tag:blogger.com,1999:blog-1102094159809245653.post1303917570365196780..comments2023-12-12T11:36:30.881+01:00Comments on Percorsi di Vino: Se Fulvio Bressan è colpevole anche io sono colpevole. Come molti altri, del resto...Andrea Petrinihttp://www.blogger.com/profile/16551117084067227895noreply@blogger.comBlogger53125tag:blogger.com,1999:blog-1102094159809245653.post-73285105853652137212014-04-09T18:27:12.635+02:002014-04-09T18:27:12.635+02:00E' un commento fuori tempo massimo, lo so.
Vol...E' un commento fuori tempo massimo, lo so.<br />Volevo comunque dire che secondo me la logica per cui un indivuduo dovrebbe essere boicottato per le proprie idee (giuste o sbagliate che siano) è una cosa davvero ipocrita e ridicola. <br /><br />Per essere brutale nell'esempio tutti coloro che decidono di boiccotare i vini Bressan, solo per il fatto che lui abbia idee per certi versi estreme, dovrebbero a maggior ragione evitare di acquistare o indossare, merce fabbricata in Cina, in Vietnam, Hong Kong, insomma laddove i diritti dei lavoratori e le condizioni salariali sono pessime e ledono i principi di dignità umana. Perchè decidere arbitrariamente di boicottare e accanirsi contro il Bressan di turno sulla base delle proprie idee e magari ignorare il fatto che ogni giorno, non del tutto inconsapevolmente, si è complici e si foraggino aziende che speculano effettivamente sulla pelle degli individui? <br /> <br />La mia è una provocazione, ma credo ci si debba sforzare ad essere più coerenti qualora ci si voglia strappare le vesti per l'indignazione.<br /><br />Tralasciando il fatto che il socialnetwork e l'impulsività di un pensiero non mediato, non sia lo strumento attraverso cui poter giudicare una persona e tralasciando il fatto che della maggior parte dei nostri conoscenti ignoriamo addirittura il pensiero, resta il fatto che i vini di Bressan sono buoni!<br />Fabiohttps://www.blogger.com/profile/09221267809139674647noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1102094159809245653.post-63717685271867970352013-09-04T17:38:05.690+02:002013-09-04T17:38:05.690+02:00Alberto G., capisco perfettamente la sua indignazi...Alberto G., capisco perfettamente la sua indignazione, che penso sia stata almeno pari a quella della stragrande maggioranza di chi ha letto quelle parole di Bressan, e la ringrazio del suo commento. Non c'è nessuno in grado di fermare la ruota della storia e andiamo verso civiltà multirazziali, percio' non ha senso mettersi il caschetto e il filo spinato, ma occorre risolvere i problemi dell'integrazione dei diversi e dei più deboli, di tutti i diversi e i più deboli, nella società.<br />Occhio però a sbattere il mostro in prima pagina. E' già successo altre volte e la caccia alle streghe proprio non mi va. Ad argomentazioni sbagliate, con parole sbagliate, si contrappongano argomentazioni giuste con parole giuste. Si può, si deve. Le l'ha appena fatto, eccetto con l'aggettivo troglodita, che non le fa certo onore. Mi corregga se sbaglio. Io ho scritto ai Bressan, a tre indirizzi e-mail diversi. Senza usare aggettivi del genere, sennò era inutile scrivere. Provi anche lei a fare ragionamenti senza calcare troppo su aggettivi che ci la pensa in altro modo rifiuterebbe. Otterrà senz'altro molta più attenzione ai contenuti, che sono quelli che contano. Bye. Mario Crostanoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1102094159809245653.post-75563903813461949512013-09-04T11:17:51.623+02:002013-09-04T11:17:51.623+02:00Guardi io, non so quale produttore abbia commentat...Guardi io, non so quale produttore abbia commentato anonimamente solo per motivi di stupida rivalita'. Pero' e' anche vero ,che coloro, i quali si sono firmati, poiche' "colleghi",hano attirato critiche,come se volessero approfittare di questo momento.A me sembra molto riduttivo,penso e spero che siano critiche dettate da indignazione e non di convenienza.