
  • Di Majo Norante 
    Biferno Doc Rosso Ramitello 2013
  • Terresacre 
    Tintilia del Molise Doc Rosso 2012
PIEMONTE
  • Agostino Pavia & Figli 
    Barbera d’Asti Docg Superiore La Marescialla 2012
  • Amalia Cacina in Langa 
    Barolo Docg Le Coste di Monforte 2010
  • Antichi Vigneti di Cantalupo 
    Ghemme Docg Signore di Bayard 2008
  • Anzivino 
    Gattinara Docg Cesare 2011
  • Batasiolo 
    Barolo Docg Briccolina 2011
  • Bersano 
    Ruchè di Castagnole Monferrato Docg San Pietro 2014
  • Braida 
    Moscato d’Asti Docg Vigna Senza Nome 2014
  • Brezza 
    Barolo Docg Castellero 2011
  • Broccardo 
    Barolo Docg 2011
  • Burzi Alberto 
    Barbera d’Alba Doc Plaustra 2012
  • Cantina Mosparone 
    Freisa d’Asti Doc Superiore 2011
  • Cascina San Lazzaro 
    Langhe Doc Rosso Dadelio Rosso 2012
  • Cavallotto Tenuta Bricco Boschis 
    Barolo Docg Riserva Vignolo 2009
  • Ceretto 
    Barolo Docg Brunate 2011
  • Ceste Franco 
    Barbera d’Alba Doc Superiore 2013
  • Dacapo 
    Barbera d’Asti Docg Sanbastiàn 2013
  • Dezzani 
    Barbera d’Asti Docg Superiore La Luna e le Stelle 2012
  • Ferrando Azienda Vitivinicola 
    Carema Doc Eticheta Bianca 2011
  • Franco M. Martinetti 
    Barbera d’Asti Docg Bric dei Banditi 2013
  • Giacomo Vico 
    Langhe Doc Nebbiolo 2013
  • Giacomo Vico 
    Nebbiolo d’Alba Doc Valmaggiore 2011
  • Giuseppe Rinaldi 
    Barolo Docg Brunate 2011
  • Gnavi Carlo 
    Erbaluce di Caluso Docg Passito Revej 2004
  • Guasti Clemente 
    Moscato d’Asti Docg Santa Teresa 2014
  • Icardi 
    Barbera d’Asti Docg Nuj Suj 2013
  • Isolabella della Croce 
    Barbera d’Asti Docg Superiore Nizza Augusta 2011
  • La Casaccia 
    Barbera del Monferrato Doc Giuanin 2013
  • La Colombera 
    Colli Tortonesi Doc Timorasso Il Montino 2013
  • La Masera 
    Erbaluce di Caluso Docg Anima 2014
  • Luigi Oddero e Figli 
    Barolo Docg Rocche Rivera 2009
  • Malvirà 
    Roero Docg Riserva Trinità 2011
  • Manzone Giovanni 
    Barolo Docg Riserva Gramolere 2008
  • Marchesi Alfieri 
    Barbera d’Asti Docg La Tota 2013
  • Massolino – Vigna Rionda 
    Barolo Docg Parafada 2011
  • Massolino – Vigna Rionda 
    Barolo Docg Riserva Vigna Rionda 2009
  • Matteo Correggia 
    Roero Docg Arneis 2014
  • Michele Chiarlo 
    Barbera d’Asti Docg Superiore Cipressi 2013
  • Montalbera 
    Barbera d’Asti Docg Lequilibrio 2013
  • Montalbera 
    Ruchè di Castagnole Monferrato Docg Laccento 2014
  • Negro Angelo e Figli 
    Roero Docg Arneis Perdaudin 2014
  • Negro Giuseppe 
    Barbaresco Docg Pian Cavallo 2012
  • Novo Marco 
    Roero Docg 2012
  • Oddero Poderi e Cantine 
    Barolo Docg Brunate 2011
  • Oddero Poderi e Cantine 
    Barolo Docg Rocche di Castiglione 2011
  • Palladino 
    Barolo Docg Parafada 2011
  • Pio Cesare 
    Barolo Docg Ornato 2011
  • Poderi Gianni Gagliardo 
    Barolo Docg Serre 2011
  • Poggio Ridente Azienda Agricola Biologica 
    Piemonte Doc Albarossa Del Marusè 2013
  • Prunotto 
    Barbera d’Alba Doc Pian Romualdo 2012
  • Rattalino 
    Barolo Docg Trentacinque 35 2010
  • Renato Buganza 
    Roero Docg Riserva 2011
  • Renato Ratti 
    Barolo Docg Rocche dell’ Annunziata 2011
  • Ressia 
