Enoturismo, un modo nuovo per scoprire i tesori della Sardegna


E’ possibile scommettere sulle zone interne dell’Isola per uscire dalla secca stagionalità? A questo tema che da decenni attanaglia il settore turistico, hanno provato a dare una risposta le cantine sarde riunite all’interno del Movimento del Turismo del Vino, che in occasione dell’edizione 2024 del Vinòforum di Roma, mercoledì 19 giugno alle 19:00 ha presentato alla stampa: Vino e Sardegna. Viaggio nell'isola tra vigne, storia e natura. La prima guida digitale dedicata all’enoturismo e realizzata da Lonely Planet.


Il Movimento del Turismo del Vino della Sardegna, guidato da Valeria Pilloni di Su’entu, oggi rappresenta ben trentasei aziende vitivinicole sarde distribuite sull’intero territorio isolano, che dell’accoglienza in cantina hanno fatto una parte integrante della propria attività. A fine 2023 è nata la voglia di promuovere una vera e propria guida dell’enoturismo che raccontasse i territori del vino attraverso le bellezze architettoniche, ambientali e artistiche, così è nata la collaborazione con Lonely Planet, che ha affidato alla giornalista Luciana Squadrilli la realizzazione dei testi di Vino e Sardegna. Viaggio nell'isola tra vigne, storia e natura. L’autrice ne ha parlato all’interno dell’evento svoltosi nel Circo Massimo con il giornalista Andrea Febo e a Domenico Sanna del Movimento del Turismo del Vino.


Luciana Squadrilli, giornalista e autrice della guida ha dichiarato: “Dalle vacanze estive da adolescente alle più recenti e numerose visite per realizzare articoli e reportage dedicati soprattutto agli aspetti enogastronomici dell'isola, la Sardegna è diventata per me una seconda casa. Grazie alla guida preziosa di tanti amici - e di vignaioli, chef, pizzaioli e produttori - ho imparato a conoscerne anche gli aspetti meno noti e spesso più affascinanti. Basta allontanarsi un po' dalle coste meravigliose per scoprire un patrimonio davvero unico di storia, archeologia, tradizioni e sapori, lasciandosi abbracciare dall'accoglienza calorosa e sincera dei sardi. Il mio viaggio è tutt'altro che completo, e ogni volta che torno l'isola sa sorprendermi con nuove scoperte e nuovi assaggi. Ho provato a condividere nelle pagine della guida i miei "incontri" più entusiasmanti e a raccontare, anche con l'aiuto di chi è più esperto di me su temi specifici come l'archeologia o il muralismo, qualcuno dei motivi per cui amo tanto la Sardegna. A cominciare, naturalmente, dai vini unici che nascono nelle diverse regioni storiche e che ne sanno raccontare così bene la sfaccettata identità". Domenico Sanna ha sottolineato: “Con la guida facciamo un primo e importante passo per comunicare la bellezza e la ricchezza della nostra Isola dalle coste verso l’interno, trasformare la nostra Isola in una destinazione del turismo enogastronomico è per noi una priorità”.


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