<br />Quanto all'inaccettabilita' dei termini in cui il Bressan si e' espresso,sarebbe bastato da parte dei suoi amici e conoscenti,ammetterlo chiaramente e prenderne le distanze per non venir considerati allo stesso modo.<br />Per tornare sui vini non assolutamente etici ad es. di nazisti-fascisti, quando lo si sa,non penso sia gradito a molti bere quei vini,sanno di sangue altrui. Basta saperlo.Purtroppo tante brutte cose vengono taciute,nessuno pubblicizza un prodotto, ammettendo di essere stato un criminale di guerra ad esempio.<br />Grazie anche alla rete oggi si puo' rapidamente scegliere e liberamente non acquistare scarpette o palloni fatte da bambini sfruttati (ma devo saperlo, e qualcuno deve pubblicarlo,per farmi scegliere).<br />Ecco la stessa cosa buona e giusta e' stata fatta in questo caso. Si e'reso noto, che questo signore parla da schiavista, ritiene come molti suoi amici che tutti gli immigrati siano ladri o illegali,tranne quelli che lui conosce magari. Questo non va bene ,assolutamente no.<br />Io sono troppo coinvolto personalmente ed anche persone a me care che voglio siano escluse da queste farneticazioni.<br /> Per il momento preferisco non firmarmi,perche' non so se riusciro' sempre a non cedere alle provocazioni. Non fossi cosi' emotivamente coinvolto mi firmerei tranquillamnte. Tutto questo ciarlare, distinguere tra l'uomo ed il vino , giustificare,non aiuta.<br />Da qualche parte ho letto, che non ha ammazzato o stuprato, non ha spacciato droga ecc. E che significa? Quindi questo troglodita con i suoi pari, puo' permettersi di offendere milioni di persone che vorrebbero solo onestamente lavorare ed avere una vita? Boh, piu' conosco alcuni italiani e piu' mi spavento.<br />Mi auguro che lei,che comunque ha espressso civilmente le proprie perplessita', possa capire da dove venga tutta questa indignazione, che non e' solo ipocrisia e perbenismo, come molti mi sembra vogliano far credere.Alberto G.noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1102094159809245653.post-70608291112479522222013-09-02T17:43:11.508+02:002013-09-02T17:43:11.508+02:00@ Alberto G., lei ha scritto "Chi ha preso di...@ Alberto G., lei ha scritto "Chi ha preso di mira le dichiarazioni di Bressan lo ha fatto perche' giustamente,ritiene vi sia modo e modo per esternare delle critiche, e non perche' non voglia discutere dei problemi attuali, che vanno risolti in altro modo, programmando uno sviluppo dell'economia,anziche' litigarsi potere e poltrone" e leggendo il resto del suo commento credo che sia vero, cioe' che tanti, come lei, abbiano agito in questo modo. Purtroppo nel coro c'e' stata anche la sobillazione di una canea, guarda caso imbeccata da concorrenti del Bressan, almeno due che non hanno fatto mistero di esserlo, e una serie di "anonimi" che si sono lasciati andare al livore, tipico della caccia alle streghe, fatta però da cecchini. Tenga conto che alcuni di quegli "anonimi" sono in realtà redattori di blog con un nick di comodo, in modo da sembrare in cinquanta a criticare Bressan, mentre sono uno o due soltanto. Ecco perché affermo che sono una minoranza. Se si firmassero nome e cognome si vedrebbe immediatamente e ricorrono perciò al trucco. Comodo, no? Io mi firmo, nome e cognome, scrivo su alcuni portali del vino da 12 anni e c'è anche il mio fotoritratto, ci metto la faccia sulle opinioni che posto. Quanti di loro (lei compreso, con un G. alposto del cognome) lo fanno?Mario Crostanoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1102094159809245653.post-34285955630559199992013-09-02T13:07:03.091+02:002013-09-02T13:07:03.091+02:00Chi ha preso di mira le dichiarazioni di Bressan l...Chi ha preso di mira le dichiarazioni di Bressan lo ha fatto perche' giustamente,ritiene vi sia modo e modo per esternare delle critiche, e non perche' non voglia discutere dei problemi attuali, che vanno risolti in altro modo, programmando uno sviluppo dell'economia,anziche' litigarsi potere e poltrone.