    Barbera d’Alba Doc Superiore 2012
  • Rocche Costamagna 
    Barolo Docg Rocche dell’ Annunziata 2011
  • Rocche dei Manzoni 
    Barolo Docg Perno Vigna Cappella di Santo Stefano 2010
  • San Biagio 
    Barolo Docg Rocchettevino 2011
  • Tenute Cisa Asinari dei Marchesi di Grésy 
    Barbaresco Docg Riserva Martinenga Camp Gross 2010
  • Terre del Barolo 
    Barolo Docg Riserva Rocche di Castiglione 2008
  • Valdinera 
    Langhe DocFavorita Della Quaglia 2014
PUGLIA
  • Agricola Paglione 
    Cacc’ e Mitte di Lucera Doc Perazzelle 2013
  • Beato 
    Primitivo di Manduria Doc Sant’Anastasia 2013
  • Cannito Francesco 
    Gioia del Colle Doc Primitivo Riserva Drumon 2011
  • Cantine Botromagno 
    Murgia Igt Rosso Pier delle Vigne 2011
  • Cantine Carpentiere 
    Castel del Monte Nero di Troia Riserva Docg Armentario 2012
  • Colli della Murgia 
    Puglia Igt Fiano Tufjano 2014
  • Gianfranco Fino Viticoltore 
    Primitivo di Manduria Doc ES 2013
  • Giuliani Vito Donato 
    Gioia del Colle Doc Primitivo Riserva Baronaggio 2012
  • L’Antico Palmento 
    Primitivo di Manduria Doc Acini Spargoli 2011
  • Mille Una 
    Salento Igt Negroamaro Capitolo Laureto 2011
  • Morella 
    Salento Igt Primitivo La Signora 2011
  • Pietraventosa 
    Murgia Igt Rosato Est Rosa 2014
  • Plantamura   
    Gioia del Colle Doc Primitivo Riserva 2012
  • Poderi Angelini in Terra di Manduria 
    Salento Igt Negroamaro 2010
  • Polvanera 
    Gioia del Colle Doc Primitivo Vigneto S. Benedetto Polvanera 16 2012
  • Rivera 
    Castel del Monte Nero di Troia Riserva Docg Puer Apuliae 2010
  • Rosa del Golfo 
    Salento Igt Rosato Vigna Mazzì 2013
  • Santa Lucia 
    Castel del Monte Doc Rosso Riserva 0,618 2008
  • Tenute Chiaromonte 
    Gioia del Colle Doc Primitivo Muro Sant’Angelo Contrada Barbatto 2012
SARDEGNA
  • Argiolas 
    Isola dei Nuraghi Igt Rosso Turriga 2011
  • Argiolas 
    Isola dei Nuraghi Igt Rosso Turriga 2011
  • Atha Ruja Poderi 
    Cannonau di Sardegna Doc Rosso Riserva Kuéntu 2007
  • Atha Ruja Poderi 
    Cannonau di Sardegna Doc Rosso Riserva Kuéntu 2007
  • Audarya 
    Vermentino di Sardegna Doc Audarya 2014
  • Binzamanna 
    Cannonau di sardegna Doc Nuraghe Sas Molas 2013
  • Cantina Santadi 
    Carignano del Sulcis Doc Superiore Terre Brune 2011
  • Cantina Sociale Dorgali    
    Isola dei Nuraghi Igt Rosso Hortos 2010
  • Cherchi Giovanni Maria 
    Vino da uve stramature Tokaterra 2010
  • Cherchi Giovanni Maria 
    Isola dei Nuraghi Igt Rosso Luzzana 2013
  • Chessa 
    Vermentino di Sardegna Doc Mattariga 2014
  • Contini Azienda Vinicola 
    Isola dei Nuraghi Igt Rosso Barrile 2012
  • Ferruccio Deiana 
    Isola dei Nuraghi Igt Rosso Ajana 2012
  • Fradiles 
    Mandrolisai Doc Rosso Superiore Antiogu 2012
  • Jankara 
    Vermentino di Gallura Docg Superiore Jankara 2014
  • Melis Azienda Agricola 
    Cagliari Doc Moscato Lauretum 2012
  • Mesa 
    Carignano del Sulcis Doc Riserva Buio Buio 2012
  • Pala 
    Isola dei Nuraghi Igt Bovale Essentija 2012
  • Sella & Mosca 
    Vermentino di Sardegna Doc Cala Reale 2014
  • Tenute Soletta 
    Cannonau di Sardegna Doc Corona Majore 2011
  • Vigne Surrau 
    Vermentino di Gallura Docg Vendemmia Tardiva Sciala 2014
