di Lorenzo Colombo
Situato nel Pays Nantais, il Muscadet vanta quattro diverse Appellations: Muscadet, Muscadet Côtes de Grandlieu, Muscadet Coteaux de la Loire e Muscadet Sevre et Maine. Tutte, nel loro insieme, vantano una superficie vitata di 6.400 ettari ed una produzione annuale complessiva di 136.600 ettolitri di vino.
Le AOC
Aoc Muscadet
Appellation regionale, è situata all'estremità occidentale del vigneto della Valle della Loira, la superficie vitata è di 1.660 ettari, il produttori sono 330 e la produzione media annuale è di 10.500.000 bottiglie. I suoli appartengono al Massiccio Armoricano, vi si trovano rocce eruttive con struttura molto varia, principalmente gneiss, micascisti, gabbro, anfibolite e granito in misura minore.
Il clima in genere è di tipo oceanico temperato, con precipitazioni ben distribuite durante l’arco dell’anno, le varie sfumature climatiche dipendono dalla distanza dei vigneti dall’oceano e dalla Loira.
Aoc Muscadet Côtes de Grandlieu
Situato a sud-ovest di Nantes, nei pressi del lago Grandlieu, si sviluppa su 220 ettari nel territorio di 19 comuni, i produttori sono 40 mentre le bottiglie prodotte annualmente sono circa 1.100.000.
I suoli sono a grandi linee come quelli dell’Appellation regionale, ovvero rocce eruttive, principalmente gneiss, micascisti, rocce verdi e in minor misura granito, in alcune zone queste rocce sono sovrapposte da sabbie e ciottoli. Anche il clima è simile a quello dell’Aoc Muscadet con piccole variazioni nelle zone prospicienti il lago.
Muscadet Coteaux de la Loire
Il Muscadet Coteaux de la Loire si trova nella regione di Ancenis, a Nord-Est di Nates ed i suoi vigneti sono situati sulle due rive della Loira.
Gli ettari vitati sono 130 suddivisi tra 35 produttori e la produzione annuale è di 750.000 bottiglie I suoli derivati dalle rocce del massiccio armoricano sono principalmente costituiti da gneiss, micascisti, rocce verdi ed in minor misura da granito. Il clima è temperato oceanico con precipitazioni ben distribuite nel corso dell'anno. Piccole variazioni di clima dipendono principalmente dalla vicinanza o meno dei vigneti con il fiume Loira. All’interno della denominazione c’è il Cru Communal Champtoceaux.
Muscadet Sèvre et Maine
Il nome dell’Aoc deriva dai due fiumi che l’attraversano, la Sèvre Nantaise ed il Maine. Si tratta della denominazione più grande ed i suoi 6.000 ettari di vigne, suddivisi tra 410 produttori, s’estendono sul territorio di 20 comuni a Sud-Est di Nantes, la produzione annuale è di 32 milioni di bottiglie. Il suolo, derivante dal massiccio armoricano è principalmente costituito da gneiss, micascisti, rocce verdi e granito in minor misura, mentre il clima è simile a quello di tutte le Aoc Muscadet.
Questa denominazione s’avvale inoltre di dieci Crus Communaux: Goulanie, Le Pallet, Mouzillon Tillières, Château-Thébaud, Gorges, Monnierès-Saint-Fiacre, Clisson, La Haye-Foussière, Vallet e Champtoceaux che nel loro insieme coprono una superficie di circa 200 ettari.
I vini che s’avvalgono di queste denominazioni comunali debbono sottostare ad un disciplinare di produzione più stringente rispetto ai “semplici” Muscadet Sèvre et Maine, è infatti previsto un periodo di sosta sui lieviti “Sur Lies” più prolungato, che comunque differisce tra i diversi Crus.
Il vitigno
Il vitigno principe delle Aoc Muscadet è il Melon de Bourgogne, originario, come dice il suo nome, della Borgogna e migrato nel corso degli anni verso la costa.
Si tratta di un incrocio tra Gouaus Blanc e Pinot Noir e diffuso nella Loira Atlantica nel XVIII secolo dagli olandesi.
Si tratta del vitigno a bacca bianca più diffuso nella Valle della Loira, precedendo, seppur di poco, il Sauvignon blanc e lo Chenin blanc (vedi figura), è un vitigno piuttosto vigoroso, occorre quindi, per ottenere buoni risultati, contenerne la produzione, nei Pays Nantais ha trovato sia un suolo come pure un clima ideale.
Nel 2018 se ne contavano 8.660 ettari, tutti praticamente nella Loira Atlantica.
Il Muscadet
La rinascita di questo vino, che ha vissuto un periodo di declino, dovuto alla sovraproduzione, ha inizio alla fine dello scorso millennio quando alcuni viticoltori dell’Aoc Muscadet Sèvre et Maine iniziarono a selezionare i vigneti più vecchi ed i migliori terroir e ad affinare i vini “sur lie” per un periodo più prolungato, spingendolo sino a 24 mesi, questo ha portato negli anni ad identificare i suddetti Crus Communaux.