<br />Alle sue dichiarazioni,violente, ignoranti, razziste e farneticanti la maggiranza, e non la minoranza come dice lei, ha risposto fin troppo educatamente. Pignataro secondo me la vede in modo completamente opposto,e'proprio uno di quelli che non riesce a distinguere il vino da chi lo fa (penso in piena filosofia Slow food),opposto rispetto a Zuliani.<br />Il distinguo tra uomo e vino non e' seriamente sostenibile a meno che non vi tappiate il naso. <br />Non so di quali vini di nazisti in particolare lei parli, ma io e molti altri conoscenti appassionati,non beviamo assolutamente vini Sudafricani, tedeschi, austriaci ecc. ecc. se solo lontanamete, hanno nella loro storia puzza di imprenditori nazisti o razzisti.Se e' per questo no si bevono neppure vini in odore, ossia in puzza di leghismo.Per quale motivo dare i soldi a queste ..rde.Vi verrebbe poi da vomitare.Alberto G.noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1102094159809245653.post-58069090645314654532013-09-01T20:00:39.371+02:002013-09-01T20:00:39.371+02:00Ho scritto a ciascuno dei due coniugi Bressan, La ...Ho scritto a ciascuno dei due coniugi Bressan, La liberta' d'espressione per me e' sacrosanta e, come ha detto François Marie Arouet, detto Voltaire (secondo l'autrice inglese Evelyn Hall nel suo libro The Friends of Voltaire del 1906), Je ne suis pas d'accord avec ce que vous dites, mais je me battrai jusqu'à la mort pour que vous ayez le droit de le dire. Oltre alla posizione di Slowfood, che non ha mai preso di mira altri produttori per le loro idee e questa volta la cosa puzza, avrei qualcosa da rimproverare alle farneticazioni della Larner e di tutti quelli che sui blog dedicati da sempre al linciaggio di qualcuno hanno fatto una canea sulle dichiarazioni di Bressan, promuovendone il boicottaggio.<br />Non mi risulta che la Larner (né alcun altro wine-eriter americano) abbia bandito in precedenza alcun vino fatto da conclamati nazisti sudafricani, tedeschi, argentini, francesi e austriaci. Troppo comodo invece boicottare Bressan sull’onda dei commenti su alcuni blog di almeno due produttori suoi concorrenti, rei in questo caso di concorrenza sleale. Una giornalista che si presta a quel gioco e’ una pennivendola. Franco Ziliani e Luciano Pignataro sui loro blog hanno invece inquadrato la questione in modo giusto, pur da convinzioni politiche diametralmente opposte, dando l’esempio di come si fa giornalismo del vino in modo serio e non soltanto per aprire stupidamente la bocca e starnazzare, oppure fare i fanatici per fomentare un altro linciaggio.<br />Io continuero’ ad assaggiare, a bere e a commentare i vini buoni dei produttori in gamba, anche quelli di Bressan, di cui non condivido la violenza del linguaggio che ha usato, davvero fuori scala nella forma, ma le cui opinioni, per chi non ne condivide il contenuto, devono semmai essere contrastate con intelligenza e buonsenso, al lume della ragione e non con la bava alla bocca né i metodi dei Savonarola della mutua, una bella definizione che Tommaso Farina ha perfettamente azzeccato in un commento sul blog Vinoalvino.org<br />Chi ha preso di mira la forma violenta delle dichiarazioni di Bressan, giudicandola razzista, lo ha fatto per non discutere della sostanza, che invece è serissima e dimostra di essere una minoranza chiassosa, manipolata da chi ha sempre boicottato e continua a boicottare la filosofia di vinificazione dei Bressan e ha colto l'occasione per aizzare al boicottaggio e arrecargli danni economici. Mario Crostanoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1102094159809245653.post-75244388484153728472013-09-01T12:12:03.406+02:002013-09-01T12:12:03.406+02:00Avrei qualcosa da rimproverare alle farneticazioni...Avrei qualcosa da rimproverare alle farneticazioni della Larner e di tutti quelli che sui blog dedicati da sempre al linciaggio di qualcuno hanno fatto una canea sulle dichiarazioni di Bressan, promuovendone il boicottaggio.