  • Zarelli Vini 
    Planargia Igt Rosso Ardesia 2014
SICILIA
  • Baglio di Pianetto 
    Salaparuta Doc Bianco Sicilia Igt Nero d’Avola Cembali 2009
  • Benanti 
    Etna Doc Rosso Rovittello 2011
  • Cantine Barbera 
    La Bambina – Menfi Doc Rosato 2014
  • Cottanera 
    Etna Doc Rosso 2012
  • Cuppari 
    Faro Doc San Placido 2011
  • Feudo Montoni 
    Sicilia Doc Grillo Vigna della Timpa 2014
  • Firriato 
    Etna Doc Rosso Cavanera Rovo delle Coturnie 2013
  • Florio 
    Marsala Superiore Riserva Semisecco Ambra “Donna Franca”
  • Francesco Intorcia Heritage 
    Marsala Riserva Superiore Vintage 1980 Ambra Dolce tino n. 2
  • Girolamo Russo 
    Etna Doc Rosso San Lorenzo 2013
  • Hauner 
    Malvasia delle Lipari Doc Passito Selezione Carlo Hauner 2012
  • Judeka 
    Cerasuolo di Vittoria Docg 2013
  • Marco De Bartoli 
    Terre Siciliane Igt Rosso Rosso di Marco 2013
  • Morgante 
    Sicilia Doc Nero d’Avola Don Antonio 2012
  • Passopisciaro 
    Terre Siciliane Igt Nerello Mascalese Contrada C (Chiappemacine) 2013
  • Pellegrino Carlo 
    Marsala Vergine Riserva 2000
  • Planeta 
    Menfi Doc Fiano Cometa 2014
  • Solidea 
    Passito di Pantelleria Doc 2014
  • Tenuta di Fessina 
    Etna Doc Rosso Riserva Il Musmeci 2011
  • Tenuta Gatti 
    Mamertino di Milazzo Doc Grillo-Inzolia Catalina 2014
  • Vasari 
    Mamertino di Milazzo Doc Nero d’Avola 2012
TOSCANA
  • Avignonesi 
    Vin Santo di Montepulciano Doc 2000
  • Avignonesi 
    Vin Santo di Montepulciano Doc Occhio di Pernice 2000
  • Badia a Coltibuono 
    Toscana Igt Sangiovese Sangioveto 2011
  • Biondi Santi – Tenuta Greppo 
    Brunello di Montalcino Docg Tenuta Greppo – Jacopo Biondi Santi 2010
  • Biondi Santi – Tenuta Greppo 
    Rosso di Montalcino Doc Tenuta Greppo – Jacopo Biondi Santi 2011
  • Boscarelli 
    Vino Nobile di Montepulciano Docg Il Nocio 2011
  • Capannelle 
    Toscana Igt Rosso Solare 2010
  • Casanova di Neri 
    Brunello di Montalcino Docg Tenuta Nuova 2010
  • Castell’in Villa 
    Chianti Classico Docg 2011
  • Castell’in Villa 
    Chianti Classico Docg Riserva Poggio delle Rose 2010
  • Castello d’Albola 
    Chianti Classico Docg Gran Selezione Il Solatio 2011
  • Castello di Ama 
    Chianti Classico Docg Gran Selezione Vigneto Bellavista 2011
  • Castello di Monsanto 
    Chianti Classico Docg Riserva Il Poggio 2010
  • Castello di Potentino 
    Toscana Igt Rosso Sacromonte 2011
  • Cerbaiona 
    Brunello di Montalcino Docg 2010
  • Col d’Orcia 
    Brunello di Montalcino Docg Riserva Poggio al Vento 2008
  • Colle Santa Mustiola 
    Toscana Igt Sangiovese Poggio ai Chiari 2008
  • ColleMassari 
    Montecucco Sangiovese Docg Riserva Poggio Lombrone 2011
  • Dei 
    Vino Nobile di Montepulciano Docg Riserva Bossona 2010
  • Fattoria Fibbiano 
    Toscana Igt Sangiovese Ceppatella 2011
  • Fèlsina 
    Toscana Igt Sangiovese Fontalloro 2012
  • Fontodi 
    Chianti Classico Docg Gran Selezione Vigna del Sorbo 2012
  • Fuligni 
    Brunello di Montalcino Docg 2010
  • Il Colombaio di Santa Chiara 
    Vernaccia di San Gimignano Docg Riserva L’Albereta 2012
  • Il Marroneto 
    Brunello di Montalcino Docg Madonna delle Grazie 2010
  • Isole e Olena 
