tag:blogger.com,1999:blog-1102094159809245653.post1104589588673310873..comments2023-12-12T11:36:30.881+01:00Comments on Percorsi di Vino: Wine Blogger e Guide del vino: amici o nemici?Andrea Petrinihttp://www.blogger.com/profile/16551117084067227895noreply@blogger.comBlogger7125tag:blogger.com,1999:blog-1102094159809245653.post-17247580666630946992010-09-16T21:25:15.189+02:002010-09-16T21:25:15.189+02:00Ciao Giancarlo, l'approccio mi pare valido, è ...Ciao Giancarlo, l'approccio mi pare valido, è un grande merito quello di avvicinarsi con umiltà e curiosità verso chi il vino lo fa, spesso rischiando tutto. Il produttore onesto merita rispetto, anche quando fallisce il proprio obbiettivo. Più che il risultato finale (che conta ma è effimero, il vino buono viene tutto venduto e bevuto e si riparte da capo ogni anno...), conta molto la volontà di tirare fuori il meglio da quello che si ha in vigna, con etica e lealtà. Con questo tipo di visione, il produttore che non molla ce la farà. E il vostro atteggiamento aperto potrà consentirvi di capire se un produttore è grande, prima ancora che faccia un grande vino.<br />Salvaguardiamo i produttori "etici", non di rado sono quelli con le maggiori difficoltà economiche, soprattutto in questo periodo...Davide Bonuccihttps://www.blogger.com/profile/06135341908912970116noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1102094159809245653.post-48984824788137678252010-09-16T17:41:18.308+02:002010-09-16T17:41:18.308+02:00Ciao a tutti, probabilmente estrapolando un tralci...Ciao a tutti, probabilmente estrapolando un tralcio del mio pezzo non è stata compreso il senso del mio discorso. Come dice Davide intendevo dire che Internet è uno strumento incredibile che ci mette a disposizione un mondo di commenti su ogni argomento umano, compreso il vino. Se noi vogliamo fare buon giornalismo (da professionisti, altrimenti non ci guadagnamo la pagnotta...) dobbiamo fornire così tante informazioni da convincere un lettore ad acquistare la nostra guida. Per far questo abbiamo un'unica possibilità: visitare, visitare e visitare le aziende. Informarci, raccontare, degustare facendo gruppo. Dobbiamo anche aggiornarci con l'aiuto di agronomi ed enologi, che ci insegnino i trucchi del mestiere e le domande giuste da porre. Se poi creiamo un piccolo esercito, abbiamo la possibilità di mappare con grande cura tutto il territorio italiano. Non volevo denigrare con questo i blog, che il più delle volte hanno tante persone che intervengono, ma un solo gestore, o al massimo un piccolo gruppo.<br />Tra l'altro un buon numero di blogger ci ha aiutato a fare la guida tra questi il bravissimo Andrea Petrini... Nessuna guerra santa tra carta e web! Piuttosto una fruttuosa collaborazione.<br /><br />Ciao a tutti Giancarlo Garigliogiancarlo gariglionoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1102094159809245653.post-2133969935123542882010-09-16T11:06:07.588+02:002010-09-16T11:06:07.588+02:00Bell'intervento Davide.Bell'intervento Davide.Jacopo Cossaterhttp://www.enoicheillusioni.comnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1102094159809245653.post-72519195839067452962010-09-16T10:25:04.943+02:002010-09-16T10:25:04.943+02:00Esiste davvero sta concorrenza tra guida e blog? n...Esiste davvero sta concorrenza tra guida e blog? non parlo della diatriba tra giornalisti e blogger perchè si entra in una polemica che non finisce più, però dal mio punto di vista la guida ha il limite della sintesi, troppa, e per scelte editoriali magari sono tenuti fuori produttori interessanti. parlo di vignaioli che magari producendo 2000 bottiglie sono out vista la virtualità della loro produzione.