A proposito della tecnica “sur lie”, ovvero l’affinamento dei vini sui propri lieviti, i disciplinari di produzione delle Aoc Muscadet Sèvre et Maine, Muscadet Coteaux de la Loire e Muscadet Côtes de Grandlieu prevedono una sosta sui lieviti obbligatoria di almeno sei mesi ma molti produttori si spingono ben oltre, arrivando per alcuni Crus ai 24 mesi, o addirittura ai 48 mesi. I “lies”, ovvero quelli che noi chiamiamo “fecce fini” sono i lieviti che hanno trasformato lo zucchero d'uva in alcol, dopo la fermentazione essi sono ancora molto utili, infatti il vino a contatto con loro acquisisce ricchezza, complessità e struttura, ma anche, cosa assai importante, una buona capacità di invecchiamento.
Durante il Press Tour Val de Loire Millésime abbiamo avuto la possibilità d’assaggiare oltre una trentina di Muscadet dei diversi Crus Communaux -alcuni dei quali con un buon numero d’anni sulle spalle- e di farci un’idea su questo vino purtroppo poco conosciuto e valorizzato in Italia e che meriterebbe maggior considerazione. Abbiamo trovato nel complesso vini molto buoni, sapidi fruttati e freschi nei loro primi anni di vita che diventano sempre più complessi col passare del tempo.
Ecco una selezione di quanto abbiamo maggiormente apprezzato, i vini sono elencati in ordine di gradimento.
Muscadet Sèvre et Maine Monnières St. Fiacre “L’Ancestrale” 2017 – Exploitation Véronique Gunther-Chereau
Bel naso, minerale, intenso, elegante e complesso, pietra focaia. Strutturato e succoso, accenni piccanti, molto lunga la persistenza.
Muscadet Sèvre et Maine Clisson 2018 – Domaine de la Vinconnière
Intenso, pulito, bel frutto, buona complessità. Sapido, fresco, di buona struttura e lunga persistenza.
Muscadet Sèvre et Maine Château Thebaud 2014 – Le Jardin d’Edouard
Bel naso, complesso ed elegante, leggere note idrocarburiche. Buona struttura, succoso e sapido, bella vena acida, note piccanti, lunga persistenza.
Muscadet Sèvre et Maine Clisson 2019 – Domaine de L’Epinay
Intenso, fresco e pulito, con un bellissimo frutto, pesca bianca. Elegante e succoso, bel frutto, buona la persistenza.
Muscadet Sèvre et Maine Goulaine 2018 – Vignoble Delaunay
Fresco ed elegante, buona intensità, bel frutto. Buona struttura, pesca gialla, leggere note piccanti, lunga la persistenza.
Muscadet Coteaux de la Loire Champtoceaux 2017 – Domaine des Galloires
Intenso al naso, complesso ed elegante, accenni d’idrocarburi. Buona struttura, succoso, frutto a polpa gialla, buona la persistenza.
Muscadet Sèvre et Maine Georges 2015 – La Tour Gallus
Pulito, frutta fresca, buona intensità, leggeri accenni d’idrocarburi. Succoso e strutturato, buon frutto, bella vena acida, lunga la persistenza.
Muscadet Sèvre et Maine Vallet 2018– Château du Cleray
Intenso, pulito e fresco, di buona complessità. Dotato di buona struttura, succoso, bella vena acida e lunga persistenza.
Muscadet Sèvre et Maine Clisson “Le Sillon des Braudieres” 2018 – Chereau Carré
Buona intensità bel frutto a polpa gialla, pulito. Fresco e succoso, buona eleganza, lunga la persistenza.
Muscadet Sèvre et Maine Mouzillon-Tillières 2018 – Domaine du Colombier
Bel naso, accenni d’idrocarburi. Fresco e succoso, bel frutto, lunga la persistenza.
Muscadet Sèvre et Maine Goulaine 2014 – Château Briace
Frutto giallo, leggere note vanigliate, accenni d’idrocarburi. Buona struttura, accenni piccanti, lunga persistenza.
Muscadet Sèvre et Maine Georges 2019 – Fief de la Brie
Bel naso, pulito, fresco ed elegante. Succoso, bel frutto, pesca gialla, accenni piccanti e lunga persistenza.
Muscadet Coteaux de la Loire Champtoceaux 2018 – Vignoble Marchais
Bel naso, intenso, complesso ed elegante, accenni d’idrocarburi. Buona struttura, sapido, frutto a polpa gialla, accenni nocciolati, lunga la persistenza.
Muscadet Sèvre et Maine "Château Thebaud" 2018 – Domaine Haute Fevrie
Bel naso, intenso, fresco, pulito, frutta a polpa bianca, accenni d’agrumi. Buona vena acida, accenni piccanti, frutta a polpa bianca, buona la persistenza.
Muscadet Sèvre et Maine Château Thebaud 2018 – Vignoble Famille Lieubeau
Bel naso, intenso, fresco agrumato, frutta a polpa bianca. Discretamente strutturato, succoso, bel frutto e buona persistenza.