Playboy wines: il famoso coniglietto diventa sommelier?

Vabbè la notizia non sarà certo in anteprima visto che altri autorevoli siti l'hanno già data, ma la cosa è talmente ghiotta che Percorsi di Vino non poteva esimersi dal dare il suo eno-giudizio.
Secondo voi saranno le famose conigliette di playboy a fare la vendemmia e a schiacciare l'uva con i loro leggiadri piedini? Sarebbe il sogno di ogni cantiniere avere un vino così. Un sogno, è vero, perchè le cose sono molte diverse visto che qua al posto delle maggiorate conigliette c'è una società, la Personal Wine che ha annunciato un accordo di licenza con Playboy Enterprises al fine di utilizzare le immagini hot su una nuova serie limitata di vini da collezione.Ogni mese Personal Wine rilascerà sul mercato una bottiglia di vino con l'immagine della copertina di Playboy. I vini sono selezionati da sommelier professionisti di vino che hanno anche il compito di selezionare la copertina che ritengono possa meglio rappresentare il profilo organolettico di ogni tipologia di vino.

Le aziende vitivinicole partecipanti, tra cui la "nostra" Tenuta Sette Ponti Oreno, produrranno un vino a "tiratura limitata" per un totale di 550 bottiglie per ciascuna tipologia, roba da far impazzire il più incallito dei collezionisti.

L'intera collezione potrà essere acquistata dal mese di settembre sul sito www.personalwine.com / Playboy e www.playboywines.com per un totale di 1.567 dollari.

I vini sono venduti al dettaglio ad un costo che oscilla tra i 90 e i 380 dollari a bottiglia.

QUANTOOOOOOOOOOO??????????????

Ma siamo veramente sicuri che vogliamo bere un "grandissimo" Napa Valley Gargiulo Money Road Cabernet Sauvignon 2005 (abbinato alla copertina del luglio 1966), per la modica spesa di 145,63 dollari? Ma non è meglio bersi alla stessa cifra un Barolo Riserva Le Rocche del Falletto 2000 di Giacosa e vedersi magari un bel video di Playboy?

Non è che tra un pò la crisi economica spingerà Playboy, alla ricerca costante di entrate alternative, a pubblicizzare anche le bacchette per mangiare il riso nei ristoranti cinesi?

Lasciamo fare il vino ai veri vignaioli e lasciamo berlo a chi lo sa veramente apprezzare e non a chi spende, se poi lo farà davvero, cifre enormi per accaparrarsi l'ennesimo feticcio da sistemare sul camino.

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