    Toscana Igt Sangiovese Cepparello 2012
  • Isole e Olena 
    Vin Santo del Chianti Classico Doc 2006
  • La Fortuna 
    Brunello di Montalcino Docg Giobi 2010
  • La Lastra 
    Vernaccia di San Gimignano Docg 2014
  • La Piana 
    Toscana Igt Aleatico Cristino 2014
  • Le Ragnaie 
    Brunello di Montalcino Docg Fornace 2010
  • Le Ragnaie 
    Brunello di Montalcino Docg V V 2010
  • Lisini 
    Brunello di Montalcino Docg Ugolaia 2009
  • Mastrojanni 
    Brunello di Montalcino Docg Vigna Loreto 2010
  • Montenidoli 
    Vernaccia di San Gimignano Docg Fiore 2013
  • Monteraponi 
    Chianti Classico Docg Riserva Baron’Ugo 2011
  • Montevertine 
    Toscana Igt Rosso Montevertine 2012
  • Montevertine 
    Toscana Igt Sangiovese Le Pergole Torte 2012
  • Petrolo 
    Valdarno di Sopra Doc Sangiovese Bògginanfora 2013
  • Piandibugnano 
    Toscana Igt Aleatico Nanerone 2013
  • Pietroso 
    Brunello di Montalcino Docg 2010
  • Podere Salicutti 
    Brunello di Montalcino Docg Piaggione 2010
  • Poggio di Sotto 
    Brunello di Montalcino Docg 2010
  • Riecine 
    Toscana Igt Sangiovese Riecine 2011
  • Rocca delle Macìe 
    Chianti Classico Docg Gran Selezione Sergio Zingarelli 2011
  • Rocca di Castagnoli 
    Chianti Classico Docg Gran Selezione Stielle 2011
  • Rocca di Castagnoli 
    Chianti Classico Docg Riserva Tenuta di Capraia 2012
  • Rocca di Montegrossi 
    Vin Santo del Chianti Classico Doc 2006
  • Roccapesta 
    Morellino di Scansano Docg Calestaia 2011
  • Sesti 
    Brunello di Montalcino Docg 2010
  • Siro Pacenti 
    Brunello di Montalcino Docg Vecchie Vigne 2010
  • Stella Viola di Campalto 
    Rosso di Montalcino Doc 2011
  • Tenuta di Sesta 
    Brunello di Montalcino Docg 2010
  • Tenuta Le Potazzine 
    Brunello di Montalcino Docg 2010
  • Tenuta San Giorgio 
    Brunello di Montalcino Docg Ugolforte 2010
  • Terenzuola 
    Colli di Luni Doc Vermentino Superiore Fosso di Corsano 2014
  • Tiezzi 
    Brunello di Montalcino Docg Vigna Soccorso 2010
  • Vagnoni Fratelli 
    Vernaccia di San Gimignano Docg Riserva I Mocali 2012
  • Val delle Corti 
    Chianti Classico Docg 2012
TRENTINO
  • Bellaveder 
    Trentino Doc Lagrein Dunkel 2013
  • Cantina Toblino 
    Trentino Doc Vino Santo 2001
  • Cantina Toblino 
    Vigneti delle Dolomiti Igt Nosiola Largiller 2007
  • Cavit 
    Teroldego Rotaliano Doc Superiore Riserva Maso Cervara 2011
  • Dorigati 
    Teroldego Rotaliano Doc 2013
  • Endrizzi Azienda Vitivinicola 
    Vigneti delle Dolomiti Igt Rosso Teroldego Gran Masetto 2011
  • Fondazione Edmund Mach 
    Vigneti delle Dolomiti Igt Moscato Rosa Castello 2013
  • Francesco Poli Vignaioli a Santa Massenza 
    Trentino Doc Vino Santo 2003
  • La Vis 
    Trentino Doc Lagrein Greggi 2013
  • La Vis 
    Vigneti delle Dolomiti Igt Manzoni Bianco L’Altro Manzoni 2013
  • Maso Poli 
    Trentino Doc Nosiola 2014
  • Vallarom 
    Trentino Doc Marzemino 2014
  • Villa Corniole 
    Teroldego Rotaliano Doc Petramontis 2013
  • Vivallis 
    Trentino Superiore Doc Marzemino d’Isera 2013
  • Vivallis 
    Trentino Superiore Doc Marzemino dei Ziresi 2013
UMBRIA
  • Arnaldo Caprai 
    Montefalco Sagrantino Docg 25 Anni 2011
  • Barberani 