<br /> Non mi risulta che la Larner (né alcun altro wine-eriter americano) abbia bandito in precedenza alcun vino fatto da conclamati nazisti sudafricani, tedeschi, argentini, francesi e austriaci. Troppo comodo invece boicottare Bressan sull’onda dei commenti su alcuni blog di almeno due produttori suoi concorrenti, rei in questo caso di concorrenza sleale. Una giornalista che si presta a quel gioco e’ una pennivendola. Franco Ziliani e Luciano Pignataro sui loro blog hanno invece inquadrato la questione in modo giusto, pur da convinzioni politiche<br /> diametralmente opposte, dando l’esempio di come si fa giornalismo del vino in modo serio e non soltanto per aprire stupidamente la bocca e starnazzare, oppure fare i fanatici per fomentare un altro linciaggio.<br /> Io continuero’ ad assaggiare, a bere e a commentare i vini buoni dei produttori in gamba, anche quelli di Bressan, di cui non condivido la violenza del linguaggio che ha usato, davvero fuori scala nella forma, ma le cui opinioni, per chi non ne condivide il contenuto, devono semmai essere contrastate con intelligenza e buonsenso, al lume della ragione e non con la bava alla bocca né i metodi dei Savonarola della mutua, una bella definizione che Tommaso Farina ha perfettamente azzeccato in un commento sul blog Vinoalvino.orgMario Crostanoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1102094159809245653.post-85657030593993061222013-08-30T11:23:58.610+02:002013-08-30T11:23:58.610+02:00i miei complimenti a Riccardo Longato, il cui inte...i miei complimenti a Riccardo Longato, il cui intervento giudico esemplare. Franco Zilianihttp://www.vinoalvino.orgnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1102094159809245653.post-13981308827595467502013-08-30T10:41:27.221+02:002013-08-30T10:41:27.221+02:00È una questione interessante.
Fulvio Bressan, non ...È una questione interessante.<br />Fulvio Bressan, non solo a causa del commento incriminato ma di molti altri pubblicati, è indubbiamente un fascista ed un razzista, e questo mi dovrebbe indurre a considerarlo un imbecille e a ritenere di non avere un'alternativa etica al rompere ogni rapporto con lui. Ma allo stesso tempo Fulvio è molte altre cose. Oltre che uno dei produttori migliori che conosca (e non ne conosco pochi), è un uomo di una straordinaria onestà intellettuale (anche se con commenti spesso espressi in modo becero), che gli è valsa l'ostracismo del mondo vinicolo à la page; e anche se le sue teorie hanno nuociuto molto alle vendite del suo vino, le ha sostenute ad oltranza. È una persona che lavora con una dedizione ed una passione straordinarie, in questo sostenuto ed affiancato da tutta la sua splendida famiglia, che giustamente ha preso le distanze dal post incriminato, che almeno nei modi è pura farina del sacco di Fulvio. È, come i suoi genitori e sua moglie, una persona generosissima (con chiunque, di ogni razza e colore). Ed allora mi dico che preferisco comunque lui -almeno nei momenti in cui la pancia non manda in cortocircuito il cervello- agli ipocriti, agli evasori, alle mezze calzette, ai quaquaraquà che ci circondano e ci asfissiano. E spero di avere presto occasione di discutere e litigare con lui, per cercare di fargli capire quanto a mio parere la sua uscita sia stata da cialtrone; ma non intendo togliergli la mia amicizia e spero che lui non mi tolga la sua.Riccardo Longatonoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1102094159809245653.post-5815268533779679712013-08-30T08:20:54.367+02:002013-08-30T08:20:54.367+02:00Anche io continuero' a comprare, a bere (e a r...Anche io continuero' a comprare, a bere (e a recensire) i vini di Fulvio Bressan. <br />Mario B.Il Ducahttps://www.blogger.com/profile/15644566944252065224noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1102094159809245653.post-77025474812788955212013-08-29T22:12:34.515+02:002013-08-29T22:12:34.515+02:00io per fortuna non ho mai conosciuto questa merda ...io per