Non sono mai stato per l'austerità, la crisi si combatte anche esorcizzando certi problemi ma, dalle parti della sede di Bibenda, c'è qualcuno che è andato oltre e non si è regolato. Come sempre.
Franco Maria Ricci, patron di Bibenda e direttore dell'AIS Roma ha organizzato un evento natalizio anti crisi per il 20 Dicembre al quale tutti gli associati, come minimo, dovrebbero aderire. Di che si tratta? Se clicchiamo qua leggiamo che per combattere questo momento di recessione "al centro della Sala Belle Arti verrà allestito un grande contenitore, colmo di ghiaccio, nel quale verranno sistemate oltre 150 bottiglie di Champagne. Per l’abbinamento con lo Champagne proporremo una degustazione di caviale, crudi di pesce, frittini, prosciutto crudo, spaghetti cacio e pepe… e panettone.
Ciascun partecipante potrà bere la propria bottiglia di Champagne ed eventualmente assaggiarne un’altra…
La musica che farà da colonna sonora all’evento è quella della famosa BAND BIBENDA (Luciano Mallozzi, Paolo Lauciani, Massimo Billetto e…).
Le barzellette invece saranno quelle di Ubaldo e le vostre.
Inoltre tra tutti i partecipanti sarà sorteggiata una cantina di 60 bottiglie di vino italiano.
Per chi lo desidera poi, se non vorrà tornare a casa, sarà a disposizione una camera nell’Hotel.
Il costo dell’evento è di € 250 a persona o € 500 camera
inclusa.
Perchè questa buffonata? Se è
vero che è giusto festeggiare anche in questo duro periodo, è altrettando vero che
spendere 250 euro per una bottiglia di champagne (chissà quale poi..) e qualche
finger food di lusso è il massimo della frivolezza e una presa per il culo per chi con quei
soldi ci deve "campare" un mese tra mille difficoltà.
Caz..., fai l'evento fighetto,
nessuno te lo nega, ma almeno tieni fuori la parola crisi che mi sa, caro
Ricci, non sai nemmeno cosa significhi e, di certo, non si combatte dandoti i nostri soldi che ci SUDIAMO ogni giorno.
Ma nessun che lavori con lui che gli dica nulla?
VERGOGNA!!
Fonte: iltuolaboratorio.blogspot.com |
"Ma nessuno che lavori con lui che gli dica nulla?" .... secondo te AIS è un "posto" democratico dove si può esprimere la propria opinione? Soprattutto SE opposta a quella del capo? ... anzi del padrone (si addice meglio alla persona).
RispondiEliminaIl dispiacere più grande è che ci saranno 150 persone che andranno e riempiranno le sue tasche :-(
Vero, ma almeno qualcuno potrebbe dire NO, non mettetemi in mezzo. La bibenda band, ad esempio, poteva essere evitata
RispondiEliminaQuel qualcuno si troverebbe immediatamente fuori dall'Ais o meglio da Bibenda! Se ne potrebbero raccontare delle belle ... dalla divisa dell'Ais che i Sommelier si devo comprare con i soldi propri ma la fattura viene fatta a Bibenda così si scaricano i costi ... dalle mani "lunghe" e modi autoritari del barzellettiere! Se vuoi continuo ;-)
RispondiEliminaNo grazie ho già la nausea
RispondiEliminaBene, ho scoperto di avere un arma contro di te ;-)
RispondiEliminaSono d'accordo sull'uso quantomeno improprio della parola crisi nella promozione dell'evento in questione, anche se penso che ognuno è libero di organizzare i propri eventi nel modo che vuole... Piuttosto non capisco perchè il patron dell'AIS (Associazione ITALIANA Sommelier) per fare il figo debba promuovere per forza lo Champagne e non, magari, lo spumante ITALIANO...
RispondiEliminaValerio
Perchè nessuno sborserebbe 250 euro per un Trento Doc!!!!
RispondiEliminaLa questione dell'uso della parola "crisi" non mi scandalizza ( anche se sono una di quelle persone che se li suda i soldi ) perchè nel contesto può essere intesa in modi differenti. Se qualcuno ha la voglia e la possobilità di andarci all'evento e far "girare un pò di soldi" ci vada. Che problema c'è? Da questo post capto qualcosa di "personale" verso Bibenda più che solidarietà verso chi non ha soldi. Ci sono ogni giorno persone ed associazioni che sperperano in altre reali c....te in nome della crisi ma, nessuno si scandalizza. Questo post francamente mi sembra esagerato. Io non ci andrò perchè non mi interessa e per me è comunque costoso, ma se qualcuno va, a me non stravolge la vita ne mi sento offesa... Ognuno spenda i suoi soldi dove e come crede, almeno in questo lascite la libertà.
RispondiEliminaCaro Anonimo non ho nulla contro Bibenda e le sue finalità. E' chiaro che ognuno a casa propria può fare quelle che vuole e come vuole. Avrei sinceramente evitato o migliorato il titolo dell'evento eliminando la dicitura "insieme contro la crisi" visto che non è affatto un evento low cost come uno potrebbe pensare. Se uno vuole creare qualcosa per unire le persone contro la crisi dovrebbe pensare ad un'altra finalità. il post è esagerato? anche 250 euro lo sono..
