Non potevamo certo dormire senza la classifica del Wine Enthusiast Magazine: la top cellar selection of 2008

Wine Enthusiast, così come è di prassi in questi ultimi tempi, ha anch'esso pubblicato la sua classifica ufficiale dei migliori 100 vini del 2008. Una lista che, a prima vista, risulta più equilibrata e meno sensazionalistica rispetto a quella redata da Wine Spectator, e che pone come fattori determinanti per l'inserimento o meno di un vino, oltre al punteggio, anche il suo prezzo e la sua reperibilità. Questo è il motivo per cui non trovere inserito Chateau Petrus 2005 che pur avendo 100 punti ha un prezzo superiore ai 6000 dollari con una scarsa reperibilità in commercio.
La parte del leone della classifica (che trovate su http://www.winemag.com/Media/PublicationsArticle/Cellar%20Selects_0.pdf) la fa la Francia con 38 vini e l'Italia con 16 vini. In tale ambito particolare enfasi è stata data al millesimo 2005 dei Grands Crus de Bordeaux e al millesimo 2004 dei vini toscani.
Numero uno della lista è lo Chateau Leoville-Barton 2005 Saint-Julien, un vino che viene descritto come potente ed elegante al tempo stesso e che avrà grandi margini di miglioramenti futuri.
E gli italiani in classifica? Due toscani nella top 10: il sempre più american oriented Fattoria Petrolo - Galatrona 2004 e l'immenso Avignonesi - Occhio di Pernice 1995, uno dei migliori vini dolci del mondo a cui la rivista ha attribuito un più che meritato 100. Gli altri italiani, cioè toscani, in classifica sono: Tenuta dell'Ornellaia - Masseto 2004 (15° posto con 99 punti), Bibi Graetz - Testamatta 2004 (21° posto con 96 punti), Le Macchiole - Paleo 2004 (27° posto con 96 punti), Tenuta San Guido - Sassicaia 2004 (32° posto con 97 punti), Tenuta Poggio al Tesoro - W Dedicato a Walter 2005 (36° posto con 95 punti), Antonio Caggiano - Vigna Macchia dei Goti 2004 (37° posto con 94 punti), Marchesi Antinori - Solaia 2004 (40° posto con 96 punti), Fattoria Le Pupille - Saffredi 2004 (47° posto con 95 punti), Castello del Terriccio -Castello del Terriccio 2004 (52° posto con 95 punti), Feudi di San Gregorio - Piano di Montevergine Riserva 2001 (74° posto con 93 punti), Biondi Santi - Brunello di Montalcino Riserva 2001 (77° posto con 96 punti), Masi - Amarone della Valpolicella Classico Mazzano 2001 (84° posto con 94 punti), Tua Rita - Redigaffi 2005 (87° posto con 95 punti).

Piccola considerazione finale: e i Barolo 2004? e il Piemonte??? Signori avete tralasciato un pezzo di grande enologia italiana. Vabbè, meglio così, ce lo berremo noi alla faccia degli americani che sorseggiano solo Toscana...

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