fortuna non ho mai conosciuto questa merda di uomo, ma ritengo che, se l'avessi incontrato, non avrei avuto voglia di ripetere l'esperienza<br /><br />certa gente andrebbe emarginata dal consesso civile<br /><br />nico aka tenente DrogoAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1102094159809245653.post-654926964833772252013-08-29T22:10:30.930+02:002013-08-29T22:10:30.930+02:00citando come esemplare questo post l'ho citato...citando come esemplare questo post l'ho citato in questo mio commento di stasera su Vino al vino<br />http://www.vinoalvino.org/blog/2013/08/il-caso-bressan-il-boicottaggio-dei-suoi-vini-e-la-risposta-piu-stupida.html Franco Zilianihttp://www.vinoalvino.orgnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1102094159809245653.post-13891059582032816622013-08-29T20:58:50.425+02:002013-08-29T20:58:50.425+02:00Caro Andrea ho letto con interesse quanto hai scri...Caro Andrea ho letto con interesse quanto hai scritto !!! ...ma io stesso sono incazzato per come si gestisce il "problema" immigrazione...per caso pensi che il "modo italiano" di afrontare la questione e' corretto???<br /><br />Ritengo che si devono aiutare le persone in difficolta' ma il modo in cui lo si fa e' altrettanto importante...l'italiano non e' pronto all'integrazione (questa e' la verita') ...ed il nostro stato non fa nulla per aiutare questo "cambiamento di sistema".<br />Tti cito un esempio: ho divesi cari amici di origine marocchina che non riescono a trovare un lavoro regolare questo e' il problema, capisci che se non creiamo le condizione per un vera integrazione in parallelo al ritorno del benessere italiano l'odio si alimenta come un uroboro senza fine .<br /><br />Cordiali saluti<br /><br />Gabriele CarenaAnonymoushttps://www.blogger.com/profile/01061094051074075883noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1102094159809245653.post-58284780364260118912013-08-29T18:35:39.183+02:002013-08-29T18:35:39.183+02:00La cosa che più di tutte mi suona strana è che il ...La cosa che più di tutte mi suona strana è che il problema 'caratteraccio' di un produttore (ma potremmo dire lo stesso di un grande chef, un grande sommelier o un grande giornalista) venga fuori solo in occasioni eclatanti come questa. La maggior parte delle persone che avverte di essere arrivata in alto (a torto o a ragione) assume spesso comportamenti bizzarri, trova più affinità con una zolla di terra, un peperone o il proprio MacBook che con qualsiasi altro rappresentante del genere umano. Chi frequenta certi ambienti lo sa bene. La favola della continuità tra creatore di un prodotto e il prodotto creato è vera solo per quelli che amano credere alle favole, e di favole nel mondo del vino se ne raccontano un sacco.<br />Direi pertanto che si può tranquillamente abbandonare questa idea idilliaca di un angelo che crea prodotti divini. Molto spesso è vero il contrario, che grandi intuizioni vengono quando si ha la tendenza a mandare a cagare tutto un sistema di pensiero in blocco. Tanto di cappello.<br /><br />Il problema in questo caso è un altro, ovvero l'uso improprio di un medium; accetto l'onestà intellettuale, la tendenza all'impulsività e l'eccentricità di chiunque, quello che mi disturba (sempre e comunque) è l'incapacità di comprendere il potere del mezzo mediatico e le conseguenze del suo abuso. E non mi riferisco alle conseguenze di natura commerciale, il mondo del vino è fortunatamente popolato da squali che verosimilmente cercheranno di speculare sulla situazione, garantendo una buona continuità nei movimenti di magazzino dell'azienda Bressan. Mi riferisco invece alle conseguenze culturali che queste esternazioni hanno, che dal mio punto di vista sono sempre gravissime e con una capacità di penetrazione inimmaginabile.