    Orvieto Doc Classico Superiore Luigi e Giovanna 2012
  • Barberani 
    Orvieto Doc Classico Superiore Muffa Nobile Calcaia 2012
  • Cantina Dionigi 
    Umbria Igt Moscato Bianco Passito Scialo 2011
  • La Palazzola 
    Amelia Doc Vin Santo Occhio di Pernice 2011
  • Lungarotti 
    Torgiano Rosso Riserva Docg Rubesco Riserva Vigna Monticchio 2010
  • Perticaia 
    Montefalco Doc Rosso Riserva 2011
  • Tenuta Bellafonte 
    Montefalco Sagrantino Docg Collenottolo 2011
  • Tenute Lunelli – Tenuta Castelbuono 
    Montefalco Sagrantino Docg Carapace 2010
VALLE D’AOSTA
  • Caves Cooperatives de Donnas 
    Valle d’Aosta Doc Rosé Larmes du Paradis 2014
  • Chateau Feuillet  
    Valle d’Aosta Doc Torrette Superiore 2013
  • Les Crêtes 
    Valle d’Aosta Doc Fumin 2012
  • Ottin 
    Valle d’Aosta Doc Torrette Superiore 2013
VENETO
  • Accordini Stefano 
    Valpolicella Ripasso Doc Classico Superiore Acinatico 2013
  • Adami 
    Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg Spumante Brut Rive di Farra di Soligo Col Credas 2014
  • Bortolin Angelo Spumanti 
    Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg Spumante Brut 2014
  • Cantina di Soave 
    Amarone della Valpolicella Docg Riserva Rocca Sveva 2010
  • Casa Roma 
    Piave Malanotte Docg 2009
  • Cascina Mondator 
    Bianco di Custoza Doc 2014
  • Coali 
    Valpolicella Doc Classico Superiore I Pipioni 2009
  • Col Vetoraz Spumanti 
    Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg Spumante Extra Dry 2014
  • Colmello Azienda Agricola Agrituristica 
    Asolo Prosecco Superiore Docg Millesimato Dry Duse
  • Corte Adami 
    Soave Doc Classico Cimalta 2014
  • Corte Mainente 
    Soave Doc Classico Tovo al Pigno 2014
  • Damoli Bruno 
    Amarone della Valpolicella DOC Classico Checo 2006
  • Fattori 
    Soave Doc Motto Piane 2013
  • Gamba 
    Amarone della Valpolicella Docg Classico Campedel 2011
  • Gini 
    Soave Doc Classico Contrada Salvarenza-Vecchie Vigne 2013
  • Gorgo   
    Bianco di Custoza Doc Superiore Summa 2014
  • Guerrieri Rizzardi 
    Amarone della Valpolicella Doc Classico Calcarole 2006
  • Le Battistelle 
    Soave Doc Classico Roccolo del Durlo 2013
  • Le Tende 
    Bardolino Doc Chiaretto Spumante Voluttà 2014
  • Le Vigne di Alice    
    Brut P.S Integrale 2012
  • Leonildo Pieropan 
    Soave Doc Classico Calvarino 2013
  • Malibràn 
    Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg Spumante Brut 5 Grammi 2013
  • Merotto 
    Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg Spumante Dry Rive di Col San Martino La Primavera di Barbara 2014
  • Monte del Frà 
    Valpolicella Doc Classico Tenuta Lena di Mezzo 2014
  • Monte Tondo 
    Soave Superiore Docg Classico Foscarin Slavinus 2013
  • Raval 
    Bardolino Doc Classico 2014
  • Recchia 
    Amarone della Valpolicella DOC Classico Cà Bertoldi 2009
  • Ruggeri 
    Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg Spumante Brut Vecchie Viti 2014
  • Sorelle Bronca 
    Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg Spumante Brut Particella 68 2014
  • Tenuta Chiccheri   
    Amarone della Valpolicella Docg Campo delle Strie 2010
  • Tenuta Sant’Antonio 
