Mastroberardino, produttore iconico della Campania, presenta le nuove annate


di Luciano Pignataro

I produttori storici che hanno avuto la capacità di aggiornarsi e rinnovarsi costituiscono un vero e proprio benchmark per le denominazioni in cui operano. Tanto più vero quanto più sono circoscritti i territori di riferimento. Ecco perché in un areale altamente vocato, ma decisamente piccolo per dimensioni, non si può prescindere da Mastroberardino per una valutazione dell’annata e per capire l’orientamento e l’evoluzione dei vini. Sarà inutile ricordarlo ai più, ma vale la pena sottolineare che i disciplinari dei vari Fiano di Avellino, Greco di Tufo e Taurasi furono scritti da questa famiglia e che quando il Taurasi divenne DOCG, nel 1993, le uniche bottiglie disponibili erano quelle di Mastroberardino e di Struzziero.


Ecco perché ogni anno prendo il computerino e chiedo a Piero la possibilità di provare le nuove uscite. Nessuna altra azienda sul territorio può regalare un quadro così completo da un punto di vista didattico. Questo non vuol dire che non ci sono altri attori importanti e interessanti, magari nelle singole denominazioni anche più interessanti, ma il quadro completo si becca qui: ad Atripalda oppure nella nuova tenuta a Mirabella, creata proprio d Piero, che ha lanciato la Locanda del Lupo proprio quest’anno, con una bella ristrutturazione dei locali con vista sui vigneti.
Ecco allora, in sintesi. i nostri assaggi della linea top, fatto con il conforto di Massimo Di Renzo, enologo aziendale.

Neroametà - Bianco Campania IGT 2019

Uno dei pochi Aglianico vinificato in bianco secondo una usanza particolarmente presente fra Campania e Vulture nei primi anni ’90. L’aspetto interessante di questa etichetta è il ritardo della uscita. Sentiamo prima la 2019 che sfoggia un naso elegante, di note balsamiche e frutti rossi, sapido, freschissimo. Lungo, ripulisce bene il palato.


Neroametà -  sarà Irpinia Doc 2020

La prima annata in cui cambia la denominazione, da igt Campania a Irpinia Doc, segno di una maggiore determinazione dell’azienda a valorizzare questo progetto. Appena in uscita, esprime un bellissimo profumo di frutta rossa e note di incenso, canfora. Il vino ha un leggero passaggio in legno, ma resta in ottimo equilibrio con la frutta.

More Maiorum - Irpinia Doc 2018

Lo storico vino elaborato per la prima volta negli anni ’80 esce con cinque anni di ritardo. Uno sforzo notevole e con una novità. Il Fiano di Lapio è in blend con un parte di Greco di Tufo. Il vino fermenta in barrique e poi affina per almeno un anno e mezzo in bottiglia. Forse è quello che più di ispira allo stile borgognone ed esprime in questo sorso, ci piace questo ossimoro, una spudorata eleganza, complesso, note di basalmico, mentola. Lungo, sapido. Piacevole. Assolutamente nelle nostre corde, diventa difficile non berlo anche in degustazione. Ma a noi i bianchi invecchiati con passaggio in legno fanno impazzire.


Veniamo adesso al progetto Stilema, un omaggio ad Antonio, il padre di Piero. “Con tale espressione intendiamo – spiega - evocare lo stilèma della vinificazione dei vitigni autoctoni d’Irpinia (il Fiano, l’Aglianico, il Greco) così come avveniva a cavallo tra la fine degli anni 50 e l’inizio degli anni 70 del Novecento per il Taurasi, e tra gli anni ‘70 e ‘80 per i due più nobili bianchi d’Irpinia”.


Stilema - Fiano di Avellino Riserva Docg 2019

Si riaggancia al 2015, prima uscita. Nasce da uve di Montefalcione e Manocalzati. Un dieci % matura in barrique di secondo e terzo passaggio. Qua il tempo diventa il grande alleato alleato e questa etichetta esce dopo quattro vendemmie. Note di pera matura, di foglia di fico, balsamico, agrumato lungo, intenso. Al palato è sapido, piacevole, lungo, amaro finale.


Stilema - Greco di Tufo Riserva Docg 2019

La sorpresa di questa degustazione è stato proprio il Greco. E’ vero che i due grandi bianchi di solito procedono a corrente alternata, ma stavolta l’uva di Montefusco, Tufo e Petruro Irpino stupisce per la grande energia al palato. Piacevole, lungo, è decisamente avanti rispetto al Fiano per completezza e complessità. L’aspetto più interessante è che l’eleganza allontana i toni rustici tipici di questo vitigno, un po’ in difficoltà negli ultimi anni a causa delle annate calde. Del totale, meno del 10% ha un passaggio in legno.


Stilema - Taurasi Docg 2017

La volontà è quella di riproporre lo stile dei Taurasi del passato. E’ un blend di uve di Pietradefuso, Montemarano e Paternopoli, parte bassa e parte alta della denominazione. Breve macerazione (7/8 giorni) e poi affinamento per circa due anni in legno di rovere di Slavonia di 50 ettolitri e barriques di rovere francese (non di primo passaggio). Infine 30 mesi in bottiglia. L'estrazione non esagerata è sempre stato il marker aziendale: al naso esprime una bella ciliegia, al palato il tannino è ben risolto, la sensazione è di freschezza con un finale lungo e piacevole.


Ora restiamo alla 2017, annata non facile ma molto ben interpretata dall’azienda per illustrare gli altri due grandi rossi da aglianico

Naturalis Historia Taurasi Riserva Docg 2017 

Rosso vino ottenuto con uve provenienti da un vigneto di circa 50 anni della tenuta di Mirabella Eclano. Invecchiamento solo nel legno piccolo, da vigne vecchie di 50 anni. Il vino si presenta compiuto, tannini e freschezza ben bilanciati, al naso frutta croccante e rimandi appena accennati di affumicato, al palato beva amica e golosa. Un grande rosso da manuale.



Radici Taurasi Riserva Docg 2017

L’etichetta più amata da Parker nasce nel 1986 e da allora è sempre stata usata l’uva del vigneto di Montemarano. Affinato in barriques di rovere francese e botti di rovere di Slavonia per circa 30 mesi e almeno 40 mesi in bottiglia. Mentolato, balsamico, lungo. Tannino più presente, lungo. Piacevole.


La grande bellezza di questi vini è la loro capacità di essere grandi interpreti territoriali e al tempo stesso di essere molto caratterizzati. Quando li bevi non pensi mai ad altri riferimenti, ma proprio al lavoro fatto da Mastroberardino in questi anni. Tutti hanno un grande futuro.

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