<br /><br />Come qualcuno diceva in precedenza, il CEO di una grande multinazionale magari sarà più razzista di Fulvio ma non viene giudicato perché nessuno lo sa. Appunto! Non potendo eradicare il pensiero razzista per opera di una lobotomia, devo accettare che ci siano persone razziste al mondo, quello che condanno è la diffusione del pensiero razzista, in particolare da parte di persone che sono così tanto a contatto con le cose semplici, con la terra, con il lavoro e con tutta quella gente di diverse realtà culturali con cui un produttore come Fulvio è venuto a contatto in questi anni. Se proprio non puoi essere un diffusore di pensieri illuminanti, almeno risparmiaci quelli umilianti.<br /><br />In conclusione quindi, non credo ci sia ipocrisia da parte di chi ora 'scarica' Fulvio; lo fa oggi perché Fulvio ha evidentemente fatto una cosa molto diversa dal passato, ha diffuso una posizione anticulturale che va troppo oltre lo stretto concetto di libero pensiero personale.<br /><br />Per parafrasare Benigni, alla fine anche Borghezio nella sua vita avrà aiutato una vecchina ad attraversare la strada, non credo che questo basti a farmi trattenere in gola un Vai a cagare.<br /><br />almahttps://www.blogger.com/profile/10126280274931863003noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1102094159809245653.post-64420384812446638302013-08-29T16:29:38.790+02:002013-08-29T16:29:38.790+02:00Lei sig.ra Jelena è andata in America o Giappone c...Lei sig.ra Jelena è andata in America o Giappone come profuga? Ha mai vissuto in un centro di accoglienza, che personalmente immagino come luogo di enormi tensioni, dato che vi stanno stipate anche per settimane persone in sovrannumero e di etnie e religioni molto diverse tra loro? Anche noi italiani lo abbiamo vissuto e mi riferisco a Ellis Island (v. ad es. http://www.antoniogramsci.com/angelamolteni/ellis.htm). Detto questo, i controlli sono sicuramente giusti e doverosi e il rispetto va a tutti, sia da parte di chi arriva che da parte di chi accoglieFabionoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1102094159809245653.post-66769671210128140262013-08-29T14:44:51.946+02:002013-08-29T14:44:51.946+02:00Vorrei rispondere al Sig. Fabio il quale evidentem...Vorrei rispondere al Sig. Fabio il quale evidentemente non è mai entrato in una cantina dove il produttore produce vino personalmente ed è un coltivatore diretto... cioè che va e lavora personalmente in vigna tutto l'anno... sia d'inverno anche quando le temperature scendono sotto zero...per fare la potatura invernale, arare e pulire il vigneto... sia d'estate quando le temperature vanno sopra i 35°C... non ha tempo di stare al calduccio, bello e pasciuto a casa (grande o piccola che sia)... Se Le interessa noi ancora viviamo con i miei suoceri in quanto tutti i soldi che guadagnavamo li investivamo nella nostra azienda... senza contributi o finanziamenti delle banche... Tutti quelli che ci hanno frequentato sanno che non abbiamo mai rifiutato un piatto di minestra a nessuno...<br />La seconda cosa... non ho mai insultato e caciato via nessuno... ma mi sembra giusto che tutti questi che arrivano in Italia dovrebbero avere l'umiltà ed il rispetto per ciò che hanno costruito generazioni di italiani con sacrificio... e non con l'arroganza bruciando i materassi e spaccando i letti (pagati con i soldi pubblici) nei centri di prima accoglienza o rifiutandosi di fornire il proprio nome e cognome... quando sono andata negli USA o in Giappone per un viaggio di lavoro al controllo passaporti mi hanno preso le impronte digitali senza chiedere il mio consenso... e lo considero un gesto di civiltà... in quanto penso che se arrivi in uno stato come ospite/rifugiato e non hai niente da nascondere non hai problemi di dire tuo nome ed essere facilmente identificabile... altrimenti è il razzismo al contrario...<br />Jelena M. BressanJelena M. Bressannoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1102094159809245653.post-4568348833678345342013-08-29T10:48:07.279+02:002013-08-29T10:48:07.279+02:00Visto che anche chi non ha nulla di concreto da di...Visto che anche chi non ha nulla di concreto da dire commenta il post a vanvera, scrivo qualcosa anch’io dall'alto della mia ignoranza.