<br />Il futuro per me sono le guide on line con link di approfondimentoAndrea Petrinihttps://www.blogger.com/profile/16551117084067227895noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1102094159809245653.post-89709187709058643052010-09-16T01:47:00.744+02:002010-09-16T01:47:00.744+02:00Jacopo, non solo non è un problema, ma mi sembra u...Jacopo, non solo non è un problema, ma mi sembra una buona notizia. Una guida fa il suo esordio sostenendo che hanno dato fondo a tutte le loro capacità, per tenere il passo degli appassionati auto-organizzati. Mi sembra una dichiarazione di rara onestà intellettuale. Quanti sono gli appassionati di vino che scrivono su internet quotidianamente? Qualche migliaio. Quanti sono i collaboratori di una guida? Al massimo 100-200. E non necessariamente più competenti degli appassionati. Anzi, questi collaboratori sono essi stessi appassionati. La chiusura del cerchio e una rappresentazione concreta della massima: "Se non puoi batterli, fatteli amici"...<br />Anche se non lo ammetterà mai, Cernili la pensa allo stesso modo. E lo dimostra la sua costante presenza su internet, in blog, forum e siti vari, un confronto-scontro che in certi periodi è quotidiano. Con interventi non sempre ben centrati, fra l'altro... Quello che gli fa onore è che si mette in gioco, pur con tutti i suoi limiti caratteriali.Davide Bonuccihttps://www.blogger.com/profile/06135341908912970116noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1102094159809245653.post-89431280686333572932010-09-16T01:06:38.179+02:002010-09-16T01:06:38.179+02:00Scusa la sintesi, ma credo tutto questo sia un fal...Scusa la sintesi, ma credo tutto questo sia un falso problema.<br /><br />Sentire dire dal curatore di una guida che ancora non esiste (più una pubblicazione, pare) che *internet fa loro una concorrenza spietata* fa francamente sorridere, ma tant'è. Sentire dire poi che l'intenzione è di fare *informazione ad un livello più alto ed in quantità maggiore* grazie ad un *gran numero di collaboratori*, *cosa che nessun blogger è in grado di fare* dimostra una visione un po' ristretta della faccenda. Ma tant'è, ancora.<br /><br />Slow Wine sembra un gran progetto. Avrà un grande successo e tutto questo non ha niente a che fare con eventuali diatribe tra rete e carta stampata. Sono campi da gioco diversi, che fanno una tipologia di informazione diversa e che, almeno in parte, si rivolgono a pubblici diversi. Per usi diversi delle informazioni veicolate dalla guida.Jacopo Cossaterhttp://www.enoicheillusioni.comnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1102094159809245653.post-70816080460734477562010-09-15T22:50:08.566+02:002010-09-15T22:50:08.566+02:00C'è chi si ostina a negare l'evidenza, &qu...C'è chi si ostina a negare l'evidenza, "l'informazione seria la fanno i professionisti". Qualcuno obbietta che i professionisti seri sono 3-4, in Italia. E che, inaffidabile per inaffidabile, tanto vale affidarsi alla rete gratuita dei blogger. Professionismo vs. passione. Secondo voi un appassionato si fida più di un altro appassionato che conosce o di un professionista che non ha mai incontrato di persona? :)<br />Il professionista dice che si fidano più di lui... Aggiungo io... fino ad oggi, in mancanza di un serio coordinamento degli appassionati italiani. Le cose si stanno muovendo con velocità.<br />Il prossimo passo, che sogno ormai da anni, è un repertorio o come vi pare (non chiamamola guida, e basta co 'ste guide, no?!) che sia fatto da appassionati per appassionati. I professionisti si facciano la loro per i professionisti. Noi facciamo la nostra. In realtà è già così, i blog rappresentano una rete nazionale, basterebbe solo un maggior coordinamento. Direi che è solo questione di tempo, la strada è questa. E, my two cents, ai professionisti conviene non snobbare gli appassionati... poi vedano loro. Alcuni non solo snobbano (lecito) ma offendono e denigrano. Ahiai, segno di debolezza... ;)Davide Bonuccihttps://www.blogger.com/profile/06135341908912970116noreply@blogger.com