    Soave Doc Soave Vecchie Vigne Monte Ceriani 2012
  • Tezza – Viticoltori in Valpantena 
    Recioto della Valpolicella Doc Valpantena Tezza 2009
  • Venturini Massimino e Figli 
    Amarone della Valpolicella Doc Classico Riserva 2005
  • Vigneti di Ettore 
    Valpolicella Doc Classico 2013
  • Villa Mattielli 
    Amarone della Valpolicella Docg Riserva 2010
  • Zenato 
    Valpolicella Doc Classico Superiore 2012
PERLAGE ITALIA METODO CLASSICO
  • Abate Nero 
    Trento Doc Abate Nero Domini Brut 2009
  • Antonutti 
    Ant 2010
  • Banfi Piemonte 
    Alta Langa Docg Spumante Rosato Cuvèe Aurora Rosè 2012
  • Bellenda 
    Talento brut – Ventun Luglio 2004
  • Bersi Serlini 
    Franciacorta Docg Cuvèe N° 4 2008
  • Bisol Vitivinicoltori in Valdobbiadene 
    Talento -Eliseo Cuvée del Fondatore 2004
  • Ca’ del Bosco 
    Franciacorta Docg Riserva Anna Maria Clementi Brut 2006
  • Ca’ del Bosco 
    Franciacorta Docg Riserva Vintage Collection Dosage Zero Noir 2006
  • Carvinea 
    Brut Rosè Metodo Classico 2010
  • Casa Cecchin 
    Lessini Durello Doc Spumante Nostrum 2010
  • Castello di Gussago La Santissima 
    Franciacorta Docg Castello di Gussago La Santissima Brut 2010
  • Cavalleri 
    Franciacorta Docg Riserva Au Contraire Dosaggio Zero 2008
  • Cave Mont Blanc de Morgex et La Salle 
    Valle d’Aosta Doc Blanc de Morgex et de La Salle Spumante Blanc du Blanc Brut 2012
  • Cavit 
    Trento Doc Riserva 2008
  • Cornaleto   
    Franciacorta Docg Riserva Dosaggio Zero 1998
  • Derbusco Cives 
    Franciacorta Docg Rosé 2010
  • Endrizzi Azienda Vitivinicola 
    Trento Doc Riserva Pian di Castello Brut 2010
  • Enrico Serafino 
    Alta Langa Docg Spumante Zero 2009
  • Falesco 
    Metodo Classico Rosè 2013
  • Ferrari Fratelli Lunelli 
    Trento Doc Ferrari Riserva Lunelli Extra Brut 2007
  • Fratelli Berlucchi 
    Franciacorta Docg Riserva Casa delle Colonne Brut 2008
  • La Montina 
    Franciacorta Docg Rosé Demi Sec
  • La Palazzola 
    Gran Cuvèe Brut 2012
  • La Scolca 
    Soldati La Scolca d’Antan Brut 2004
  • La Valle 
    Franciacorta Docg Regium Brut 2008
  • Le Marchesine 
    Franciacorta Docg Riserva Secolo Novo Dosaggio Zero 2008
  • Letrari 
    Trento Doc 976 Riserva del Fondatore Brut 2005
  • Letrari 
    Trento Doc Riserva Quore 2009
  • Lovera 
    Franciacorta Docg Riserva Brut 2008
  • Marcato    
    Lessini Durello Doc Spumante 60 mesi 2008
  • Piè di Mont 
    Piè di Mont Metodo Classico 2011
  • Ricci Curbastro 
    Franciacorta Docg Gualberto Dosaggio zero 2008
  • Rocche dei Manzoni 
    Valentino Brut Riserva Elena 2010
  • Rodaro Paolo Winery 
    Paolo Rodaro Rosè Pas Dosè 2011
  • Rotari 
    Trento Doc Extra Brut Millesimato 2009
  • Tenuta Il Bosco 
    Oltrepò Pavese Metodo Classico Docg Pinot Nero Rosé Cruasé Oltrenero brut
  • Tenuta Roletto 
    Erbaluce di Caluso Docg Spumante 2009
  • Vigne Olcru 
    Oltrepò Pavese Metodo Classico Docg Pinot Nero Victoria 2009
  • Vignenote 
    Franciacorta Docg Satèn Brut 2010
  • Villa Crespia – Muratori 
    Franciacorta Docg Riserva Francesco Iacono Dosaggio Zero 2007
  • Villa Franciacorta 
    Franciacorta Docg Diamant Dosaggio Zero 2008
  • Zeni Roberto 
    Trento Doc Maso Nero Riserva Brut 2009