<br />Personalmente penso il contrario di Fulvio Bressan sull'immigrazione, ma sono totalmente con lui sul vino.<br />Noto con rammarico che tanta gente ha abboccato. A cosa? <br />Nel “caso Bressan" il razzismo non c'entra un tubo. Questo caso è stato fatto montare solo per dare addosso ad una filosofia enologica che sta iniziando ad avere successo. Tanto è vero che l'unica cosa che leggo in giro è "boicottiamo Bressan".<br />Perché fino adesso cosa avete fatto?<br />Cari amici cocacolari e gamberizzati, da quanti anni boicottate Bressan?<br />Questo non è altro che l’ennesimo tentativo di tagliare fuori dal mercato chi fa il vino seriamente e senza padrini; emarginare chi si preoccupa della qualità e non dei volumi di produzione e di cosa scrivono le guide.<br />Purtroppo i boccaloni che ci cascano, dall’alto del loro perbenismo, lasciano commenti antirazzisti sul Blog del Corazziere della Sera (http://mangiare.milano.corriere.it/2013/08/23/il-razzismo-nel-bicchiere/), commenti che sono più razzisti dell’ormai ritrito post riguardo il sullodato ministro.<br />Eccedere nel senso opposto per distinguersi, senza rendersi conto di essere allo stesso tempo più violenti di chi si vuole rimproverare, è la malattia di questo paese.Matteo Bozzolanoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1102094159809245653.post-45417261420503391122013-08-29T08:57:07.442+02:002013-08-29T08:57:07.442+02:00mi permetto di far notare una cosa, che non mi sem...mi permetto di far notare una cosa, che non mi sembra sia chiara a molti commentatori e in particolare a Ziliani: la schiettezza e la sincerità sono una cosa, magari pure positiva (con i se e ma del caso), la mancanza di educazione e di rispetto, per non parlare di vero e proprio razzismo tutt'altra! Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1102094159809245653.post-41302249963769939252013-08-29T08:32:11.421+02:002013-08-29T08:32:11.421+02:00Una considerazione....nel vino ed in tanti altri p...Una considerazione....nel vino ed in tanti altri prodotti c'e' quasi sempre uno stretto collegamento tra persona e prodotto: la persona spara una c...ta? ..ne rimette il prodotto. Il prodotto e' una c....ta? Ne rimette la persona.<br />La maggior parte di quello che compriamo, pero', e' "anonima" e, anche se il proprietario (o il Ceo.., manager, etc..) e' un nazista dichiarato noi continuiamo allegramente a comprare...perche' non lo sappiamo.<br />Una domanda...quanti produttori, magari "politically correct", hanno sfruttato o sfruttano indegnamente manodopera per la vendemmia?<br />...quindi, lasciamo stare la lega, nord e sud, etc...non mi sembra che nel sud il comportamento sia migliore. Razzismo e' nelle parole ma anche nei fatti....o, forse, piu' nei fatti che nelle parole...<br />ezallothttps://www.blogger.com/profile/01438667346568157341noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1102094159809245653.post-22637407408166004052013-08-29T00:18:48.731+02:002013-08-29T00:18:48.731+02:00Caro anonimo, anzitutto mettere nome e cognome è s...Caro anonimo, anzitutto mettere nome e cognome è segno di educazione e, tra le varie, ti sbagli perchè questo non è un blog di uno sconosciuto visto che c'è il mio nome, cognome e da qualche parte anche foto. Detto questo ti dico no, stai tranquillo che molti di quelli che vendono Bressan non condividono le sue tesi, non quella razzista sicuramente. Andrea Petrinihttps://www.blogger.com/profile/16551117084067227895noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1102094159809245653.post-81087543738016507542013-08-29T00:12:33.875+02:002013-08-29T00:12:33.875+02:00GAbriele leggi quanto scritto sopraGAbriele leggi quanto scritto sopraAndrea Petrinihttps://www.blogger.com/profile/16551117084067227895noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1102094159809245653.post-50924478848603876322013-08-29T00:11:59.482+02:002013-08-29T00:11:59.482+02:00Ciao