Vigneti estremi o, semplicemente, alternativi

Su Drink Business poco tempo fa è uscito un articolo relativo ai vigneti più estremi del mondo tra i quali sono stati inseriti:


La foto di sopra mostra i vigneti tailandesi della Siam Winery posti sul delta del fiume Chao Phraya. Piante galleggianti situate su isole separate da canali d'acqua che refrigerano le uve evitando l'essiccazione dovuta al grande calore.


Bellissimi i vigneti dell'isola di Fogo (Capo Verde) situati alla base di un vulcano attivo all'interno di un territorio molto simile a quello lunare. Due le cantine che vinificano in questo luogo: Sodade e Cha das Caldeiras.



Chi pensava che la Champagne fosse la regione vitivinicola più a nord del mondo si sbaglia. E è in errore chi pensa che il Regno Unito sia l'ultima frontiera. Già perchè in Svezia, a pochi chilometri da Stoccolma, esiste il vigneto Blaxta, circa 3 ettari coltivati a vidal, chardonnay, merlot e cabernet franc. 


Vicino a Il Cairo Karim Hwaidak, proprietario del Sahara Vineyards, gestissce un vigneto di circa 600 ettari che comprende oltre trenta varietà di uva. La sfida col deserto, le enormi escursioni termiche tra giorno e notte, la quasi totale mancanza di pioggia e il terreno sabbioso che non contiene sostanze nutritive è davvero impervia ma, con la passione, tutto si vince.


Sembrano vigne strappate al cielo queste della piccola denominazione svizzera di Beudon. Il vigneto è accessibile solo attraverso un sentiero di montagna molto ripido o  attraverso l'ausilio di una funivia privata di proprietà del Domaine de Beudon, che viene utilizzato per il trasporto dell'uva dalla scogliera durante la vendemmia.



I vigneti di Lanzarote, posti su terreni vulcanici, sono unici anche per la forma di allevamento. Le vigne, infatti, sono inserite all'interno di buche scavate dall'uomo all'interno delle quali crescono le piante al riparo dal vento. Spesso l'agricolotore stende una fine cappa di cenere vulcanica che, assorbendo la rugiada notturna, garantisce alle viti il giusto grado di umidità.

Foto: drinks.seriouseats.com

La Mosella non sarà un nome esotico ma il vigneto Ürziger Würzgarten con le sue pendenze è davvero impressionante. Pensate solo alla vendemmia e alle difficoltà di raccogliere il riesling. 




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