RispondiEliminaNon conosco i costi per realizzare questo evento e non posso giudicare il valore dei 250. Leggendo il programma vedo che tra tutti i partecipanti sarà sorteggiata una cantina di 60 bottiglie di vino, forse stava in questo il senso della parola "insime contro la crisi"? Oppure nel costo minore rispetto a quello che sarebbe dovuto essere sborsato per la serata? Non lo so... Sui blog purtroppo si fanno spesso post in cui si attacca qualcosa o qualcuno senza prima chiamare l'interesato e chiedere. Avrei apprezzato di più il post se fosse stato in questo senso "ho chiesto spiegazioni e..." Ma è solo la mia opinione. Tu ovviamente sei libero di scrivere quello che vuoi come vuoi. Mika :)
RispondiEliminaRipeto, non contesto come lo fanno ma il modo di presentarlo. E non sono l'unico. Da quello che leggo anche su facebook c'è anche gente interna all'AIS che non è d'accordo nella forma.Potevi mettere Bibenda auguri di Natale e la cosa rimaneva là. Fare una serata contro la crisi e farla pagare come minimo 250 euro mi sembra di cattivo gusto contro chi sta perdendo il posto di lavoro o già lo ha perso. Rimane una mia opinione, ovvio.
RispondiEliminapiemontesi snob e classisti. Per loro tutti gli altri sono marmellata. Evviva la democrazia
RispondiEliminaNon sapevo di questa nuova, "interessante" iniziativa...sono troppo schifato per fare qualsiasi tipo di commento---
RispondiEliminaTutti ne parlano male (Ricci, AIS e barzellette, oltre del trio medusa....) però tutti vanno, tutti partecipano e stanno zitti con la coda tra le gambe. A nessuno piaceva l'addobbo con le viti della cena di gala ma nessuno ha detto nulla. L'AIS sarebbe in teoria un'associazione per cui tutti i componenti avrebbero diritto di parola e di esprimere i loro pareri, ma questo solo sulla carta. Fino a quando ci sarà Ricci non ci sarà democrazia, parola ormai obsoleta anche in altri settori....La soluzione è unica: uscire dall'AIS e non partecipare più agli eventi...tanto a Roma se uno vuole bere (degustare) di manifestazioni sul vino ce ne sono tantissime. Questa serata a 250 euro è l'ennesima conferma che Ricci fa come gli pare e la cosa più spiacevole e che ci saranno 150 stronzi che pagheranno questa cifra perchè l'AIS va di moda....spero ancora per poco!
RispondiEliminaSono d'accordo, sono veramente antipatici e con la puzza sotto il naso (Io frequento il 2do livello) e nemmeno ti fanno lo scontrino quando ti vendono i vini in grandi buste di plastica (e la ecologia di cui tanto parlano???)ma veramente mi interessa quello che si è scritto...
RispondiEliminatanto a Roma se uno vuole bere (degustare) di manifestazioni sul vino ce ne sono tantissime
Ma dove??? Io non le trovo.
Caro Luciano, se sei su Facebook cerca il gruppo EnoRoma dove si organizzano tante degustazioni oppure vai sul sito di Sidewine
RispondiEliminaGrazie Andrea ;)
RispondiEliminaAnche se ora che guardo, quasi tutti gli eventi sono AIS...
RispondiEliminaVai su assaggi e troverai questo:
RispondiEliminaRINASCIMENTO FRIULANO: APERITIVO CON DENIS MONTANAR
Martedì 11 Dicembre 2012 - ore 19
Rist. No.au - Piazza di Montevecchio 16a
Quattro assaggi dell'azienda Borc Dodon, raccontati dal suo produttore, con 4 assaggi della cucina No.au.
Tel. 06 45652770 - informazioni - contatto email
ASPETTANDO SENSOFWINE 2013: VINO COLOR DELLA NOTTE
Martedì 11 Dicembre 2012 - dalle 20
The First Hotel - Via del Vantaggio 14
Vini rossi strutturati d’Italia, le delizie dello chef Marco Scarallo e il flauto di Luca Astolfoni Fossi ad allietare la serata.
Tel. 06 33219811 - informazioni - contatto email
L'IRPINIA DI CANTINA GIARDINO
Martedì 11 Dicembre 2012 - dalle 20 alle 23
Enoteca Les Vignerons - Via Acqua Bullicante 119
Antonio Di Gruttola, proprietario ed enologo di Cantina Giardino, racconterà la viticoltura irpina attraverso due verticali di suoi grandi vini.
Tel. 06 64771439 - informazioni - contatto email
DEGUSTAZIONE VINI CASATO BORGHESE
Giovedì 13 Dicembre 2012 - dalle 19 alle 23
Enoteca dei Principi - Via Tripolitania 205-207
I vini opera della famiglia Borghese accompagnati da un menù di cucina toscana.
Tel. 06 45433594 - informazioni - contatto email
FACEBOOK PARTY
Venerdì 14 dicembre 2012 - dalle 19 alle 23
Wine Bar La Mescita - Piazza Trilussa 41
Per festeggiare i 1000 fan tanti vini al calice con buffet ed estrazione di una Magnum.
Tel. 06 5803769 - informazioni - contatto email