Jelena, ti posso assicurare che non ho intenz...Ciao Jelena, ti posso assicurare che non ho intenzione di linciare nessuno, per cui sei la benvenuta. Quello che vorrei solo dirti, e Fulvio lo sa, è che si può trattare di certi argomenti, spinosi ed importanti come lavoro e immigrazione, in termini civili senza arrivare agli eccessi dei giorni scorsi. La cosa peggiore del razzismo, e me ne sto accorgendo ora, è che questa piaga è il seme dell'odio, il razzismo genera odio, tante persone ora giustamente odieranno Bressan, tante odieranno chi vuole il suo isolamento, tante persone odieranno le persone di colore per quello che ha scritto Fulvio. E' una catena che genera merda.. Come si è sentito tuo marito quando è apparsa la sua foto su Repubblica assieme a quella di Borghezio? Lui equiparato ai politici che tanto combatteva sulle sue pagine. Ok, ognuno deve combattere le sue battaglie ma sempre nel rispetto del prossimo e della vita civile. Andrea Petrinihttps://www.blogger.com/profile/16551117084067227895noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1102094159809245653.post-64553433727582285402013-08-28T20:06:59.251+02:002013-08-28T20:06:59.251+02:00Jelena io non vi abbandono, continuero' a bere...Jelena io non vi abbandono, continuero' a bere e a vendere con ancora piu' forza i vostri meravigliosi vini alla faccia degli ipocriti benpesanti frequentatori del web che hanno messo alla gogna l'uomo e l'azienda (e questo qualcuno deve spiegarmelo cosa cxxxo c'entra..)<br />LucienAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1102094159809245653.post-48271358595011907582013-08-28T19:28:46.368+02:002013-08-28T19:28:46.368+02:00Bella sta cosa che se uno si posta Anonimo è neces...Bella sta cosa che se uno si posta Anonimo è necessariamente un codardo.<br /><br />Mi posto Anonimo (sono quello del LOL) perchè un idea/pensiero è tale indipendentemente dal sesso, dal nome, dalla classe di chi la pronuncia. "Sporca negra" resterà un insulto sia che lo dica un bianco, sia che lo dica un nero, sia che lo dica un uomo, sia che una donna.<br /><br />Ora, lasciando perdere un inutile disquisizione sul perchè non mi va di dare il mio nome su un blog di uno sconosciuto, mi piaceva portare avanti ciò che in maniera molto provocatoriamente ho scritto prima:<br /><br />Tu te la prendi con chi, per esempio, "ha lucrato" vendendo i suoi vini, dicendo che è inutile prendere le distanze dal suo pensiero ora, doveva farlo prima, magari, immagino, boicottandolo.<br />Poi però dici che tu continuerai a cercare di comprendere il suo pensiero, magari convincerlo che quel che dice potrebbe essere sbagliato...e scusa, sto pensiero non potrebbe averlo fino fino ad oggi ANCHE chi ha venduto il suo vino e poi essersi ricreduto dopo l'ennesima esternazione?<br /><br />Non colgo perchè tu puoi continuare a cercare di comprenderlo e chi invece ora si decide a "scaricarlo" doveva necessariamente farlo prima, perchè altrimenti è "colpevole quanto lui".<br /><br />Spero di essere stato piu chiaro.<br /><br />Anonimx!Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1102094159809245653.post-26216493669582784222013-08-28T17:08:52.037+02:002013-08-28T17:08:52.037+02:00caro Andrea complimenti per il tuo post che condiv...caro Andrea complimenti per il tuo post che condivido dalla prima all'ultima riga. I tanti che si sono scagliati contro Fulvio, in una vergognosa operazione di linciaggio, hanno colto al volo l'occasione per farla pagare a chi ha sempre combattuto a viso aperto contro le ipocrisie e le magagne e le tante schifezze e falsità del mondo del vino.<br />Che Fulvio ha smascherato nei video che hai pubblicato sul tuo blog. <br />Io continuerò a professarmi amico di Fulvio Bressan, a bere i suoi vini e a scriverne. <br />Cari saluti<br />Franco Ziliani Franco Zilianihttp://www.vinoalvino.orgnoreply@blogger.com